Come scegliere il termometro migliore

Termometro febbre: quale e come scegliere? La febbre è una difesa naturale messa in atto dal corpo. Si può parlare di febbre quando la temperatura supera i 37°C in sede ascellare oppure superiore ai 37,5 se misurata per via orale e rettale. Il termometro consente di capire nell’immediato se un individuo abbia la febbre o meno. Vediamo assieme le caratteristiche principali dei diversi modelli di termometri.

Termometro per la febbre digitale

Il termometro per misurare la febbre con tecnologia digitale attualmente è quello che coniuga meglio il basso costo all’attendibilità della rilevazione. Sono facilmente reperibili in commercio e possono essere adoperati indifferentemente per via ascellare oppure orale. Quelli dotati di sonda flessibile possono essere usati anche per rilevare la temperatura per via rettale.

Caratteristiche

Il termometro digitale è dotato di un sensore costituito da un termistore che viene alimentato da corrente. Le variazioni della temperatura corporea causano nell’elemento sensibile variazioni di resistenza che poi vengono convertite mediante un apposito circuito elettronico in numeri visibili su un display.

Questa tipologia di termometri inoltre ha il vantaggio di impiegare poco tempo per rilevare la temperatura: solitamente bastano pochi secondi e il risultato della misurazione viene preceduto da un segnale acustico.

Come scegliere il miglior termometro digitale?

In commercio esistono tanti modelli di termometri digitali: sottili, con sonda rigida o morbida o dal design molto particolare concepiti esclusivamente per la misurazione della temperatura in bocca. Prima di acquistarne uno è necessario avere ben chiaro l’utilizzo specifico che se ne farà. Se il termometro dovrà essere usato anche per i neonati, meglio optare per un modello a sonda flessibile che permette di effettuare la misurazione rettale.

Prezzi

Il costo dei termometri digitali varia in base alle caratteristiche di ciascun modello ma una buona influenza sul costo ce l’ha anche il brand che lo produce. I più costosi si aggirano attorno ai 15 euro e dispongono di funzioni aggiuntive come per esempio la possibilità di mantenere in memoria più di una rilevazione. Costano un po’ meno i termometri a forma di ciuccio destinati all’utilizzo da parte dei bambini che possono costare dai 9 ai quattro euro. I termometri digitali più economici sono quello a bacchetta che solitamente hanno un prezzo di 2 o 3 euro al massimo.

Termometro digitale rettale

Termometro digitale ad infrarossi (da fronte e da orecchio)

Il termometro digitale a infrarossi è quello che viene adoperato abitualmente negli ospedali per rilevare in tempo reale la temperatura dei pazienti. Non è necessario il contatto con la pelle e danno sempre un risultato molto attendibile.

Caratteristiche

Esistono due tipologie di termometri digitali ad infrarossi: quelli da adoperare per la rilevazione della temperatura dalla fronte e quelli da orecchio. Questi termometri sono in grado di ricevere e di elaborare a distanza le radiazioni che vengono emesse naturalmente dal corpo mediante lo sfruttamento del sistema ottico di puntamento a infrarossi. Per tale motivo non è affatto necessario il contatto diretto con l’epidermide.

Questi termometri consentono di effettuare misurazioni estremamente precise ma, per ottenere un risultato attendibile, è necessario puntare in modo corretto il raggio a infrarossi e non è sempre così semplice. La rilevazione quindi è affidabile solo se il termometro viene adoperato in maniera corretta. Fra i due modelli, quello più semplice da usare è sicuramente quello da orecchio che consente anche di misurare la temperatura ai bambini mentre stanno dormendo oppure giocando.

Come scegliere il migliore dei termometri con tecnologia infrarossi?

Avendo un costo assai elevato, il termometro digitale a infrarossi non può essere scelto con estrema leggerezza o non conoscendo alcune sue caratteristiche principali. I modelli dotati di memoria digitale sono fra i migliori perché consentono di gestire al meglio lo storico delle rilevazioni.

Scegliete un modello che consenta di cambiare la scala Celsius con la Fahrenheit solo se avete l’abitudine di viaggiare molto soprattutto assieme ai vostri bambini. Sono tanti i paesi che adoperano la scala Fahrenheit e potreste aver la necessità di riferire per esempio una data temperatura a un pediatra o a un farmacista.

Da qualche anno sono stati messi in produzione anche termometri a infrarossi che possono essere adoperati sia per la rilevazione della temperatura frontale che auricolare. Preferite modelli che abbiano lo spegnimento automatico dopo un minuto o due di inattività in modo tale da allungare la vita alle batterie. Prima di concludere l’acquisto, assicuratevi che il termometro abbia uno schermo facile da leggere con tecnologia LCD o superiore. Non comperate il termometro se non viene garantito dalla casa produttrice almeno due anni.

Prezzi

I termometri a infrarossi sono quelli più costosi che vengono proposti sul mercato. Si passa dai modelli più sofisticati che dispongono di un lettore vocale che pronuncia la temperatura rilevata o che proiettano la temperatura direttamente sopra la fronte a quelli estremamente più semplici. Se i modelli citati per primi hanno un costo medio di 100 euro, quelli con meno funzioni ma comunque molto validi hanno un prezzo che si mantiene stabile sui 50 euro.

Termometro digitale ad infrarossi

Termometro a mercurio (in disuso)

In Italia, dal 2009, sono stati ritirati dal mercato tutti i termometri a mercurio per scongiurare i seri problemi di inquinamento causati proprio dal mercurio. Nonostante ciò sono ancora quelli maggiormente diffusi sia per la loro affidabilità che per la loro indiscutibile precisione ma anche per il loro costo irrisorio.

Caratteristiche

Il termometro a mercurio è costituito da un sottile tubo di vetro contenete mercurio. Quando il dispositivo viene sottoposto a un incremento della temperatura, il mercurio si dilata ed è possibile rilevare la temperatura corporea leggendola direttamente sopra una scala graduata posizionata dietro il tubo di vetro.

Prezzi

Parlare del costo dei termometri a mercurio oramai non ha più senso già che non possono più essere acquistati oramai da anni. Sicuramente erano i più economici reperibili sul mercato fino al 2009 e potevano essere comperati per pochi euro.

Breve vademecum sull’uso dei termometri al mercurio, digitale e digitale ad infrarossi

La temperatura corporea aumenta quando si è in uno stato febbricitante. Tuttavia può essere alterata anche da fattori esterni come l’attività fisica molto intensa, la digestione in atto o per altre motivazioni. Per effettuare quindi una misurazione della temperatura corporea attendibile, indipendentemente dalla tipologia di termometro scelto, è necessario rilevare la temperatura a riposo, a distanza di almeno un’ora del termine di un’attività fisica piuttosto impegnativa e almeno mezzora dopo aver fumato oppure aver bevuto un liquido particolarmente caldo o freddo.

I punti del corpo maggiormente adoperati per la rilevazione sono essenzialmente tre: ascella, bocca e retto. Alcuni dispositivi più moderni come per esempio i termometri digitali a infrarossi, consentono di verificare la presenza o meno della febbre con misurazioni effettuate sulla superficie della fronte o nell’orecchio.

I termometri al mercurio oramai fuori commercio, sono quelli più indicati per la rilevazione della temperatura ascellare che in condizioni normali ha un valore di 36,6°C con una variazione di ± 0,5°C che cambia da persona a persona. Quella ascellare è la temperatura più semplice da rilevare e adoperando un termometro a mercurio si ottenevano misurazioni con margini di errore trascurabili.

La temperatura rettale può essere rilevata su pazienti di qualsiasi età e non viene affatto influenzata dalle temperature ambientali come invece avviene per quella ascellare. Lo strumento più idoneo da adoperare è il termometro digitale con sonda flessibile, adatto anche per i bambini molto piccoli.

La temperatura sottolinguale può essere agevolmente rilevata sia con i termometri a mercurio che con quelli digitali. La sua accuratezza però può venire meno se prima di effettuare la rilevazione vengono assunte dal diretto interessato bevande molto calde o molto fredde. Inoltre sulla misurazione sottolinguale influisce anche la bradipnea ovvero la diminuzione della frequenza degli atti respiratori che inganna il termometro facendo registrare una temperatura più alta di quella reale.

Per rilevare accuratamente la temperatura attraverso la cute, si devono adoperare i termometri digitali a infrarossi. Il puntatore ottico è in grado di rilevare con estrema precisione la temperatura senza aver bisogno del contatto diretto con il paziente. Tuttavia l’accuratezza della misurazione dipende molto da chi lo adopera che dovrà direzionare il raggio in maniera perpendicolare alla fronte per evitare errori talvolta non proprio trascurabili.

I migliori termometri per i neonati e i bambini piccoli sono quelli digitali a infrarossi che rilevano la temperatura timpanica. Sono estremamente semplici da adoperare e grazie al cono di cui dispongono, possono essere inseriti agevolmente nell’orecchio senza provocare alcun fastidio.

Conclusioni

Come abbiamo visto, esistono differenti tipi di termometri per misurare la temperatura del corpo in maniera accurata. Sebbene quelli al mercurio dal 2009 non siano più in vendita, è possibile reperire sul mercato strumenti altrettanto validi anche se è necessario spendere un po’ di più.