Argento Colloidale: proprietà e benefici

L’argento colloidale, pur essendo utilizzato sin dai tempi dei romani, solo ultimamente è tornato alla ribalta, divenendo protagonista indiscusso sulla scena medica. Le sue proprietà lo indicano, infatti, come l’alleato privilegiato contro diverse patologie.

Cos’è l’argento colloidale?

Argento Colloidale – Chi pensa che l’argento sia solo un metallo prezioso da indossare, forse non conosce le sue caratteristiche medicamentose; oltre ad essere un ottimo conduttore di elettricità e calore, infatti, è contenuto nel corpo umano in quantità infinitesimali e si trova in natura in organismi quali i lieviti o alcune specie di alghe.

Quando il tenero metallo viene sottoposto ad elettrolisi, la materia si scinde in particelle minuscole che mantengono inalterate tutte le proprietà iniziali. I colloidi restano in sospensione, solitamente in acqua distillata, in modo da mantenere attiva la propria carica elettrica positiva, che va scemando nel tempo o si esaurisce se esposta alla luce del sole. La carica elettrica ionizza il metallo, non permettendo alle particelle di reagire fra loro.

L’argento colloidale che si trova comunemente in commercio può presentarsi come un liquido trasparente, grigio chiaro o nero fumo: la tonalità indica il grado di grandezza dei colloidi. Il più consigliato ed utilizzato è indubbiamente quello trasparente, perché le particelle sono scisse nell’ordine di micron e quindi sono meglio assimilate dall’organismo.

Come agisce su batteri, virus e funghi

Come ogni altro tipo di colloide, il nostro metallo argentino non si deposita sui tessuti ma resta in soluzione esercitando un portentoso effetto biologico:

  • L’argento colloidale blocca l’enzima che costituisce la principale fonte di nutrimento di virus, funghi e batteri, trasformandoli in solfuri d’idrogeno;
  • A contatto con i citocromi, provoca una reazione chimica che li svuota: in questo modo gli agenti patogeni non trovano più le condizioni ambientali ideali per sopravvivere;
  • Provoca il distaccamento di batteri e funghi dalle membrane cellulari dell’organismo;
  • Colpisce al cuore i batteri intervenendo sul loro DNA: attaccando il loro patrimonio genetico evita la conservazione e la riproduzione delle caratteristiche malevole all’interno del corpo ospite.

Proprietà e benefici

A seguito dell’elettrolisi l’argento colloidale ha la peculiarità di riuscire ad intaccare, demolendo, gli organismi unicellulari, ma non danneggia in alcun modo quelli pluricellulari: questo significa che se riesce a debellare virus, batteri e funghi che hanno attaccato l’uomo, non può danneggiare quest’ultimo in alcun modo. Difatti, i collodi, essendo particelle di grandezza infinitesimale, se riescono a reagire con cellule delle medesime dimensioni, per provocare danni all’uomo dovrebbero essere presenti nell’organismo in quantità molto elevate.

L’argento colloidale è:

  • Insapore: se ingerito, non possiede alcun sapore particolare, al massimo si può notare, nei prodotti più scuri, un accennato retrogusto metallico.
  • Inodore: spalmato, non viene colto dall’olfatto
  • Insolubile: non si mescola in soluzione
  • Eterogeneo: avendo carica elettrica positiva le sue cellule non reagiscono fra loro
  • Multifase: può presentarsi allo stato liquido, solido o gassoso

Tra le proprietà ed i benefici che sono ascrivibili all’argento colloidale troviamo la sua azione battericida e fungicida, essendo il materiale ferroso capace di debellare oltre 250 agenti patogeni.

In realtà, la forza di questo eccellente prodotto di madre natura non sta tanto nel numero di cellule “cattive” che riesce ad attaccare, quanto nel fatto che è in grado di avere successo anche laddove gli antibiotici chimici hanno fallito: se i virus riescono a resistere ai loro attacchi, infatti, niente possono in presenza del metallo lucente, in pochi minuti sono spacciati.

Essendo molteplici le patologie guaribili grazie all’uso dell’argento colloidale, distinguiamo gli effetti benefici sui rispettivi apparati umani:

Pelle e mucose: la pelle, primo apparato protettivo del corpo umano, è uno dei tessuti più colpiti dai batteri che attraverso le dermatiti, gli eritemi, l’acne e la più insidiosa acne rosacea, le piaghe, l’herpes, le micosi e la psoriasi intaccano la sicurezza della salute. In questi casi, l’argento colloidale ionico agisce da antibatterico, mentre in caso di tagli, ustioni e ferite funge anche da coadiuvante per la ricrescita sana della pelle e dei tessuti colpiti. Le mucose dell’organismo, invece, come le gengive, usufruiscono dell’azione antinfiammatoria del prezioso liquido argenteo quando appaiono doloranti, sensibili o sanguinanti.

Apparato respiratorio: la sopravvivenza dell’organismo umano, o animale, dipende anche dalla corretta funzionalità degli organi di respirazione che spesso vengono intaccati da batteri, o peggio, da virus nefasti. In presenza di tali patologie, il nostro paladino metallico agisce da potente antibiotico, riuscendo a sconfiggere non solo tosse, catarro e raffreddore, ma anche polmonite e pleurite, asma, sinusite, rinite allergica, tonsillite e placche e qualsivoglia infezione alle ghiandole tiroidee.

Apparato gastrointestinale: la sua azione antibatterica ed antivirale si esplica al meglio nell’apparato gastrointestinale, dove possono trovare riparo lo Staphilococcus Aureus o l’Helicobacter Pylor provocando gravi infezioni. Resta comunque di grande efficacia contro gastrite e vermi, soprattutto se utilizzato non appena appaiono i primi sintomi. Inoltre essendo assorbito prima di giungere nell’intestino crasso ne conserva i batteri simbionti, che sono essenziali per il corretto funzionamento della macchina umana.

Apparato urogenitale: anche quest’area dell’organismo è spesso esposta agli agenti patogeni che riescono ad attecchirvi provocando infezioni alla prostata, vaginiti, candida e cistiti. Anche in questo caso l’azione antibatterica di questo rimedio è provvidenziale per guarire in fretta.

Chiudendo il capitolo degli apparati del corpo umano che possono essere guariti attraverso l’uso dell’argento colloidale ionico, vi sono altre infezioni o mutazioni che possono essere affrontate e spesso debellate con la sua applicazione quotidiana:

  • È efficace contro ogni tipo d’infezione dall’Herpes Zoster, al lupus, all’avvelenamento del sangue.
  • La sua azione antinfiammatoria agisce perfettamente sui dolori di artriti, artrosi, curando in maniera ottimale anche il fastidioso problema delle emorroidi.

Le ultime ricerche mediche, hanno posto l’attenzione sulla possibilità di utilizzare il liquido argentino, come sostituto della chemioterapia in soggetti colpiti da carcinomi; inoltre si affaccia la possibilità del suo uso anche in cosmetica per il riempimento delle rughe d’età.

Posologia e modalità d’uso

L’argento colloidale può essere assunto

  1. per via orale, per la cura di febbre o infezioni
  2. come collirio per curare congiuntiviti o disturbi agli occhi
  3. in gocce per otiti, ustioni, tagli o problemi della pelle
  4. spray per gola e mucose del naso
  5. cerotti per uso topico spesso imbevuti di liquido da applicare sulla pelle e lasciare assorbire.

La posologia proposta ha valore generico: per ciascuna malattia, infezione o disturbo sarà comunque bene rivolgersi ad un medico o ad un omeopata per ricevere il dosaggio più appropriato.

Quando ci riferiamo ad un cucchiaio di liquido, intendiamo indicare 10 mg di argento, pari a 10ppm (parti per milione) pertanto acquistandolo si dovrà prestare attenzione al tipo di concentrazione del metallo in soluzione, che solitamente varia fra 5ppm e 20ppm.

Si potrà assumere, ad esempio per prevenire l’influenza, un cucchiaio di liquido 3 volte al giorno lontano dai pasti, mentre in caso di lievi infezioni come tosse, sinusiti, rinite allergica, 3 cucchiaia per tre volte al giorno. Se in questi casi è sempre bene assumere il liquido lontano dai pasti, in caso d’infezioni del tratto intestinale sarà bene prenderlo poco prima di sedersi a tavola.

Chi è affetto da gravi patologie, invece, si può raggiungere la dose di un bicchiere di liquido, sempre dopo aver consultato il medico che saprà indicare la giusta posologia.

In caso di uso topico, si consiglia l’utilizzo di spray, gocce o cerotti 3 o più volte al giorno, secondo la gravità del caso.

Per i bambini, tutte le dosi consigliate agli adulti vanno dimezzate; si suggerisce a tutti di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno per smaltire velocemente l’argento dall’organismo.

Controindicazioni

Non esistono controindicazioni che possono emergere dall’uso del metallo argenteo colloidale ionico: in realtà sino a pochi decenni orsono, lo si accusava di provocare argiria, ossia di far comparire sulla pelle delle macchie grigiastre; la ricerca ha dimostrato come questo disturbo emergesse dall’assunzione di altri tipi d’argento, come il proteico, ma non fosse provocato da quello colloidale. Pertanto, l’uso è assolutamente innocuo per il corpo umano, purché fatto con consapevolezza e sotto il consiglio di un esperto.

Nel caso di soggetti allergici ai metalli, è bene fare molta attenzione: anche se allo stato liquido o gassoso, l’antibiotico naturale resta un metallo e come tale potrebbe essere pericoloso e letale.

Prezzi

Gli ioni d’argento possono essere acquistati sia in farmacia che nelle erboristerie specializzate, ma ovviamente si trovano diversi prodotti anche sul web: sciroppo, spray e cerotti possono essere reperiti facilmente a costi molto accessibili. Lo sciroppo ha un prezzo che oscilla fra i 16 ed i 25 €, mentre gli spray nasali raggiungono massimo i 20€ nel formato da 30ml.