Aceto di mele: proprietà, benefici e controindicazioni

All’aceto di mele la tradizione popolare attribuisce un gran numero di proprietà e la capacità di risolvere molteplici disturbi. La ricerca scientifica ha, in effetti, testimoniato e confermato alcuni benefici che è in grado di garantire: vale la pena di usufruirne nella vita di tutti i giorni, anche perché si tratta di un prodotto molto economico.

aceto di mele

L’aceto di mele: da cosa è composto

L’ingrediente più importante dell’aceto di mele è l’acido acetico, presente insieme con aminoacidi, sali minerali, vitamine e altri acidi. Non bisogna pensare che l’aceto di mele sia disponibile unicamente in forma di liquido: negli ultimi anni, infatti, è sempre più facile trovare anche integratori alimentari allo stato solido.

Proprietà

Derivato dalla fermentazione delle mele, l’aceto di mele contiene acidi di frutta e beta carotene – oltre al già citato acido acetico – ma anche la pectina, la vitamina A, la vitamina E, la vitamina C, la vitamina B6, la vitamina B2, la vitamina B1, il sodio, il potassio, il magnesio, il rame, il silicio, il ferro, lo zolfo, il fluoro, il fosforo e il calcio. Una grande varietà di nutrienti, insomma, dalla quale derivano numerosi vantaggi.

In effetti, l’aceto di mele, è considerato un antiage molto valido e decisamente efficace: si è concordi, infatti, nel ritene che questo distillato di sidro sia in grado di rallentare e di contrastare l’ossidazione delle cellule, vale a dire le conseguenze negative derivanti dall’azione dei radicali liberi. Insomma, può forse apparire esagerato parlarne come di un elisir di giovinezza, ma non siamo tanto distanti da quel concetto.

L’aceto di mele, inoltre, assicura benefici importanti per la salute dell’intestino: il merito va attribuito, in modo particolare, alla pectina, che contribuisce a migliorare e ad agevolare la regolarità intestinale e il corretto funzionamento di questa parte del corpo. Non solo viene contrastata la proliferazione dei tanto temuti saccaromiceti, ma viene anche ripristinata con successo e con esiti positivi per il benessere, la flora batterica. Per di più, questo particolare aceto è reputato un eccellente rimedio naturale per chi ha a che fare con la dissenteria.

I benefici

I benefici dell’aceto di mele sono evidenti anche per la salute del cuore e dell’apparato cardiovascolare: si ritiene, infatti, che permetta di combattere l’indurimento delle pareti arteriose e delle pareti venose, così come il colesterolo. Per di più questo ingrediente è un tonificante eccezionale, che agisce su tutti gli organi e in particolare sugli organi emuntori. Non tutti sanno, poi, che questo tipo di aceto è un diuretico molto potente: in più, favorisce il metabolismo, permette di bruciare i grassi e, di conseguenza, è un ottimo snellente.

Considerato valido anche per la sua capacità di prevenire la comparsa e la diffusione di cellule tumorali, è un espettorante utile per i malanni di stagione – i suffumigi con l’aceto di mele consentono di rendere più fluido il catarro e quindi di espellerlo con maggiore facilità – oltre che un regolatore glicemico, aiutando la regolazione della quantità di glucosio presente nel sangue.

In particolare, le persone che sono malate di diabete di tipo 2 dovrebbero assumere, prima di andare a letto, un paio di cucchiai di questo aceto per contrastare l’iperglicemia mattutina. In più, rinforza le difese immunitarie per merito del calcio e della vitamina C che contiene: l’organismo diventa più resistente alle aggressioni esterne.

Ancora, questo tipo di aceto contribuisce all’assorbimento del ferro e ha un ruolo significativo nella lotta alla degenerazione ossea; è consigliato, poi, in caso di febbre alta, poiché è un anti infiammatorio e un anti piretico dall’effetto assicurato. In effetti, se si ha a che fare con dei dolori alle articolazioni un rimedio utile è quello che prevede di massaggiare un po’ di aceto tiepido sulle parti che fanno male, mentre in presenza di febbre le spugnature di aceto sui polsi e sulla nuca sono un toccasana da non sottovalutare. Si tratta, per altro, di una preziosa risorsa di potassio, che ha un ruolo importante per il corretto funzionamento della muscolatura e di un rinfrescante del cavo orale, ideale per chi soffre di alitosi, di afte o di infiammazioni.

Non per ultimo, l’aceto di mele è un ottimo coadiuvante per potenziare la dieta dimangrante aiutando il corpo a liberarsi di grassi e liquidi in eccesso.

Le controindicazioni

Siamo in presenza, quindi, di un prodotto che può vantare un gran numero di pregi: ma ciò non toglie che vi siano anche delle controindicazioni che non possono essere trascurate. Un abuso o comunque un consumo eccessivo di aceto di mele rischiano di provocare difficoltà a livello respiratorio e dolori addominali, ma anche nausea ed eruzioni cutanee. Inoltre, a lungo andare questo ingrediente può indebolire la gola e rovinare lo smalto dei denti. Sarebbe meglio, in qualsiasi caso, optare per un aceto bio per evitare di introdurre nell’organismo mele trattate con pesticidi o veleni.

Conclusioni

In conclusione, l’aceto di mele è un prodotto dai mille risvolti positivi, in virtù delle sue numerose proprietà, ma ciò non vuol dire che se ne possa abusare: meglio limitare le dosi, insomma.