Psoriasi alle mani: come si manifesta, cure e trattamenti

La psoriasi palmo-plantare meglio conosciuta come psoriasi delle mani è una patologia di origine genetica che generalmente si manifesta dopo i 40 anni.

Come ben fa comprendere il nome, le parti del corpo interessate sono il palmo delle mani e la pianta dei piedi.

Chi ne è affetto, nel 30% dei casi, manifesta anche altre forme della malattia che si palesa quindi anche in altre parti del corpo.

Psoriasi alle mani: possibili cause

Come le altre forme di psoriasi, anche quella delle mani è cronica, recidivante e autoimmune ed anche essa di manifesta quando qualcosa la attiva.

Le cause che inducono questa reazione possono essere di diversa origine, esempio l’assunzione di farmaci, abuso di alcool e tabacco, stress e traumi.

Una volta che questi fattori esterni scatenalo la patologia, il sistema immunitario “impazzisce”, i linfociti T, anziché proteggere l’organismo, in modo del tutto anomalo si attivano ed attaccano le cellule sane dell’epidermide, le quali subendo l’aggressione si infiammano ed iniziano a riprodursi in modo eccessivo così che la malattia si palesa sulla parte della cute colpita.

Psoriasi alle mani: sintomi

Come fare per riconoscere la patologia, quali sono le cure più efficaci e se esistono trattamenti o strategie per alleviare temporaneamente i disturbi di questa malattia così invalidante? Scopriamolo!

Psoriasi alle mani

Quando la psoriasi colpisce le mani, la zona in cui si verifica la maggiore concentrazione di placche è quella delle nocche ma, in alcuni casi, può arrivare ad interessare anche le unghie, provocandone lo sfaldamento e modificandone la colorazione e la forma.

Le placche provocate dalla psoriasi delle mani si presentano come chiazze rosse caratterizzate da una moderata desquamazione e spesso presentano delle lesioni che possono causare molto dolore.

Spesso, sulle chiazze psoriasiche, compaiono delle pustole sierose che progressivamente si rompono, lasciando fuoriuscire del pus e creando delle vere e proprio ferite aperte. Questa eventualità è piuttosto pericolosa perché può favorire il sopraggiungere di infezioni batteriche che potrebbero provocare un aggravamento della preesistente infiammazione.

Psoriasi alle mani: trattamenti, cure ed accorgimenti

Data la primaria funzione ricoperta dalle mani nella sfera della socializzazione, la psoriasi palmo-plantare può avere un impatto psicologico molto forte, rischiando addirittura di compromettere i rapporti interpersonali dell’individuo. È quindi molto importante capire come attenuare i sintomi, come combattere la patologia in modo da limitarne al massimo la sua manifestazione.

Il trattamento migliore per alleviare i disturbi della psoriasi alle mani può essere consigliato soltanto da un dermatologo.

Un bravo professionista, infatti, dopo ave stabilito il livello di gravità della patologia e analizzato l’estensione del processo infiammatorio, saprà individuare la terapia maggiormente idonea a controllare il disagio e a promuovere la scomparsa delle placche.

Si possono tuttavia enunciare alcuni tra i più comuni trattamenti e rimedi farmaceutici attualmente utilizzati per favorire la regressione della psoriasi alle mani.

Trattamenti topici

Consigliati solitamente per il trattamento della psoriasi alle mani di grado lieve, le terapie topiche prevedono l’applicazione di creme a base cortisonica o di unguenti contenenti vitamina D. Questi svolgono una potente azione emolliente e favoriscono la graduale regressione delle placche. Si applicano localmente sulla parte interessata, preferibilmente alla sera prima di andare a letto e si lasciano agire per tutta la notte. Dopo l’applicazione della crema è consigliabile ricoprire le mani con dei guanti traspiranti al fine di evitare la dispersione del prodotto e potenziarne l’efficacia.

Durante il giorno si possono proteggere le mani con l’applicazione di creme ad azione lenitiva che formano un film protettivo intorno alle lesioni e prevengono la formazione di altre ferite o escoriazioni.

Fototerapia

Così come accade nel trattamento delle altre forme di psoriasi, la fototerapia è consigliata per favorire la regressione delle placche e per abbreviare i tempi di guarigione.

Trattamenti sistemici

Di solito vengono prescritti quando le suindicate terapie risultano inefficaci e prevedono l’assunzione di farmaci immunosoppressori che riducono la risposta immunitaria dell’organismo all’evento traumatico. Nella maggior parte dei casi si prescrivono trattamenti a base di ciclosporina, oppure, se il paziente non risponde a queste terapie, si possono prescrivere dei trattamenti con farmaci biologici.

Nella maggior parte dei casi, questi rimedi farmacologici forniscono buoni risultati. Il prurito che spesso accompagna la comparsa delle placche si riduce sensibilmente, le chiazze si schiariscono in breve tempo e regrediscono in modo veloce.

Nonostante la loro efficacia, questi sono trattamenti che necessitano sempre di una prescrizione medica e in nessun caso possono essere eseguiti senza aver sentito il parere di un professionista esperto.

Il nostro consiglio quindi è quello di iniziare ad alleviare i disturbi dell’infiammazione con i semplici rimedi fai da te e i consigli che ti forniremo più avanti e fissare quanto prima un appuntamento con il tuo dermatologo per richiedere una terapia specificatamente mirata alla risoluzione del tuo problema.

Uso dei guanti

Utilizza i guanti per svolgere le azioni quotidiane. Ti consigliamo d’indossare sempre dei guanti per svolgere le azioni quotidiane che prevedono l’utilizzo dell’acqua o dei detergenti. Il contatto con l’acqua o con sostanza chimiche eccessivamente aggressive, infatti, potrebbe peggiorare l’infiammazione delle mani.

Per assicurare alla pelle infiammata una maggiore protezione, inoltre, puoi procedere in questo modo: indossa un primo paio di guanti in cotone, preferibilmente non colorato e successivamente aggiungi un altro paio di guanti, questa volta di gomma. In questo modo,non solo la pelle delle mani sarà a contatto diretto con un materiale naturale ma sarà al contempo isolata dall’acqua e protetta dall’azione irritante dei detersivi .

Esposizione solare

I raggi solari aiutano la regressione delle placche e accelerano il processo di guarigione.

Detergere le mani con prodotti delicati

Per la pulizia delle mani è consigliabile scegliere saponi che non producono schiuma, composti da ingredienti naturali e, preferibilmente, non profumati. Il sapone di Aleppo rappresenta un ottimo rimedio, in alternativa, puoi scegliere anche uno dei tanti detergenti naturali presenti sul mercato,che contengono una percentuale di crema emolliente e che aiutano a ridurre la secchezza cutanea e a prevenire la formazione di lesioni.

Impacchi con il burro di karité, olio EVO e calendula

Per dare morbidezza alla pelle delle mani, infine, puoi realizzare un impacco casalingo da applicare più volte al giorno per donare sollievo alle cute infiammata. Ecco come preparare l’impacco…

Fai sciogliere a bagnomaria 3 cucchiai di burro di karité, aggiungi, prima 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e poi circa 10 gocce di olio essenziale di calendula.

Aggiungi due o tre gocce di Tea Tree Oil per potenziare il tuo impacco casalingo, conferendogli anche proprietà antisettiche oltre che lenitive. Miscela velocemente il composto, versalo in un vaso di vetro con chiusura ermetica e lascialo riposare finché non si fredda.

A questo punto non resta che applicare l’unguento ottenuto sulle mani e massaggiare a lungo per favorirne l’assorbimento. Il composto può essere conservato per 90 giorni, basta chiuderlo per bene e riporlo in un angolo della casa al riparo dalla luce e dall’umidità.

Link utili: psoriasis.org