Mesoterapia: cos’è, come funziona

La mesoterapia è una tecnica evoluta di somministrazione di farmaci, facente parte della categoria della medicina alternativa.

Essendo una branca della medicina sperimentale, quindi compresa nelle pseudoscienze e con prove medico scientifiche di risultati con efficacia non comprovata, questa tecnica fa parte di quella branca della medicina non convenzionale; viene messa in pratica per la prima volta da Michel Pistor nel 1952 e definita da egli stesso “un metodo per avvicinare la terapia al luogo della patologia”.

Per cosa si usa la mesoterapia

La mesoterapia viene utilizzata principalmente nella terapia del dolore (artrosi, cefalee, torcicollo, sindromi fibromialgiche, gonalgie, rachialgie, coxalgie, artrosi delle articolazioni, affezioni algiche, nevralgie), nelle arteriopatie, nelle traumatologie in campo sportivo (lesioni traumatiche, tendiniti), nelle flebolinfopatie (ulcere, eczemi, flebiti, insufficienze venose), nella dermatologia e nella medicina estetica (cicatrici, acne, cellulite, rughe).

Innanzitutto, questa tecnica si prepone di realizzare degli obiettivi, quali quelli di eliminare le scorie in eccesso dai liquidi corporei, disintossicare il fisico e tonificare e rendere più elastica l’epidermide.

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Come avviene il trattamento

mesoterapia cellulite

Generalmente i trattamenti di mesoterapia avvengono in sedute a scadenza infrasettimanale nel primo periodo, fino a giungere a sedute meno regolari, a raggiungimento del beneficio terapico e conseguente mantenimento dei benefici.

Il trattamento avviene con la somministrazione di farmaci classici o rimedi omeopatici, sotto stretto controllo medico, diluiti in soluzioni fisiologiche ed iniettati con un ago singolo o multipli; ogni inzio di ciclo terapeutico di mesoterapia avviene con un test cutaneo allergico, da parte di uno specialista di settore, per testare la sensibilità a determinati farmaci utilizzati per talune patologie.

Questa tecnica può essere praticata in concomitanza con altre terapie complementari, in determinate patologie, tanto da dare risultati più che soddisfacenti.

Quali farmaci vengono utilizzati

I farmaci più utilizzati in questo trattamento variano in base alla tipologia di somministrazione mesoterapica, per via intraepidermica, intradermica superficiale e/o profonda, sottocutanea o ipodermica; quelli più utilizzati, sono gli stessi che vengono prescritti in terapie sistemiche: quindi, antinfiammatori, analgesici, anti-age, lipolitici, antiedemigeni e sostanze farmaceutiche per il microcircolo.

Questa terapia generalmente non è dolorosa, per cui, l’utilizzo di anestetici singolarmente è quasi del tutto inesistente: infatti, solo piccole quantità vengono immesse nella soluzione fisiologica mista al farmaco, in previsione di possibili manifestazioni dolorose.

Come vengono somministrati i farmaci

I farmaci vengono somministrati in base alla tipologia di trattamento da seguire, quindi in relazione alla patologia da curare: la somministrazione avviene per via:

  • intraepidermica: sotto lo spessore della cute;
  • intradermica superficiale e/o profonda: sotto lo spessore del derma;
  • sottocutanea: nel tessuto sottocutaneo;
  • ipodermica: nel tessuto sottostante al derma, nell’ipoderma o nel muscolo.

In tutti i casi sopraindicati, i farmaci vengono iniettati tramite l’ausilio di iniettori singoli, con l’utilizzo di un solo ago, o di iniettori multipli, quindi, con l’utilizzo di aghi con un numero non superiore a 18; tutte le iniezioni cutanee avvengono con i cosiddetti “aghi di Lebel”, utilizzati principalmente per la scleroterapia e hanno uno spessore di 0,4 mm e lunghezze che variano dai 4 mm ai 12 mm.

Possibili effetti collaterali della mesoterapia

Solitamente non vi sono effetti collaterali di gravi entità, ma è pur sempre possibile che, questi, si manifestino in modo lieve; il trattamento mesoterapico risulta essere, comunque, una terapia abbastanza invasiva, per cui, a fine trattamento è possibile riscontrare leggeri effetti collaterali locali e/o sistemici:

  • pomfi: lesioni cutanee percepibili al tatto, dovute alla rottura dei vasi sanguigni come conseguenza all’iniezione;
  • ecchimosi: infiltrazione livida nel tessuto sottocutaneo;
  • cicatrici: piccole lesioni del tessuto fibroso.

Generalmente questi casi sono molto rari e, veramente, di lieve entità e tendono a scomparire in 24 ore.

Alternative alla mesoterapia

La terapia della mesoterapia ha un’alternativa altrettanto efficace, facente parte ugualmente della medicina alternativa: la micro-terapia, che utilizza quasi la stessa tecnica ma con la differenza dell’utilizzo di aghi di spessore e lunghezza più ridotte e quindi, con effetti collaterali più rari.

La micro terapia, di recente scoperta, utilizza aghi con uno spessore di appena un millimetro che non superano ulteriori spessori del derma e composti ricchi di sali minerali, definite sostanze ipertoniche.

La microterapia, a differenza della mesoterapia, non utilizza farmaci, impiega aghi con spessore ridotto e non comporta l’utilizzo di anestetici locali, nè inseriti nelle soluzioni iniettabili.

Conclusioni: pro e contro della mesoterapia

Questa terapia presenta vari vantaggi rispetto ad altre tecniche di medicina alternativa simili: primo fra tutti, è il dosaggio ridotto di composti farmaceutici e il minor tempo di completamento dell’azione degli stessi; ciò comporta la diminuzione dei possibili effetti collaterali e l’invasività degli aghi nei tessuti del derma.

La mesoterapia, però, comporta anche degli svantaggi, quali, l’utilizzo della stessa per una rosa limitata di patologie e, purtroppo talvolta, anche la mancanza di risposte positive alla cura.