Topinambur: proprietà e valori nutrizionali

Noto anche con il nome di “carciofo di Gerusalemme”, il topinambur è un alimento ipocalorico che proviene dalla pianta Helianthus tuberosus L., in grado di svolgere una preziosa azione probiotica e capace di consolidare l’attività di stimolazione del sistema immunitario.

A differenza di quel che avviene nelle patate, il cui amido viene digerito dal nostro corpo come glucosio, nel topinambur – che pure è un tubero – i frutto-oligosaccaridi presenti vengono metabolizzati dalla microflora intestinale solo in parte, dal momento che fanno parte della fibra alimentare solubile. Ma quali sono le proprietà di questo alimento?

Proprietà e benefici del Topinambur

Sono davvero numerosi i motivi per i quali fa bene inserire il topinambur nella propria dieta: molto meno calorico rispetto alle patate, è privo di glutine e assicura un utile effetto diuretico e depurativo. Inoltre, è in grado di lenire i disturbi intestinali, contrasta il colesterolo in eccesso ed è un alleato nella lotta contro il diabete. La notevole concentrazione di inulina è estremamente vantaggiosa, in quanto permette di combattere i gas presenti a livello intestinale e agevola la digestione. In effetti, la digeribilità è uno dei punti di forza di questo alimento: merito del suo contenuto di acqua, che contribuisce alla sua leggerezza.

Sintesi delle proprietà

  • Consigliato ai soggetti diabetici per il contenuto di inulina
  • Raccomandato a chi intende dimagrire o comunque è attento al peso forma
  • Lenisce i disturbi intestinali ed è facile da digerire
  • Alimento amico delle neomamme poiché stimola la produzione di latte
  • Toccasana per la salute del fegato
  • Contribuisce a depurare il corpo umano, grazie al suo effetto diuretico
  • Alimento privo di glutine, adatto anche ai celiaci
  • Riduce i problemi di stitichezza favorendo un corretto funzionamento dell’apparato gastro intestinale
  • Buona fonte di proteine
  • Migliora le difese immunitarie
  • Contrasta l’anemia
  • Diminuisce i livelli di zucchero nel sangue
  • Migliora ed accelera il metabolismo
  • Contrata stress e stanchezza

Approfondimento delle proprietà

Il topinambur per i diabetici
Il topinambur è un perfetto alleato per l’alimentazione dei diabetici in virtù del contenuto di glucidi che lo caratterizza: essi sono costituiti per la maggior parte da inulina, un polisaccaride che garantisce un carico glicemico decisamente inferiore rispetto a quello degli altri tuberi. L’inulina, tra l’altro, agevola lo sviluppo dei bifidobatteri, il che vuol dire che gioca un ruolo di primaria importanza nella stimolazione dell’azione lassativa e nel rafforzamento del sistema immunitario.

Gli esperti raccomandano di consumare il tubero al posto della pasta e del pane, visto che lo si può considerare una fonte di carboidrati molto importante. Invece che mangiare primo e secondo, dunque, si può pranzare o cenare direttamente con un piatto a base di pesce o di carne e un contorno di topinambur.

Chi soffre di diabete può anche sgranocchiare questo tubero da crudo, tagliato a fette, scondito o accompagnato con del succo di limone: la presenza di fibre, infatti, fa sì che l’eventuale assunzione successiva di carboidrati (pane, riso o pasta) risulti meno dannosa rispetto a quel che accadrebbe se gli stessi carboidrati venissero assunti a stomaco vuoto.

Il topinambur per chi vuole dimagrire
Se si è intenzionati a perdere peso, il topinambur è un alimento su cui si può fare sicuro affidamento (è ammesso anche nella dieta Dukan, per altro), considerato il suo contenuto di acqua. Il ridotto apporto calorico che lo contraddistingue è importante, ma anche più preziosa è la presenza di fibre, che permettono di rendere l’attività intestinale più regolare. Non va dimenticato, poi, che le fibre stesse vantano un eccezionale potere saziante.

Il topinambur per i problemi intestinali, inclusa la stitichezza
Come si è già accennato, il topinambur fa bene a tutti coloro che soffrono di disturbi intestinali, sia che si tratti di problemi di meteorismo, stitichezza o colon irritato. L’eliminazione dell’eccesso di gas viene favorita dall’assunzione di questo alimento, che è altamente digeribile e molto leggero: insomma, non rischia di “rimanere sullo stomaco”.

Il topinambur per le donne in gravidanza
Le proprietà del topinambur sono alquanto preziose anche per le donne in dolce attesa: sembra, infatti, che le radici di questo tubero contribuiscano a incrementare la produzione di latte nelle donne che hanno appena avuto un bambino e di conseguenza siano raccomandate per l’allattamento al seno.

Il topinambur per la salute del fegato
La salute del fegato viene troppo spesso sottovalutata: così finiamo per sottoporre le nostre funzioni epatiche a sforzi eccessivi, dovuti a regimi alimentari sregolati, a base di fritti, insaccati e bevande alcoliche. Il topinambur è perfetto per chi ha bisogno di depurare il fegato, ma è utile anche in vista di una sua rigenerazione, per esempio nel caso in cui l’organo sia interessato da ferite. Il merito di questa duplice funzione è da attribuire alla colina e all’arginina, due aminoacidi che sono contenuti nel topinambur.

Gli effetti diuretici del topinambur
In generale, questo alimento può essere consumato da tutti coloro che desiderano depurare il proprio organismo e smaltire le tossine e le scorie accumulate, magari per colpa di una dieta non adeguata. Ciò è possibile in virtù del suo apprezzabile effetto diuretico, i cui benefici – per altro – si concretizzano anche in molte altre circostanze: per esempio, nella lotta alla ritenzione idrica e nel tentativo di contrastare, prevenire, rallentare o far regredite la cellulite. Non solo: sempre per gli stessi motivi il topinambur è considerato un coadiuvante eccellente per la cura e il trattamento del glaucoma, degli edemi e dell’ipertensione.

Il topinambur per i celiaci
Chi soffre di celiachia o ha manifestato una fastidiosa intolleranza al glutine non ha niente di cui preoccuparsi se decide di mangiare il topinambur, che è del tutto privo di questa proteina. Ma non solo: dal tubero, infatti, è persino possibile ottenere una farina, che – di conseguenza – può venire impiegata al posto della farina di grano tenero e tornare utile nella preparazione di un gran numero di pietanze gluten free.

Valori nutrizionali

Il topinambur si caratterizza per il numero estremamente ridotto di calorie che apporta: appena 70 ogni 100 grammi.

Adatto ai diabetici grazie al contenuto di inulina, che può essere presente in quantità considerevoli fino al 60% del peso secco complessivo, è costituito per l’80% da acqua e per circa il 20% da glucidi, tra i quali il fruttosio che ha il pregio di non gravare in alcun modo sull’attività del pancreas.

La vitamina A è presente per circa il 2%, ma si riscontra anche il contenuto di aminoacidi come l’arginina e l’asparagina, di sali minerali come il magnesio, il fosforo, il silicio, il potassio e il ferro e di vitamine del gruppo B.

Pare, inoltre, che il topinambur possa essere considerato una fonte preziosa di vitamina H, vale a dire la biotina, che svolge un ruolo fondamentale nel prevenire i dolori muscolari, la stanchezza fisica e l’inappetenza.

Tabella riassuntiva dei valori nutrizionali per ogni 100 gr.
Calorie70
Grassi monoinsaturi0 g
Grassi polinsaturi0 g
Grassi monoinsaturi0 g
Colesterolo0 mg
Sodio4 mg
Potassio429 mg
Carboidrati17 g
Fibra alimentare1,6 g
Zucchero10 g
Proteine2 g
Vitamina A20 IU
Calcio14 mg
Vitamina D0 IU
Vitamina B120 µg
Vitamina C4 mg
Vitamina E0,19
Ferro3,4 mg
Vitamina B60,077 mg
Vitamina K0,1 µg
Magnesio17 mg
Niacina1,3 mg
Acido pantotenico0,397 mg
Tiamina0,200 mg
Riboflavina0,060 mg
folati13 µg
Fosforo78 mg
Rame0,140 mg
Zinco0,12 mg
Manganese0,060 mg
Beta carotene 

Ricette a base di Topinambur

Che lo si voglia mangiare crudo o meglio ancora preparato come sostituto delle classiche pietanze, le ricette a base di topinambur sono moltissime, noi ne abbiamo selezionate cinque facili da preparare e buone anzi buonissime da mangiare.

  1. Pesce spada con purè di topinambur
  2. L’insalata di topinambur con le noci e il formaggio
  3. Il flan di topinambur
  4. I topinambur trifolati
  5. Le sfoglie con topinambur e olive

Puoi trovare le ricette sopra elencate nell’articolo: Topinambur ricette facili e gustose

Conclusioni

In sintesi, il topinambur è un tubero che vale la pena di inserire nella propria dieta, anche per la sua versatilità che lo rende adatto a numerose preparazioni: lo si può cuocere secondo le stesse modalità adottate per le patate e cioè a vapore o in acqua bollente, ma anche soffritto o fritto, a seconda delle ricette.

Non solo: il topinambur si può gustare anche crudo, in insalata: ecco perché non si può rinunciare ad approfittare di tutte le sue eccezionali proprietà. Lo si trova in qualsiasi supermercato, oltre che nei negozi di frutta e verdura, a un costo che in genere non supera i 4 euro al chilo; le due varietà più diffuse sono la bianca precoce e la bordeaux.