Apparecchi acustici prezzi, produttori e rivenditori

Apparecchi acustici che prezzi!? Vuoi sapere chi sono i produttori di protesi acustiche e quali sono principali rivenditori, che operano sia online che con punti vendita sparsi sul territorio? Bene, non devi far altro che continuare a leggere questa mini-guida all’acquisto.

donna apparecchi acustici

Apparecchi Acustici Prezzi

Online, così come nei punti vendita, a meno che non ci si rechi in un esercizio esclusivista di un determinato produttore, vengono solitamente proposti molteplici apparecchi prodotti da diverse aziende, le quali offrono una gamma spesso in grado di soddisfare tutte le esigenze. In Italia troviamo:

SIEMENS: nonostante si conosca forse di più come produttore di grandi e piccoli elettrodomestici, o come leader nella telefonia e nell’informatica, Siemens ha cominciato parte della sua storia proprio producendo protesi acustiche. Il primo apparecchio acustico, progettato nel 1911 venne prodotto in serie a partire dal 1913 e da quel momento, quest’azienda dai mille volti ne ha fatta di strada. Ad oggi, Siemens ha commercializza dispositivi acustici con sistema wireless, impermeabili, con chip a 48 canali ed in ultimo, nel 2013, un apparecchio utile a riaccendere l’udito negli individui con sordità profonda. Nel 2014 ha deciso di vendere la divisione Hearing ad EQT: ora si spera che la qualità dei prodotti non si perda nell’oblio.

Tra i modelli di apparecchi acustici endoauricolari di Siemens troviamo Ace, Pure e Carat che hanno un costo che si aggira sui 3.000€, mentre gli ultimi modelli in commercio fra i retroauricolari, hanno un costo che si attesta sui 2.200€.

CRAI S.p.A.: azienda Made in Italy, ha sedi produttive tra Padova e Roma. Nonostante la giovane età, è leader nella produzione di apparecchi acustici endoauricolari, quindi di apparecchi creati su misura. In effetti, questa società utilizza, per la costruzione di auricolari e gusci, l’avanguardistica tecnologia One Laser.

E’ rinomata per i prezzi molto bassi e concorrenziali, ma non sono resi disponibili dalla società.

PHONAK: Svizzera e parte del gruppo Sonova, Phonak dal 1947 produce sistemi acustici innovativi. Ètra le prime produttrici al mondo di protesi acustiche, ed è stata protagonista, già 60 anni fa del lancio dei sistemi wireless ad esse applicate.

I prezzi degli apparecchi acustici Phonak si differenziano a seconda che si scelga una protesi endoauricolare, ed in questo caso il costo oscilla tra i 1.500€ ed i 2.500€, oppure per apparecchi retroauricolari con costi che si attestano intorno ai 1.000€ o poco più. Inoltre dispone anche di apparecchi per ipoacusia molto lieve, praticamente invisibili per i quali si spenderà intorno ai 2.300/3.000€.

scelta apparecchi acustici
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OTICON: per questa società, le presentazioni non servono. Nasce nel 1904 a Copenaghen ed oggi è la seconda azienda produttrice del mondo, vantando oltre 3.000 dipendenti. Attualmente la principale sede produttiva è la Polonia, riconosciuta sì per il basso costo della manodopera, ma anche per l’accuratezza nella produzione di parti elettroniche e meccaniche.

Oticon divide i suoi prodotti, in fascia top, denominati Alta, fascia media, denominati Nera, Ria che è il prodotto, rivisitato più famoso della gamma, ed Hit utilizzato per chi è un entry level. I prezzi per le protesi acustiche Oticon variano da 1.200 a 3.000€.

WIDEX: nonostante sia nata poco più di un cinquantennio fa, nel 1956, questa società danese è stata in grado di portare una ventata di innovazione introducendo sul mercato la prima protesi acustica completamente digitale (Widex Senso) mentre oggi ha cominciato a commercializzare il più piccolo ricevitore al mondo, il Passion.

Gli apparecchi acustici Widex si dividono in pretimpanici, fanno parte di questa categoria le protesi Dream, che hanno costi variabili fra 1.300 e 2.500€; molto più costosi i retroauricolari Super che partono da 2.500€ senza accessori; per la gamma Menu, invece, si parte dai 1.000€ per arrivare ad oltre 2.000€. Per l’apparecchio acustico Mind invece è necessario recarsi direttamente presso un punto vendita per avere maggiori informazioni.

GN RESOUND: un’altra danese, questa volta fondata nel 1943, che occupa un posto di prim’ordine all’interno del mercato delle protesi acustiche. GN RESOUND è l’unica azienda a fornire dispositivi acustici con microfono a distanza. Attualmente ha anche lanciato LINX, il primo apparecchio acustico del mondo compatibile e connettibile con iPhone.

Il prodotto di punta di GN RESOUND al momento è LINX che è possibile connettere ad Iphone ed IPad. Per questo genere di dispositivo acustico si spenderanno 3.000€ o poco più. Tutte le altre protesi di RN RESOUND, ovvero Verso, Lex e Alera, i prezzi si aggirano fra i 1.000 e i 2.700€. E’ disponibile anche un dispositivo per l’acufene per il cui prezzo è necessario recarsi direttamente in un punto vendita.

STARKEY: nata inizialmente come azienda di riparazione di dispositivi acustici, si è lanciata nel 1999 nella loro produzione e ad oggi sta cercando di trovare la sua dimensione tra le grandi. Dopo RESOUND ha dato vita anche lei, ad un dispositivo capace di connettersi all’iPhone.

Anche Starkey ha messo a punto una soluzione collegabile ad iPhone ed iPad che ha chiamato Halo, il cui prezzo oscilla fra i 2.800 e i 3.500€. Possiede poi, numerosi prodotti wireless, che passano sotto il nome di Serie Z, i quali partono da un minimo di 800-900€ per raggiungere i 3.000€. Gli apparecchi invisibili di Starkey oltrepassano i 5.000€.

Prezzi molto diversi… come districarsi?

È possibile notare tra gli apparecchi acustici prezzi molto diversi tra loro: in effetti, navigando in giro per il web si può rilevare come non è difficile incontrare offerte e promozioni che offrono, ad un costo che si attesta al di sotto dei 1.500 €, protesi acustiche digitali, alle quali aggiungono diversi servizi: dalla visita audiologica, alla consulenza di un audioprotesista, alla prova gratuita per 30-60 giorni, sino alla manutenzione periodica ed alla possibilità di reso. I meno esperti, o in ogni caso i neofiti della materia, probabilmente saranno molto indecisi non sapendo a quale azienda produttrice e soprattutto a quale rivenditore è il caso di affidare la propria capacità di udire di nuovo.

Quello che vogliamo, non è indicare un’azienda piuttosto che un’altra, ma proporre un quadro esaustivo di ciò con cui un individuo sofferente di ipoacusia avrà a che fare una volta che avrà digitato sul web: “apparecchi acustici prezzi”.

Chi l’ha già fatto si è reso conto che nessuno dà consigli e tutti ne parlano in maniera molto approssimativa. La ragione è presto detta: non tutti hanno le stesse esigenze e lo stesso grado di ipoacusia. Chi opterà per una protesi acustica minuscola con tecnologia digitale e Bluetooth certamente non sborserà, a parità di marchio e di decibel, quanto potrebbe spendere per un apparecchio normale.

Prezzi: questione di gravità

Per gli apparecchi acustici i prezzi differenti sono spesso conseguenti a seconda della gravità di ipoacusia di cui si soffre: una ipoacusia lieve o media può essere risolta sia utilizzando apparecchi acustici endoauricolari, quindi che trovano dimora all’interno dell’orecchio e sono realizzati su misura del paziente, che retroauricolari, ovvero quegli apparecchi acustici che sono posizionati all’esterno dell’orecchio e che posseggono un canale che può essere direzionato dal paziente. Chi invece soffre di ipoacusia grave solitamente indossa solo apparecchi acustici retroauricolari.

Chi li vende sul territorio e chi sul web?

Chi volesse acquistare uno di questi dispositivi può riscontrare prezzi molto diversi recandosi presso un punto vendita autorizzato, fra quelli presenti nel suo comune di residenza, piuttosto che un altro, oppure decidendo di acquistare sul web. Partendo dal presupposto che comunque serve una visita dall’audioprotesista che indicherà i modelli più adatti, sul mercato italiano esistono due grandi distributori di protesi acustiche: Amplifon ed AudioNova. Questi sono i due rivenditori che operano su tutto il territorio nazionale, il primo indubbiamente più famoso e pubblicizzato, il secondo, partito da poco, sta riuscendo a rubare terreno ad Amplifon grazie a prezzi molto più bassi e concorrenziali.

Oltre ai canali territoriali esiste anche in rete la possibilità di acquistare dei buoni apparecchi acustici a prezzi molto convenienti su canali come Amazon o altri grandi catene di distribuzione. Ovviamente, chi volesse acquistare sul web per risparmiare è bene che prima di confermare l’acquisto si rivolga ad un professionista audioprotesista che consigli esattamente quale protesi fa al caso suo.

Come scegliere l’apparecchio acustico migliore

scelta apparecchi acustici

Prima di capire quali siano gli apparecchi acustici con i prezzi migliori, è necessario cercare di far luce su quale caratteristiche dovrebbe avere l’apparecchio acustico per soddisfare le proprie esigenze. Con l’aiuto di un audioprotesista professionista (solitamente presente nei punti vendita specializzati), si dovranno dare risposte alle seguenti domande:

  • Qual è lo stile di vita? Le abitudini della quotidianità sono importanti per indirizzarsi dando la preferenza ad un particolare tipo di protesi acustica. Chi è sempre in macchina o spesso al cellulare, avrà necessità diverse da chi è sempre in casa a guadare la TV.
  • Quale categoria di apparecchio acustico è stato consigliato dall’otorinolaringoiatra? A seconda della gravità di ipoacusia di cui si soffre ci si potrà indirizzare verso un apparecchio acustico piuttosto che un altro.
  • Si preferisce regolare il volume manualmente o meno? Si ha necessità di altri programmi? Ad alcuni pazienti risulta più comodo regolare manualmente ed in autonomia il volume ed i programmi di cui è dotato il proprio apparecchio acustico, quindi optano per protesi diverse da quelle automatizzate.

Inoltre, durante una prima visita l’audioprotesista dovrà valutare la fisiologia dell’orecchio sofferente di ipoacusia, per capire se è adatto ad accogliere qualsiasi genere di protesi acustica, oppure se è possibile utilizzarne solo determinate tipologie, ed infine presentare ogni genere di tecnologia disponibile per comprendere meglio quale di esse può essere d’aiuto durante la quotidianità del paziente.

Ultimo consiglio

Indipendentemente dalla scelta che si sceglie di compiere, il nostro consiglio è di acquistare solo dopo aver maturato piena consapevolezza su quale sia il miglior prodotto per udire di nuovo bene.