Curcuma: proprietà, benefici e controindicazioni

La curcuma, impiegata nell’ambito della medicina ayurvedica da migliaia di anni, si caratterizza per un profumo intenso e per un colore molto acceso, ma soprattutto per le numerose proprietà benefiche per la salute che può vantare: ecco perché vale la pena di conoscerla in maniera più approfondita.

Che cos’è la curcuma

La curcuma è il derivato della curcuma longa, una pianta che fa parte della famiglia delle Zingiberaceae, a cui appartengono – tra l’altro – il cardamomo e lo zenzero. Nota anche come “zafferano dei poveri” o come “zafferano d’India”, è una pianta spontanea che presenta foglie larghe e che può arrivare a superare un’altezza di un metro. Al di là dei suoi fiori di colore giallo e di grandi dimensioni, è la radice la parte importante della pianta: la si raccoglie nel corso della stagione autunnale ed è quella che garantisce le proprietà benefiche della curcuma, sia quando è macinata ed essiccata, sia quando è fresca.

Valori nutrizionali

In 100 grammi di curcuma (che corrispondono a 354 calorie) sono presenti 8 grammi di proteine, 3.2 grammi di zucchero, 10 grammi di grassi, 21 grammi di fibra alimentare e 65 grammi di carboidrati. Gli acidi grassi monoinsaturi sono presenti per 1.7 grammi, gli acidi grassi polinsaturi per 2.2 grammi e gli acidi grassi saturi per 3.1 grammi. Totalmente assente il colesterolo, si segnala la presenza di sodio per 38 milligrammi, di ferro per 41.4 milligrammi, di potassio per 2.525 milligrammi, di calcio per 183 milligrammi, di vitamina C per 25.9 milligrammi e di vitamina B6 per 1.8 milligrammi.

Proprietà benefiche della curcuma

Le proprietà benefiche della curcuma derivano dai suoi principi attivi: oltre alla già citata vitamina C e alle fibre, devono essere menzionati i polifenoli, l’amido, la curcumina, i flavonoidi, il turmerone, il cinerolo e la canfora. Tale ingrediente svolge una preziosa azione anti infiammatoria, contribuendo alla riduzione dei meccanismi infiammatori che hanno luogo nell’organismo e che riguardano, in particolare, le articolazioni.

Molto importanti sono anche le proprietà depurative della curcuma, che favorisce il corpo nell’espulsione delle tossine e quelle digestive, che si concretizzano in un miglioramento del funzionamento dell’attività dello stomaco.

La spezia ha anche un proprietà antitumoralì per merito della curcumina, che è in grado di arrestare l’avanzamento delle cellule tumorali: la sua azione di prevenzione riguarda soprattutto

  • la leucemia;
  • il tumore al colon;
  • il tumore alle mammelle;
  • il tumore ai reni;
  • il tumore alla pelle;
  • il tumore al fegato;
  • il tumore ai polmoni;
  • il tumore alla bocca.

Ancora, la curcuma ha proprietà cicatrizzanti e non è un caso che in presenza di punture di insetto, di eritemi o di ferite si consigli di applicare il rizoma fresco. Grazie ai flavonoidi in essa contenuti, la curcuma rientra tra gli alimenti antiossidanti aiutando, chi la assume di fatto aiuta l’organismo a contrastare la proliferazione dei radicali liberi e l’ossidazione delle cellule.

La spezia ha proprietà coleretiche, perché agevola un aumento della produzione di bile e il suo passaggio in direzione del duodeno, ed è un utile stabilizzatore glicemico, ideale per chi ha a che fare con il diabete.

Non bisogna dimenticare, poi, che si tratta di un protettore cardiovascolare di provata utilità, in grado di migliorare la circolazione del sangue e di favorire la sua fluidificazione, ma anche di proteggere dagli infarti e di regolare il colesterolo.

L’assunzione di curcuma è consigliata anche per le sue proprietà anti spastiche e carminative, importanti per coloro che hanno la necessità di regolare le funzioni intestinali o che soffrono di meteorismo e in più permette di contrastare i batteri esterni.

La spezia, infine, ha anche proprietà lenitive ed è seboregolatrice, così che possa essere consumata con soddisfazione da parte di chi soffre di micosi, di psoriasi, di acne o di altre affezioni della pelle, ma anche neuroprotettiva e immunostimulante: ciò vuol dire che rallenta e ostacola la comparsa del morbo di Alzheimer e di altre patologie neurodegenerative e in più stimola la risposta immunitaria contrastando le malattie autoimmuni e il morbo di Crohn.

Come usare la curcuma

Insomma, la curcuma è preziosa come anti istaminico, come anti ossidante, come neuroprotettiva, come anti spastica, come depurativa e come digestiva. Quali sono le modalità di assunzione raccomandate? In qualsiasi erboristeria è facile trovare numerosi preparati a base di curcuma, da consumare sempre seguendo le raccomandazioni del proprio medico di base, ma volendo è possibile anche realizzare dei rimedi naturali fatti in casa.

Al di là degli integratori, dell’olio essenziale, delle tisane e delle pillole, quindi, può essere un’idea quella di preparare degli infusi, sia che si utilizzi la polvere, sia che si utilizzi il rizoma fresco, da bere prima di mangiare.

A proposito dei pasti, la soluzione ideale sarebbe quella di adoperare la curcuma come un condimento, una spezia utile per insaporire una vasta gamma di pietanze o per preparare il lassi e altre bevande.

Curcuma ricette – rimedi

Ricetta per preparare l’olio alla curcuma

Chi fosse interessato alla ricetta per preparare l’olio alla curcuma non deve fare altro che mescolare 100 cc di olio extra vergine di oliva con cinque cucchiaini di polvere, mettendo il tutto in un barattolo di vetro scuro e lasciando riposare per sette giorni. Trascorso questo periodo di tempo, il contenuto può essere filtrato e utilizzato non solo in cucina, ma anche – per esempio – per massaggiare la pelle in caso di dolori muscolari, di dermatiti, di dolori alle articolazioni o di cellulite.

Ricetta per preparare la Golden Milk

Con la curcuma, inoltre, è possibile anche preparare una bevanda ayurvedica, il cosiddetto golden milk, che prevede l’impiego di curcuma e miele con aggiunta di curcuma piantaacqua e latte; i vegani possono ricorrere senza problemi al latte di riso o a un altro tipo di latte vegetale. Il golden milk è una bevanda dal gusto piacevole dagli effetti corroboranti, che svolge un’azione anti infiammatoria e digestiva molto apprezzabile.

Tisana alla curcuma

Nel caso in cui, invece, si desiderasse realizzare una tisana alla curcuma, il procedimento da seguire prevede di inserire in un contenitore con acqua bollente due cucchiaini di curcuma in polvere, per poi unire un pizzico di pepe nero, un cucchiaino di succo di limone e un cucchiaino di miele. Questo preparato è un rimedio eccellente per chi ha a che fare con il raffreddore, soprattutto per merito del pepe nero, in virtù del quale le proprietà benefiche della curcuma possono essere assorbite più facilmente.

Ricetta maschera per il viso a base di curcuma

La curcuma può essere utilizzata anche per la creazione di maschere per il viso. Se ci si trova a combattere contro i punti neri e contro i brufoli, una maschera utile è quella realizzata con un cucchiaio di farina di riso, due cucchiai di polvere di curcuma, due cucchiai di olio di cocco e mezzo cucchiaio di miele. Il ricorso all’olio di cocco è consigliato per chi ha la pelle secca; in caso di pelle grassa, invece, lo si può sostituire con un po’ di yogurt.

La maschera si prepara mescolando i vari ingredienti e deve essere applicata con l’aiuto di un pennello sul viso: dopo averla lasciata per una ventina di minuti in posa, si risciacqua il volto con acqua tiepida. Se si è in cerca di una maschera utile a contrastare la comparsa delle rughe in faccia, d’altro canto, la si può ottenere mescolando due cucchiai di farina di riso, un cucchiaino di polvere di curcuma, tre o quattro cucchiai di panna e un cucchiaio di olio di mandorle: si dovrebbe ottenere una sorta di pasta non troppo densa e non troppo liquida, da applicare sul viso e lasciare agire per non meno di un quarto d’ora.

Ricette per frullati con curcuma: proprietà energizzanti e detossinanti

La curcuma in cucina è perfetta anche per la preparazione di frullati detox o energizzanti. Ecco la ricetta per una bevanda che aiuti il corpo a espellere scarti e tossine: mescolare 5 grammi di polvere di curcuma con un mazzo di lattuga romana, un limone intero, un paio di carote e 100 millilitri di acqua, da frullare per ottenere una soluzione liquida; se si ha bisogno di energia, invece, si devono unire a 2 grammi di polvere di curcuma 250 millilitri di latte di cocco, 5 grammi di semi di chia, 10 grammi di olio di cocco, una banana, 100 grammi di ananas, 2 grammi di zenzero e 2 grammi di cannella.

Curcuma: controindicazioni ed effetti collaterali

Non bisogna commettere l’errore di pensare, comunque, che la curcuma sia un prodotto miracoloso che possa essere consumato senza limiti: ci sono, infatti, degli effetti collaterali e delle controindicazioni a cui è bene prestare attenzione.

Nel caso in cui venisse assunta in dosi eccessive, infatti, questa spezia rischia di causare l’insorgenza di acidità di stomaco o nausea. Inoltre, è bene evitare di utilizzare questo ingrediente nell’eventualità in cui si sia allergici a uno o più dei principi attivi che contiene.

Le donne incinte, le persone che soffrono di calcoli e i soggetti con disturbi emofili, a loro volta, dovrebbero ricorrere alla curcuma solo dopo aver consultato il proprio medico. Va ricordato che la dissenteria, i calcoli e il meteorismo sono potenziali conseguenze di un uso smodato di curcuma.

Curcuma: dove si compera quali i prezzi?

In Italia, la curcuma è ormai molto conosciuta ed ampiamente commercializzata. Si compera generalmente nelle erboristerie, nella grande distribuzione come anche online dove si trovano sotto forma di capsule, ed in polvere.

Prezzi della curcuma

  • Curcuma G-Biotics biologica: confezione 60 capsule contenenti anche bioperine (pepe nero) per facilitarne l’assimilazione. Prezzo indicativo € 16,00
  • Curcuma in polvere Erbavoglio barattolo da 150 grammi € 8,00
  • Curcuma in polvere Especias Pedrosa confezione da 1000 g. € 8,00

Conclusioni

In conclusione, la curcuma si rivela un ingrediente prezioso per la salute umana, a condizione di non consumarla in dosi eccessive: si tratta di un anti infiammatorio molto utile, che si presta a una grande varietà di utilizzi e di preparazioni in cucina.

La curcuma, impiegata nell’ambito della medicina ayurvedica da migliaia di anni, si caratterizza per un profumo intenso e per un colore molto acceso, ma soprattutto per le numerose proprietà benefiche per la salute che può vantare: ecco perché vale la pena di conoscerla in maniera più approfondita.

Che cos’è la curcuma

La curcuma è il derivato della curcuma longa, una pianta che fa parte della famiglia delle Zingiberaceae, a cui appartengono – tra l’altro – il cardamomo e lo zenzero. Nota anche come “zafferano dei poveri” o come “zafferano d’India”, è una pianta spontanea che presenta foglie larghe e che può arrivare a superare un’altezza di un metro. Al di là dei suoi fiori di colore giallo e di grandi dimensioni, è la radice la parte importante della pianta: la si raccoglie nel corso della stagione autunnale ed è quella che garantisce le proprietà benefiche della curcuma, sia quando è macinata ed essiccata, sia quando è fresca.

Valori nutrizionali

In 100 grammi di curcuma (che corrispondono a 354 calorie) sono presenti 8 grammi di proteine, 3.2 grammi di zucchero, 10 grammi di grassi, 21 grammi di fibra alimentare e 65 grammi di carboidrati. Gli acidi grassi monoinsaturi sono presenti per 1.7 grammi, gli acidi grassi polinsaturi per 2.2 grammi e gli acidi grassi saturi per 3.1 grammi. Totalmente assente il colesterolo, si segnala la presenza di sodio per 38 milligrammi, di ferro per 41.4 milligrammi, di potassio per 2.525 milligrammi, di calcio per 183 milligrammi, di vitamina C per 25.9 milligrammi e di vitamina B6 per 1.8 milligrammi.

Proprietà benefiche della curcuma

Le proprietà benefiche della curcuma derivano dai suoi principi attivi: oltre alla già citata vitamina C e alle fibre, devono essere menzionati i polifenoli, l’amido, la curcumina, i flavonoidi, il turmerone, il cinerolo e la canfora. Tale ingrediente svolge una preziosa azione anti infiammatoria, contribuendo alla riduzione dei meccanismi infiammatori che hanno luogo nell’organismo e che riguardano, in particolare, le articolazioni.

Molto importanti sono anche le proprietà depurative della curcuma, che favorisce il corpo nell’espulsione delle tossine e quelle digestive, che si concretizzano in un miglioramento del funzionamento dell’attività dello stomaco.

La spezia ha anche un proprietà antitumoralì per merito della curcumina, che è in grado di arrestare l’avanzamento delle cellule tumorali: la sua azione di prevenzione riguarda soprattutto

  • la leucemia;
  • il tumore al colon;
  • il tumore alle mammelle;
  • il tumore ai reni;
  • il tumore alla pelle;
  • il tumore al fegato;
  • il tumore ai polmoni;
  • il tumore alla bocca.

Ancora, la curcuma ha proprietà cicatrizzanti e non è un caso che in presenza di punture di insetto, di eritemi o di ferite si consigli di applicare il rizoma fresco. Grazie ai flavonoidi in essa contenuti, la curcuma rientra tra gli alimenti antiossidanti aiutando, chi la assume di fatto aiuta l’organismo a contrastare la proliferazione dei radicali liberi e l’ossidazione delle cellule.

La spezia ha proprietà coleretiche, perché agevola un aumento della produzione di bile e il suo passaggio in direzione del duodeno, ed è un utile stabilizzatore glicemico, ideale per chi ha a che fare con il diabete.

Non bisogna dimenticare, poi, che si tratta di un protettore cardiovascolare di provata utilità, in grado di migliorare la circolazione del sangue e di favorire la sua fluidificazione, ma anche di proteggere dagli infarti e di regolare il colesterolo.

L’assunzione di curcuma è consigliata anche per le sue proprietà anti spastiche e carminative, importanti per coloro che hanno la necessità di regolare le funzioni intestinali o che soffrono di meteorismo e in più permette di contrastare i batteri esterni.

La spezia, infine, ha anche proprietà lenitive ed è seboregolatrice, così che possa essere consumata con soddisfazione da parte di chi soffre di micosi, di psoriasi, di acne o di altre affezioni della pelle, ma anche neuroprotettiva e immunostimulante: ciò vuol dire che rallenta e ostacola la comparsa del morbo di Alzheimer e di altre patologie neurodegenerative e in più stimola la risposta immunitaria contrastando le malattie autoimmuni e il morbo di Crohn.

Come usare la curcuma

Insomma, la curcuma è preziosa come anti istaminico, come anti ossidante, come neuroprotettiva, come anti spastica, come depurativa e come digestiva. Quali sono le modalità di assunzione raccomandate? In qualsiasi erboristeria è facile trovare numerosi preparati a base di curcuma, da consumare sempre seguendo le raccomandazioni del proprio medico di base, ma volendo è possibile anche realizzare dei rimedi naturali fatti in casa.

Al di là degli integratori, dell’olio essenziale, delle tisane e delle pillole, quindi, può essere un’idea quella di preparare degli infusi, sia che si utilizzi la polvere, sia che si utilizzi il rizoma fresco, da bere prima di mangiare.

A proposito dei pasti, la soluzione ideale sarebbe quella di adoperare la curcuma come un condimento, una spezia utile per insaporire una vasta gamma di pietanze o per preparare il lassi e altre bevande.

Curcuma ricette – rimedi

Ricetta per preparare l’olio alla curcuma

Chi fosse interessato alla ricetta per preparare l’olio alla curcuma non deve fare altro che mescolare 100 cc di olio extra vergine di oliva con cinque cucchiaini di polvere, mettendo il tutto in un barattolo di vetro scuro e lasciando riposare per sette giorni. Trascorso questo periodo di tempo, il contenuto può essere filtrato e utilizzato non solo in cucina, ma anche – per esempio – per massaggiare la pelle in caso di dolori muscolari, di dermatiti, di dolori alle articolazioni o di cellulite.

Ricetta per preparare la Golden Milk

Con la curcuma, inoltre, è possibile anche preparare una bevanda ayurvedica, il cosiddetto golden milk, che prevede l’impiego di curcuma e miele con aggiunta di curcuma piantaacqua e latte; i vegani possono ricorrere senza problemi al latte di riso o a un altro tipo di latte vegetale. Il golden milk è una bevanda dal gusto piacevole dagli effetti corroboranti, che svolge un’azione anti infiammatoria e digestiva molto apprezzabile.

Tisana alla curcuma

Nel caso in cui, invece, si desiderasse realizzare una tisana alla curcuma, il procedimento da seguire prevede di inserire in un contenitore con acqua bollente due cucchiaini di curcuma in polvere, per poi unire un pizzico di pepe nero, un cucchiaino di succo di limone e un cucchiaino di miele. Questo preparato è un rimedio eccellente per chi ha a che fare con il raffreddore, soprattutto per merito del pepe nero, in virtù del quale le proprietà benefiche della curcuma possono essere assorbite più facilmente.

Ricetta maschera per il viso a base di curcuma

La curcuma può essere utilizzata anche per la creazione di maschere per il viso. Se ci si trova a combattere contro i punti neri e contro i brufoli, una maschera utile è quella realizzata con un cucchiaio di farina di riso, due cucchiai di polvere di curcuma, due cucchiai di olio di cocco e mezzo cucchiaio di miele. Il ricorso all’olio di cocco è consigliato per chi ha la pelle secca; in caso di pelle grassa, invece, lo si può sostituire con un po’ di yogurt.

La maschera si prepara mescolando i vari ingredienti e deve essere applicata con l’aiuto di un pennello sul viso: dopo averla lasciata per una ventina di minuti in posa, si risciacqua il volto con acqua tiepida. Se si è in cerca di una maschera utile a contrastare la comparsa delle rughe in faccia, d’altro canto, la si può ottenere mescolando due cucchiai di farina di riso, un cucchiaino di polvere di curcuma, tre o quattro cucchiai di panna e un cucchiaio di olio di mandorle: si dovrebbe ottenere una sorta di pasta non troppo densa e non troppo liquida, da applicare sul viso e lasciare agire per non meno di un quarto d’ora.

Ricette per frullati con curcuma: proprietà energizzanti e detossinanti

La curcuma in cucina è perfetta anche per la preparazione di frullati detox o energizzanti. Ecco la ricetta per una bevanda che aiuti il corpo a espellere scarti e tossine: mescolare 5 grammi di polvere di curcuma con un mazzo di lattuga romana, un limone intero, un paio di carote e 100 millilitri di acqua, da frullare per ottenere una soluzione liquida; se si ha bisogno di energia, invece, si devono unire a 2 grammi di polvere di curcuma 250 millilitri di latte di cocco, 5 grammi di semi di chia, 10 grammi di olio di cocco, una banana, 100 grammi di ananas, 2 grammi di zenzero e 2 grammi di cannella.

Curcuma: controindicazioni ed effetti collaterali

Non bisogna commettere l’errore di pensare, comunque, che la curcuma sia un prodotto miracoloso che possa essere consumato senza limiti: ci sono, infatti, degli effetti collaterali e delle controindicazioni a cui è bene prestare attenzione.

Nel caso in cui venisse assunta in dosi eccessive, infatti, questa spezia rischia di causare l’insorgenza di acidità di stomaco o nausea. Inoltre, è bene evitare di utilizzare questo ingrediente nell’eventualità in cui si sia allergici a uno o più dei principi attivi che contiene.

Le donne incinte, le persone che soffrono di calcoli e i soggetti con disturbi emofili, a loro volta, dovrebbero ricorrere alla curcuma solo dopo aver consultato il proprio medico. Va ricordato che la dissenteria, i calcoli e il meteorismo sono potenziali conseguenze di un uso smodato di curcuma.

Curcuma: dove si compera quali i prezzi?

In Italia, la curcuma è ormai molto conosciuta ed ampiamente commercializzata. Si compera generalmente nelle erboristerie, nella grande distribuzione come anche online dove si trovano sotto forma di capsule, ed in polvere.

Prezzi della curcuma

  • Curcuma G-Biotics biologica: confezione 60 capsule contenenti anche bioperine (pepe nero) per facilitarne l’assimilazione. Prezzo indicativo € 16,00
  • Curcuma in polvere Erbavoglio barattolo da 150 grammi € 8,00
  • Curcuma in polvere Especias Pedrosa confezione da 1000 g. € 8,00

Conclusioni

In conclusione, la curcuma si rivela un ingrediente prezioso per la salute umana, a condizione di non consumarla in dosi eccessive: si tratta di un anti infiammatorio molto utile, che si presta a una grande varietà di utilizzi e di preparazioni in cucina.