Zenzero: proprietà, benefici e controindicazioni

Lo zenzero è una pianta erbacea che fa parte della famiglia delle Zingiberaceae. Lo zenzero giunge nelle nostre case dalle produzioni dell’Estremo Oriente, in particolar modo nella fascia tropicale. Questa spezia è utilizzata come ingrediente quotidiano nella cucina dei luoghi in cui essa viene coltivata, ad esempio la si usa molto nella preparazione di zuppe.

Da noi inizia a interessare la popolazione grazie al suo impiego, fondamentalmente, per scopi salutistici. È grazie alla diffusione su larga scala in Occidente della medicina Ayurvedica, che abbiamo imparato a inserire lo zenzero nelle nostre migliori pratiche salutistiche, ed effettivamente, possiamo dire a buona ragione che lo zenzero è una sorta di elisir in grado di risolvere diversi disturbi e anche, aiutarci a dare una spinta al metabolismo quando sentiamo la necessità di perdere qualche chilo di troppo.

Proprietà Benefiche dello Zenzero

Zenzero - Benefici

Incredibile il numero dei principi attivi contenuti nello zenzero. Sono oltre 300 fra antiossidanti, pectine, mucillagini, fenoli e oli essenziali. Ognuno di essi, svolge la sua azione benefica sull’organismo, anche se proprio a causa delle tante componenti attive ancor oggi il mondo scientifico studia le tantissime peculiarità dello zenzero. La millenaria tradizione medica indiana, chiamata medicina Ayurvedica, da tempo immemore conferma le tante e incredibili proprietà benefiche dello zenzero: scopriamole insieme.

1. Combatte i sintomi influenzali

Radice di zenzero

Grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie, lo zenzero dà immediato sollievo da ogni tipo di mal di gola, che sia un lieve arrossamento o una faringite, una laringite o una più profonda tracheite. Lo zenzero ha inoltre proprietà decongestionanti utili per lenire i sintomi della bronchite.

In caso di tosse o influenza, è blandamente antipiretico e aiuta a combattere i sintomi influenzali grazie alle sue proprietà depurative: lo zenzero infatti stimola la sudorazione e aiuta l’organismo ad espellere le tossine. In tutti questi casi, lo zenzero esprime al meglio le sue proprietà se assunto sotto forma di tisana. Basta portare a bollore 250 ml di acqua, spegnere il fuoco e mettere in infusione per 5 minuti 2 cucchiaini di zenzero e 4 foglie di basilico.

2. Un grande aiuto per il tratto gastrointestinale

Molteplici sono gli usi per il tratto gastrointestinale: lo zenzero è tra i rimedi naturali utilizzato nei casi di anoressia, per stimolare l’appetito, grazie al fatto che stimola la produzione dei succhi gastrici, ma anche per velocizzare i processi digestivi.

Le proprietà dello zenzero son esaltate dal gingerolo, il quale è considerato un eccellente carminativo per la sua capacità di ripristinare il corretto grado di acidità dello stomaco e dell’intestino e per il suo intervento nel contrastare il meteorismo e la flatulenza, così i gas intestinali vengono eliminati e al tempo stesso si può combattere la formazione di altri gas.

Antisettico naturale, lo zenzero è eccellente nella forma fresca preferibilmente per combattere i bruciori di stomaco, grazie alle sue proprietà antisettiche e cicatrizzanti naturali.

Tra le altre proprietà dello zenzero meritano di essere menzionate quelle anti batteriche, che hanno effetti positivi sull’acidità dello stomaco: la radice, inoltre, è in grado di contrastare la presenza di un batterio, che prende il nome di helicobacter, che è responsabile di molti casi di gastriti, di reflussi gastrici, di cattiva digestione e di bruciori di stomaco. L’helicobacter colonizza lo stomaco e può rimanervi a causa di un enzima che combatte la sua acidità: i gingeroli e gli shogaoli della radice favoriscono la scomparsa del batterio proprio perché ripristinano l’acidità dello stomaco.

Chi ha a che fare con pirosi e bruciore di stomaco può mangiare delle fettine di zenzero fresco approfittando le proprietà dello zenzero in particolare quelle antisettiche e cicatrizzanti, potenziano notevolmente i processi di risanamento dei tessuti danneggiati.a

3. Migliora la digestione e combatte la stitichezza

Lo zenzero contiene gingerolo, il principio attivo specifico dello zenzero fresco. Il gingerolo ha proprietà stimolanti simili a quelle della capsaicina (il principio attivo che conferisce la piccantezza a peperoni e peperoncini) e della peperina (contenuta nel pepe nero).

Il gingerolo è in grado di stimolare la secrezione di enzimi da parte del pancreas, migliorando l’assorbimento dei nutrienti contenuti negli alimenti che ingeriamo e velocizzando la digestione.

Non va dimenticato che lo zingiberene e il gingerolo contribuiscono in maniera positiva alla proliferazione della flora batterica che fa bene al nostro organismo e pertanto rappresentano un aiuto eccezionale contro la stitichezza, la diarrea e altri disturbi intestinali, combattendo i batteri più dannosi.

In caso di gastrite, grazie alla sua azione contro l’Helicobacter pylori, lo zenzero è in grado di regolare la flora batterica intestinale, quindi è perfetto per i casi di stitichezza, diarrea e meteorismo.

4. Antidolorifico per muscoli ed articolazioni

La radice di zenzero ha proprietà antidolorifiche anche in caso di cadute, distorsioni e strappi muscolari: in questo caso si procede a preparare un impacco caldo da porre in corrispondenza del muscolo o dell’articolazione dolorante, mettendo 30 grammi di radice di zenzero a fettine chiuse dentro un panno pulito, ripiegato e letteralmente cotto al vapore per 10 minuti.

Le proprietà decongestionanti, coagulanti e astringenti della radice di zenzero aiutano infatti a sfiammare i tessuti e a riparare i danni vascolari, facendo riassorbire più in fretta gli ematomi e prevenendo il gonfiore che può insorgere dopo un trauma articolare e muscolare.

Quando l’impacco è terminato, si possono recuperare le fettine di zenzero per mangiarle e beneficiare anche dall’interno delle sue proprietà protettive e riparatrici dei vasi sanguigni e stimolanti della microcircolazione.

5. Allevia i dolori reumatici

Anche in caso di dolori provocati dai reumatismi, di ustioni o di traumi si può approfittare delle proprietà dello zenzero, terapeutiche e curative. Che si tratti di compresse o di impacchi caldi, chi ha a che fare con dei dolori reumatici o con degli strappi muscolari, ma anche con una distorsione o una slogatura conseguente a una caduta, può trovare nello zenzero la soluzione di cui ha bisogno per dire addio al fastidio.

Dolori reumatici, muscolari e articolari, possono trovare beneficio dagli impacchi caldi a base di zenzero fresco, che aiuta anche a contrastare la formazione di gonfiori, magari dopo una brutta caduta.

Come preparare un impacco caldo? È presto detto. Vi serviranno:

  • 1 pentola per cottura a vapore
  • Pezzuole di cotone
  • Zenzero fresco

Si prende una pezzuola e vi si inserisce lo zenzero fresco, circa 30 gr. Affettato, avendo cura di chiuderlo a pacchetto. Si pone la pezzuola sulla griglia della pentola a vapore, in cui avremo scaldato l’acqua. Si copre col coperchio, lasciando che i principi attivi vengano come catturati dal cotone, per circa 10 minuti. Porre quindi la pezzuola calda sulla zona colpita da dolore.

6. Antidolorifico per mal di denti e mal di testa

Lo zenzero ha la proprietà di interferire con la funzione dei mediatori delle infiammazioni: va cioè ad impedire la trasmissione dell’impulso doloroso dalla zona dolorante fino al cervello, esattamente come i farmaci antidolorifici.

Per beneficiare al meglio delle proprietà antidolorifiche dello zenzero, ne bastano 10 grammi immersi in acqua fredda, da portare a bollore e far bollire per 10 minuti.

L’infuso che si ottiene può essere bevuto non appena si intiepidisce o usato per impacchi direttamente sulle zone doloranti, immergendo un panno pulito nell’infuso e usandolo per l’impacco.

Tra i rimedi naturali più efficaci contro il mal di denti o mal di testa o mal di mare c’è lo zenzero. Si può assumere sotto forma di decotto, oppure, con l’antico metodo dei cataplasmi. Ecco come prepararli. Occorrono:

  • 250cl di acqua
  • 10 gr di radice fresca di zenzero

Mettere l’acqua – fredda – in un pentolino, immergetevi lo zenzero e fate bollire per circa 10 minuti. Lasciare intiepidire. Questo preparato può essere utilizzato sia immergendovi una pezzuola di cotone, da porre sulla zona dolorante, sia assumendolo come bevanda, magari addolcita con un poco di miele.

7. Rimedio per mal di gola e laringiti

Quando si hanno problemi di stagione, come quelli invernali, costituiti da mal di gola e laringite, oppure quando le vie respiratorie sono congestionate a causa di un raffreddore, sarà utile assumere una bella tisana a base di zenzero.

Contro il raffreddore, il mal di gola, ti consigliamo di preparare una tisana allo zenzero. In pochi minuti noterai dei miglioramenti. Prepararla è molto semplice: grattugia uno due cucchiaini di radice, nel mentre fai bollire 200 ml di acqua, dopodiché giunta ad ebollizione, spegni il gas e versa lo zenzero grattugiato nell’acqua. Per migliorare la ricetta, aggiungi anche un cucchiaino di curcuma (ricca di anti-ossidanti). Adesso lascia in infusione per 10 minuti, poi provvedi a filtrare il composto. Fatto!

Se avete la febbre, assumete due volte al giorno: lo zenzero ha anche proprietà leggermente antipiretiche.

8. Riduce la nausea

Le proprietà dello zenzero lo rendono utile anche in gravidanza e durante la chemioterapia per il suo spiccato potere anti nausea e antiemetico. In ogni caso, prima di assumerlo, consultare il medico curante.

Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere: Zenzero in gravidanza, fa bene o no?

9. Riduce il mal d’auto e mal di mare

Le proprietà dello zenzero sono importanti anche per chi è solito soffrire di nausea, per esempio per il mal d’auto o il mal di mare: le sue virtù anti emetiche sono dovute agli estratti etanolici e acetonici che contiene, in virtù dei quali le azioni spasmodiche dello stomaco vengono regolate e, di conseguenza, le nausee vengono calmate.

Prima di salire in macchina, in barca o più in generale prima di mettersi in viaggio, masticare un piccolo pezzo di zenzero così da limitare o meglio ancora prevenire la nausea ed il vomito durante il viaggio.

10. Lenisce ferite, ustioni ed eruzioni cutanee

Chi è alle prese con un’ustione non particolarmente grave, con un’eruzione cutanea o con una ferita di lieve entità può ricorrere agli impacchi approfittando delle qualità lenitive e anti settiche, che proprio per questa ragione è raccomandato anche a coloro che sono spesso vittime di herpes. Perfetto per ottenere sollievo in presenza di una scottatura o per fare in modo che le ferite più piccoli cicatrizzino nel giro di breve tempo, lo zenzero è anche un eccellente anti nevralgico.

In caso di ferite, eruzioni cutanee o ustioni lievi, possiamo sfruttare le proprietà della radice di zenzero. Per beneficiare delle sue proprietà e ridurre l’arrossamento e il dolore, affettare finemente lo zenzero e riporlo all’interno di un fazzoletto pulito, creando un tampone che rilascia i suoi principi attivi direttamente sulla porzione di pelle ammalata. La parte lesa o irritata va tamponata e massaggiata delicatamente per avere un immediato beneficio.

11. Aiuta a dimagrire

Fra le sue tante proprietà, lo zenzero è un ottimo drenante e depurativo. Oltre ciò, quando usato ogni giorno, ha un buon effetto termogenico: significa che aiuta l’organismo a bruciare le calorie e quindi a perdere peso grazie all’aumento del metabolismo basale.

Per ottenerne i benefici “dimagranti”, prendete l’abitudine di masticare – due o tre volte al giorno – dei pezzetti di zenzero, oltre ad assumerlo attraverso tisane preparate seguendo i suggerimenti descritti prima.

Naturalmente per perdere peso non sarà sufficiente consumare questa spazia se non si migliora l’alimentazione e non si fa attività fisica aerobica.

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12. Aiuta la guarigione dei bronchi in caso di polmonite

In caso di polmonite, le proprietà dello zenzero sono un vero toccasana, queste infatti contribuiscono a liberare e a decongestionare le vie respiratorie, ma al tempo stesso guarisce le infiammazioni dei bronchi. Inoltre, contribuisce ad abbassare la febbre, essendo un blando antipiretico e ha capacità diaforetiche: in parole semplici, aumenta la sudorazione e per questo è un coadiuvante consigliato negli stati influenzali perché svolge un ruolo depurativo contribuendo all’espulsione delle tossine. Da non dimenticare, infine, le proprietà drenanti e diuretiche di questo ingrediente.

Effetti collaterali e controindicazioni dello zenzero

Premesso che le informazioni che seguono sono di carattere generale, consigliamo di consultare sempre un medico se si ritiene di essere un soggetto a rischio. Generalmente se non ci sono problemi particolari di salute, lo zenzero può essere assunto nelle normali dosi giornaliere.

Quando evitare di assumere lo zenzero

  • Non assumere zenzero in caso di gravidanza in quanto il gingerolo ha anche proprietà abortive. In ogni il caso consultare sempre il proprio medico curante prima di assumere questo alimento;
  • Evitare l’assunzione di zenzero anche in caso di allattamento;
  • Se si soffre di calcoli biliari, lo zenzero non va assunto in quanto stimola il rilascio di bile creando problemi quando si soffre di calcoli;
  • Quando si soffre di colon irritabile in quanto come detto in questo articolo, lo zenzero è anche un rimedio contro la stipsi in quanto stimola i movimenti gastrointestinali favorendo la defecazione: se il colon è irritato potrebbe avere un effetto negativo arrivando a causare anche diarrea o più in generale una eccessiva mobilità intestinale che potrebbe irritare maggiormente il colon;
  • Se si assumono farmaci anticoagulanti, antinfiammatori e più in generali farmaci antiaggreganti piastrinici, evitare di assumere zenzero in quanto potrebbe amplificare eccessivamente l’effetto dei medicinali;
  • Se si soffre di allergie meglio evitare di assumere lo zenzero in quanto potrebbe favorire eruzioni cutanee;
  • In caso si soffra di ipertensione o più in generale se si hanno problemi cardiaci, evitare l’assunzione dell’alimento.

Come conservare lo zenzero fresco

Per conservare lo zenzero più a lungo, è bene ricordare di avvolgere il rizoma nella carta dei sacchetti in cui viene venduto il pane e poi inserirlo in una busta di plastica. Riporlo poi in frigorifero.

Alcuni preferiscono conservare lo zenzero fresco nei barattoli di vetro e ci sono persone che lo mantengono un po’ più a lungo, conservandolo in un barattolo ove sia stata preparata una salamoia di acqua, sale e aceto.

Altro metodo di conservazione dello zenzero fresco è quello di candirlo. Il procedimento è un po’ lungo, ma dà ottimi risultati, anche a livello di gusto.

Da leggere: Metodi per conservare lo zenzero

Prodotti in commercio

Lo zenzero secco è quello più economico, si trova in erboristeria a circa due euro l’etto. Quello fresco è più caro: un solo rizoma del peso di circa 200gr. può arrivare a costare 10 euro e la conservazione è limitata.

L’olio essenziale è quello che costa di più. Si trova in flaconcini dai 10 ai 250ml. Una boccetta da 10 ml si aggira intorno ai 5 euro, una da 250ml può arrivare a costare anche 80 euro e più.

Forme in cui viene commercializzato:

  • Fresco – di colore beige chiaro e polpa bianca, lo zenzero fresco appare come un tubero nodoso. Viene venduto sia decorticato della pelle che intero. Si consiglia di acquistare il tipo intero, così da garantire una migliore e maggiore conservazione del prodotto. Si trova ormai in quasi tutti i supermercati nei reparti ortofrutticoli.
  • Essiccato – nelle erboristerie possibile acquistare lo zenzero essiccato, sia intero che in polvere. In questa formulazione, lo zenzero perde un poco del suo aroma, ma non la carica dei principi attivi.
  • Olio essenziale – anche questa forma, si trova nelle erboristerie e talvolta nei supermercati più forniti. L’olio essenziale conserva i principi attivi in forma concentrata.

A seconda dell’uso che si necessita, questa spezia la si può acquistare come radice fresca, essiccata o concentrata in estratto di olio essenziale. Quando fresca, la radice di zenzero può essere utilizzata nelle preparazioni di frullati, estratti di verdura e insalate.

Lo zenzero essiccato, è preferibile quando si desidera innanzitutto di poterlo conservare a lungo e in secondo luogo per preparazioni diverse da quello fresco: vedremo più avanti gli utilizzi. Per quanto riguarda lolio essenziale di zenzero, questo è utilizzato in piccole quantità in quanto è molto concentrato.

Sintesi gli effetti benefici

Per avere un quadro generale delle proprietà dello zenzero, ecco una lista dei suoi principali effetti e benefici:

  • Lo zenzero, presso la medicina araba, è usato come afrodisiaco;
  • Aiuta a curare la stitichezza, la diarrea e il meteorismo;
  • È efficace contro il mal di denti e il mal di testa;
  • Lenisce i reumatismi e i dolori muscolari;
  • Aiuta la digestione ed è un antiemetico;
  • Combatte la cellulite e la ritenzione idrica;
  • È antinfiammatorio e antisettico e combatte mal di gola e bronchite;
  • In piccole dosi, combatte gastrite, reflusso, acidità di stomaco e ulcera gastrica;
  • Supporta l’apparato cardiocircolatorio e la circolazione periferica;
  • Abbassa la pressione e previene infarto, trombosi e angina pectoris;
  • È utile in caso di ferite, eruzioni cutanee e ustioni lievi;
  • Velocizza il metabolismo, riduce il senso di fame e aiuta a perdere peso;
  • Combatte la fatica, lo stress e la stanchezza grazie alla sua azione stimolante.

È chiaro che lo zenzero non deve mancare nella nostra cucina e non solo come ottima spezia!

A ben vedere, questo prodotto così prodigioso è un grande toccasana per la salute. Poche controindicazioni, tante proprietà positive. Zenzero: mai più senza!