Orzaiolo: i sintomi, le cause, rimedi naturali fai da te

L’orzaiolo si presenta come piccolo grumo all’interno o all’esterno della palpebra. Si tratta di un ascesso pieno di pus che di solito è causato dal batterio stafilococco. Generalmente questa infezione ha un decorso abbastanza rapido e nel giro di 6 – 8 giorni guarisce spontaneamente.

Per accorciare i tempi di guarigione e rendere meno dolorosa la malattia, si possono attuare alcuni rimedi pratici ed efficaci a base di erbe… ma prima di vedere le soluzioni è utile capire alcune caratteristiche di questa patologia per poterla meglio controllare.

Sintomi

I principali sintomi che si manifestano quando l’infezione comincia il suo corso sono:

  • Sensazione di un corpo estraneo nell’occhio e pesantezza della palpebra
  • Prurito – dolore
  • Arrossamento e gonfiore della palpebra
  • Ipersensibilità alla luce

Molto spesso questi sintomi sono accompagnati anche da una eccessiva lacrimazione in conseguenza della sensazione di presenza nell’occhio di corpi estranei.

A seconda se si è colpiti da un orzaiolo interno o esterno si possono accusare anche altri sintomi come ad esempio:

Nel caso di un orzaiolo esterno si può notare una macchia di pus vicino al bordo della palpebra. Al tatto questo foruncolo rimane piuttosto consistente e se stuzzicato causa molto dolore.

Quando invece si ha un orzaiolo interno, sollevando la palpebra si nota un notevole arrossamento che culmina generalmente con una macchia giallastra contenente l’ascesso.

Cause

L’orzaiolo nella maggior parte dei casi è provocato dal batterio stafilococco. Questi batteri sono normalmente presenti sulla pelle e sono innocui fintanto che non riescono a penetrare all’interno dell’organismo. Purtroppo però è sufficiente toccarsi con le mani sporche gli occhi, per innescare il contagio e permettere quindi allo stafilococco di infettare i tessuti portando alla comparsa dell’orzaiolo.

  • L’orzaiolo esterno si verifica quando i batteri infettano uno o più follicoli delle ciglia;
  • L’orzaiolo interno si sviluppa generalmente quando i batteri infettano la ghiandola di Meibomio.

Rimedi

Generalmente per velocizzare la guarigione si può intervenire applicando impacchi caldi posizionati sulla zona infetta, questi fondamentalmente servono a Vediamo nel dettaglio alcuni esempi pratici.

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Impacco a base di camomilla

Chi non conosce le proprietà benefiche dell’infuso a base di camomilla? Sicuramente in casa ne avete alcune bustine… ecco come procedere:

Prepara la la camomilla e lasciala stiepidire

Inzuppa un dischetto di cotone nella camomilla ancora calda/tiepida (attenzione a non ustionarti)

Applica il dischetto inzuppato di camomilla sull’occhio e lascia in posa per 10 -15 minuti. Ripeti l’operazione per 4 – 5 volte al giorno

Imapacco a base di Tè verde

Come per la camomilla anche il Tè verde trova applicazione nella cura dell’orzaiolo… procedi così:

In un pentolino porta a bollore dell’acqua e metti in infusione il Tè verde per 5 – 8 minuti, dopodiché filtra e attendi che la tisana arrivi alla temperatura ideale per venire a contatto con la pelle senza ustionarla.

Inzuppa un dischetto di cotone (in alternativa un fazzoletto o una garza) nell’infuso ancora caldo.

Applica il cotone bagnato sull’occhio e lascia agire per 5 – 10 minuti. Per avere effetto, occorre ripetere questa operazione per 4 – 5 volte al giorno.

Gel Aloe Vera

Le indiscusse proprietà antinfiammatorie dell’aloe, possono tornare utili anche in questo caso per sfiammare ed arrecare sollievo sulla zona infetta facilitandone la guarigione.

Taglia una foglia di Aloe vera, il gel al suo interno è ciò che ti serve… applicalo sull’orzaiolo sulla zona circostante e lascia agire.

Ripeti l’operazione per 3 – 4 volte al giorno.

Decotto a base di Malva

Molto utile per velocizzare la guarigione dell’orzaiolo è il decotto a base di Malva. Questa pianta grazie alle sue pregiate qualità, è in grado di donare sollievo alla parte lesa ed al contempo contribuisce a sfiammarla. Vediamo come procedere:

In un pentolino porta a bollore un bicchiere di acqua. Spento il fuoco, aggiungi all’acqua un cucchiaino di foglie di malva e lascia in infusione per 5 -10 minuti.

Filtrato il decotto, quando ancora caldo bagna un dischetto di cotone ed applicalo sull’occhio. Lascia agire dai 5 ai 10 minuti.

Per aumentare l’efficacia del rimedio, ripeti questa operazione 3 – 5 volte al giorno.

Da leggere: Malva – proprietà curative

Consigli

  1. Non schiacciare assolutamente l’orzaiolo, si peggiora solo la situazione aumentando la probabilità di diffondere ulteriormente l’infezione.
  2. Sebbene l’orzaiolo possa produrre prurito, è assolutamente sconsigliato sfregare la parte infiammata. Ricorda che l’orzaiolo è molto contagioso!
  3. Non riutilizzare fazzoletti ed in generale tessuti venuti a contatto con la zona infetta (asciugamani, tovaglioli, lenzuola, federe, ecc. ecc.).
  4. Aumenta il consumo di alimenti contenenti vitamina a -c ed e in modo da aiutare l’organismo a combattere l’infezione.