Come cucinare il Topinambur: 5 ricette pratiche e gustose

Il topinambur non è un alimento solo nutriente, ma anche versatile: in cucina, infatti, si presta a una grande varietà di preparazioni, sia come protagonista delle pietanze che come contorno. Fritto o lessato, stufato o saltato in padella, mette a disposizione di chi lo assapora una vera e propria esplosione di gusti e di profumi. Ecco, allora, cinque ricette semplici da preparare e decisamente invitanti.

topinambur in cucina

Lo spada con purè di topinambur

Chi l’ha detto che il puré può essere solo di patate? Anche il topinambur può essere utilizzato per dare vita a una fantastica purea che accompagni il pesce spada in crosta.

Dopo aver pelato e tagliato a fette il topinambur, lo si versa in una padella in cui è già stato messo a rosolare uno spicchio di aglio con due cucchiai di olio di oliva extra vergine, facendo cuocere per una ventina di minuti tenendo la fiamma bassa: di tanto in tanto si aggiunge del brodo vegetale caldo.

Conclusa la cottura, il topinambur deve essere frullato con un frullatore a immersione, fino ad arrivare a una purea dalla consistenza uniforme e cremosa.

A questo punto ci si può dedicare alla preparazione dei filetto di pesce spada, da cuocere al forno dopo averlo ripassato in un trito di noci, capperi ed erbe aromatiche. In alternativa, lo si può anche friggere in padella: quindi lo si serve, in abbinamento con il purè.

L’insalata di topinambur con le noci e il formaggio

Per preparare un’insalata diversa dal solito ma tanto nutriente quanto saporita si può decidere di abbinare il topinambur con delle noci e del formaggio molle, come per esempio il gorgonzola: l’effetto di contrasto tra la durezza delle prime e la consistenza del secondo si rivela una vera delizia al palato.

La procedura da seguire è davvero semplice: dopo aver eliminato la buccia del topinambur, lo si taglia a fette sottili, che andranno inserite in un po’ di acqua acidulata, cioè un mix di acqua e succo di limone.

Nel frattempo si preparano gli altri ingredienti: una mela sbucciata e tagliata a listarelle, cubetti di sedano rapa a loro volta immersi nell’acqua acidulata, le foglie di un cespo di scarola, sale e pepe.

A questo punto non rimane che mischiare e condire il tutto; volendo, si può decidere di frullare le noci e il gorgonzola per ottenere una cremina da versare sull’insalata.

Il flan di topinambur

Per realizzare il flan di topinambur è necessario far soffriggere le fette sottili del tubero con uno spicchio di aglio e lasciar cuocere il tutto per una decina di minuti.

A parte si cuoce la stessa quantità di patate in olio, con un filo di rosmarino. Quindi il topinambur va frullato insieme con le patate e le uova: il loro numero dipende da quanto sono grandi e dalla consistenza che si desidera dare al flan.

Il composto così ottenuto va versato in stampini in alluminio rivestiti con la carta da forno: si spolvera dell’erba cipollina e si cuoce in forno per tre quarti d’ora a 180 gradi.

I topinambur trifolati

topinambur trifolati

Non solo i funghi sono gustosi trifolati: anche per i topinambur si può adottare la stessa ricetta.

Dopo aver pulito il tubero, lo si taglia a fette e lo si immerge in acqua acidulata. Quindi in un tegame si fa imbiondire uno spicchio di aglio in un po’ di olio.

Dopo aver scolato e asciugato con cura il topinambur, lo si passa in padella: è indispensabile che sia ben asciutto, per evitare che a contatto con l’olio produca degli schizzi pericolosi. Può essere utile, di tanto in tanto, aggiungere del brodo vegetale per evitare che il tutto sia troppo asciutto.

Dopo un quarto d’ora di cottura, si unisce un cucchiaio abbondante di prezzemolo tritato; si cuoce per altri cinque minuti e si serve.

Le sfoglie con topinambur e olive

Per ottenere le sfoglie con topinambur e olive ci si può servire della pasta sfoglia già pronta, disponibile in qualsiasi supermercato: la si taglia a quadrotti in modo da ottenere delle sfoglie più piccole, da farcire con il topinambur trifolato, una scaglia di formaggio stagionato come il grana o il raspadura, un pizzico di prezzemolo e del patè di olive preparato frullando delle olive taggiasche snocciolate con olio di oliva.