Tarassaco: proprietà benefiche, usi e controindicazioni

Potenziare l’attività di fegato e reni, contrastare la ritenzione idrica e rinforzare il sistema immunitario semplicemente sfruttando le proprietà di una pianta; pensi sia impossibile? Ti sbagli! In realtà quelli suindicati sono soltanto alcuni dei tanti benefici offerti dal Tarassaco!

Questa pianta (conosciuta anche con il nome “dente di leone”) infatti, favorisce anche la diuresi, reintegra i sali minerali e le preziose vitamine e può addirittura aiutarti a prevenire il diabete!

In questo articolo, oltre a parlarti dei vantaggi salutistici, ti spiego anche quali sono le sue principali controindicazioni e come usare al meglio i preparati facilmente reperibili in qualsiasi erboristeria.

Proprietà benefiche del Tarassaco

Depura il fegato, cistifellea e reni
Il fegato è l’organo che trae maggiori benefici dall’utilizzo di preparati a base di Tarassaco. Le sostanze detossinanti contenute nella radice, tra cui l’inulina e i flavonoidi, svolgono una potente funzione antinfiammatoria e favoriscono la corretta funzionalità epatica.

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Questa pianta officinale agisce anche a livello biliare e renale. In particolar modo aumenta la produzione di bile e facilita il lavoro degli organi preposti alla trasformazione ed eliminazione delle tossine dall’organismo.

Contiene taraxacina e influisce quindi positivamente anche su tutto l’apparato digerente, favorendo il transito intestinale e proteggendo la flora batterica.

Riduce il colesterolo
Aumentando la funzionalità epatica, il tarassaco rappresenta un ottimo rimedio anche per combattere l’ipercolesterolemia. Contrasta, infatti, la formazione dei depositi di grasso nelle arterie e ne favorisce l’eliminazione attraverso le feci. Questo fa si che il tarassaco sia molto apprezzato anche per la sua azione preventiva nei confronti delle principali malattie cardiovascolari, come l’infarto e l’ictus.

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Previene il diabete
L’assunzione di Tarassaco stimola l’attività pancreatica, aumentando la produzione d’insulina e prevenendo la comparsa di alcune pericolose patologie come il diabete.

Stimola la diuresi
Nota sin dai tempi più antichi, alla sua proprietà diuretica il Tarassaco deve il nomignolo di “piscialetto”. I flavonoidi e i sali di potassio contenuti nella radice aumentano lo stimolo della minzione, favoriscono quindi l’eliminazione dei ristagni di liquidi e contrastano la formazione della cellulite.

Sembra sia sufficiente attendere soltanto 15 minuti dalla sua assunzione per apprezzarne la potenti proprietà diuretiche.

Reintegra sali minerali e vitamine
Calcio, potassio, zinco, sodio e selenio… il Tarassaco è una preziosa fonte di sali minerali. Assicura anche un ottimo apporto di vitamine del gruppo A B e K ed essendo ricco di sostanze antiossidanti, come la luteina e il betacarotene, protegge la pelle mantenendola giovane e sana.

Rafforza il sistema immunitario
Le sue proprietà immunostimolanti sono dovute all’inulina e all’ossido nitrico di cui le radici sono ricche. In particolar modo la prima interviene nei processi di regolazione della flora batterica intestinale, il secondo esercita una potente azione stimolante sul sistema immunitario aumentando la funzionalità cellulare e potenziando le difese immunitarie dell’organismo. 

Preparati commercializzati

Potrai trovare il tarassaco in erboristeria sotto forma di compresse, tisane, sciroppi e tintura madre. I benefici offerti da questi prodotti sono gli stessi della pianta. Cambia soltanto la modalità di somministrazione.

Se vivi in una zona di campagna, lontano dallo smog metropolitano, puoi anche cercare le piante fresche di tarassaco. Si tratta di una pianta che nasce spontaneamente e non è difficile vederla spuntare nei campi nel periodo primaverile. Più in là ti spiegherò anche come utilizzarla per portare in tavola i suoi effetti benefici!

Come si utilizza

dente di leone bianco

Estratto secco in compresse
L’estratto secco di tarassaco in compresse è la forma che contiene la maggiore concentrazione di principi attivi. Puoi acquistarlo in erboristeria e affidarti alla tua erborista di fiducia per conoscere le dosi ideali da assumere. In linea generale è consigliata l’assunzione di una o due compresse al giorno.

Tisana di tarassaco
Con le foglie secche di tarassaco si può preparare anche un’ottima tisana. Il procedimento è molto semplice: metti sul fuoco 500 ml di acqua, attendei che raggiunge il bollore e aggiungi circa 10 grammi di foglie secche di tarassaco. Copri il pentolino con un coperchio per favorire l’infusione e attendi che si fredda. Ora non resta che filtrare la bevanda e consumarla durante l’arco della giornata. Puoi anche consumarla calda prima dei pasti per favorire la digestione e migliorare le funzionalità epatiche.

Miele di tarassaco
Il miele di tarassaxo è un ottimo rimedio contro la tosse e il raffreddore. Ha un sapore molto dolce e se se ne assumono due o tre cucchiaini al giorno, allevia il mal di gola e stimola la risposta immunitaria dell’organismo. Prepararlo non è difficile, ma si può acquistare anche già pronto in erboristeria. Immergi due pugni di fiori di tarassaco in mezzo litro di acqua e fai bollire per 5-10 minuti. Lascia riposare l’infuso per tutta la notte, al mattino filtra il liquido, aggiungi il succo di mezzo limone spremuto e rimetti sul fuoco a fiamma bassa finché non si addensa. Una volta pronto, travasa il miele in un vasetto sterilizzato e chiudilo con un coperchio. Al bisogno avrai il tuo miele di tarassaco fatto in casa pronto da consumare.

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Tintura madre
La tintura madre di tarassaco viene preparata utilizzando l’intera pianta fiorita (foglie, fiore e radici). È una soluzione alcolica a 45% vol. pertanto deve essere assunta previa diluzione in poca acqua. In questa forma preserva tutte le sue benefiche virtù, se ne consiglia l’assunzione lontano dai pasti per potenziarne l’effetto e se ne possono assumere fino a 50 gocce al giorno.

Foglie fresche
E cosa ne dici di preparare una gustosa insalata con le foglie fresche di tarassaco? Le foglie di questa preziosa pianta sono ricche di fibre e sono quindi perfette per regolare l’intestino. L’importante è prediligere le piante che crescono in zone poco inquinate, pulirle con estrema attenzione e condirle a piacimento. Al palato, le foglie di tarassaco hanno un sapore leggermente amarognolo che può non incontrare il gusto di tutti. Porta pazienza, i benefici riconosciuti da un “boccone amaro” ti ripagheranno presto di tutti i tuoi sforzi.

Tarassaco: controindicazioni

Premessa: il Tarassaco è una pianta officinale con tante proprietà benefiche ma presenta anche diverse controindicazioni. Si consiglia di interpellare sempre il proprio medico prima di procedere con l’assunzione.

Uso ecessivo di Tarassaco
Se assunto in quantità eccessive il tarassaco può portare diverse conseguenze spiacevoli. Si raccomanda prediligere i preparati già pronti, in modo tale da poter monitorare la quantità di tarassaco assunta durante il giorno.

Gravidanza e allattamento
Durante il periodo della gestazione e durante l’allattamento si sconsiglia l’utilizzo di prodotti a base di tarassaco.

Gastrite ulcera e calcoli biliari
L’aumento della motilità intestinale e l’incremento produttivo della bile potrebbero costituire un problema per chi soffre di gastrite, ulcera o calcoli biliari. Anche in questi casi quindi, l’utilizzo del tarassaco è sconsigliato.

Reazioni allergiche
L’utilizzo dei preparati a base di tarassaco è ovviamente sconsigliato nei casi di conclamata sensibilità ad una o più sostanze in esso contenute.

Pressione bassa
La potente azione diuretica del tarassaco potrebbe costituire un problema per chi soffre di pressione bassa.

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Interazione con i fans
Non assumere preparati a base di tarassaco se si sta seguendo una terapia a base di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). In questo caso, infatti, si potrebbe correre il rischio di pericolose e inaspettate interazioni.