Memoria: 6 modi per migliorarla

La memoria umana può essere potenziata e migliorata in diversi modi: tra alimentazione ed esercizi, ecco come si può aiutare il cervello a ricordare più facilmente.

esercizi memoria

Cibi che potenziano la memoria

1. Le noci

Le noci rappresentano, sorprendentemente, il migliore modo per potenziare la memoria: contengono omega 3, sostanze fondamentali per un corretto funzionamento del sistema nervoso e vitamina E, utile sia come antiossidante che come nutriente per il cervello. L’importante è non mangiare noci dal guscio eccessivamente chiaro: potrebbero essere state sbiancate con un processo chimico.

2. Il pesce

Come noto, uno degli alimenti più consigliati per il miglioramento della memoria è il pesce; in particolare, quello che garantisce i benefici più rilevanti è il pesce grasso di mare. Ecco, dunque, che salmone, aringa, alici, sardine, sgombri, merluzzi essendo ricchi di acidi grassi omega 3, si rivelano aiuti fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso. A patto di non sottoporre il pesce a una cottura eccessiva: in caso contrario, gli omega 3 verrebbero alterati.

3. I broccoli

Anche i broccoli consentono di migliorare la memoria: non solo perché sono antiossidanti, ma soprattutto perché migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni (anche i vasi sanguigni del cervello, quindi), rinforzandoli. Tra l’altro, grazie ai broccoli è possibile eliminare o comunque ridurre i rischi derivanti dalla sindrome di Alzheimer e, in generale, da altre forme di demenza.

Esercizi per stimolare la memoria

4. L’esercizio dei colori

Per stimolare il cervello si può ricorrere all’esercizio dei colori: si tratta, semplicemente, di scrivere i nomi di dodici colori utilizzando pastelli di dodici colori diversi. Per esempio, “giallo” andrà scritto con un pastello rosso, “verde” andrà scritto con un pastello nero e così via. L’assenza di sincronia tra il colore e il nome induce a concentrarsi di più e ad aumentare le capacità cerebrali.

5. L’esercizio delle mani

Altro esercizio che consente di sviluppare la memoria è quello che presuppone il “rovesciamento” delle mani: in altre parole, se si è mancini occorre iniziare a svolgere le normali azioni con la mano destra e viceversa. Il cervello si sforza perché comanda atti che di norma non vengono compiuti. E a risentirne in positivo sono le abilità mentali complessive.

6. L’esercizio della foto

Un ultimo esercizio richiede di prendere una foto ricca di dettagli (per esempio quella di un panorama dall’alto, o di una casa arredata) e di osservarla per una trentina di secondi, per poi cercare di ricordarsi tutto quello che si è visto. Ripetendo l’azione con un’altra foto, ci si accorgerà immediatamente di avere aumentato la propria capacità di focalizzarsi sui particolari e di ricordarli con facilità.

Conclusioni

Insomma, sono vari gli accorgimenti e i piccoli trucchi che si possono mettere in pratica per migliorare la propria memoria: è sufficiente un po’ di costanza e i risultati si vedranno nel giro di breve tempo.