Sindrome dei sintomi premestruali: caratteristiche e cause

La sindrome dei sintomi premestruali si riferisce a una grande varietà di sintomi fisici e psicologici che di norma si presentano tra i 5 e gli 11 giorni precedenti al ciclo mestruale (fase luteale). Questa sindrome si manifesta in maniera differente di donna in donna a seconda del grado di sensibilità e dei fattori ereditari.

Caratteristiche generali della sindrome dei sintomi premestruali

Come detto, sindrome dei sintomi premestruali è un termine che si riferisce a un insieme di sintomi che si presentano in modo ciclico durante la seconda metà del ciclo mestruale (nel periodo tra l’ovulazione e la mestruazione seguente – fase luteale).

Per gran parte delle donne, la sindrome dei sintomi premestruali è soltanto un fastidio temporaneo, associato a sintomi mestruali, facilmente tollerato che non provoca grandi problemi. Senza dubbio, 1 donna su 10 presenta dei gravi sintomi della sindrome premestruale che comportano: nervosismo, attacchi di rabbia e depressione che possono portare anche a difficoltà sociali, professionali e personali.

Le donne che soffrono della sindrome dei sintomi premestruali hanno repentini cambi di umore , fino ad arrivare ai sintomi più gravi che mettono a rischio la qualità della vita.

Statistiche

La sindrome dei sintomi premestruali è relazionata a fattori sociali, culturali, biologici e psicologici. Si stima che colpisca fino al 75% delle donne. Di solito colpisce con più frequenza:

  • Donne tra i 30 e i 40 anni;
  • Donne che hanno almeno un figlio;
  • Donne che hanno antecedenti familiari di grave depressione;
  • Donne che hanno subito la depressione post-patum.

I sintomi, di norma, peggiorano nelle donne vicine ai 40 anni che si avvicinano al periodo della transizione alla menopausa.

Cause

Ad oggi, non esiste una spiegazione sulla alla sindrome. Gli studi attuali suggeriscono che avvenga un’interruzione tra gli ormoni prodotti dalle ovaie durante la fase luteale e alcuni neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale come la serotonina e l’endorfina che sono associate al controllo degli stati d’animo.

Non è nemmeno chiaro il motivo per cui alcune donne hanno la sindrome dei sintomi premestruali e altre non presentano alcun sintomo. L’unica cosa che è stata dimostrata è che ci sono delle differenze tra i livelli di estrogeni e progesterone nelle donne che presentano la sindrome e nelle donne che non ce l’hanno. Si crede che alcune donne siano più sensibili all’oscillazione dei neurotrasmettitori del cervello, causate dagli ormoni fisiologici del ciclo mestruale.

Non esiste una relazione tra i diversi tipi di personalità nell’apparizione della sindrome dei sintomi premestruali. Donne generalmente tranquille possono soffrire di questa sindrome, mentre donne agitate e nervose no.

Nemmeno lo stress sembra avere un ruolo importante nel manifestarsi dei sintomi della sindrome premestruale. È molto più probabile il contrario e cioè che la sindrome premestruale e i dolori premestruali siano causa di stress.

Anche lo stile di vita e i sintomi della sindrome premestruale potrebbero essere collegati: un eccesso di sale, alcol e caffeina possono causare dei cambiamenti nei livelli di neurotrasmettitori, anche se, di nuovo, non è stato dimostrato un collegamento tra alimentazione e sintomi della sindrome premestruale.

Alcuni studi, invece, hanno dimostrato una relazione tra un basso consumo di vitamine e sali minerali con la sindrome dei sintomi premestruali, anche se non è stato provato che l’integrazione di questi elementi allevi i sintomi di tutte le donne che soffrono di sindrome premestruale.

Complicazioni

I sintomi della sindrome premestruale possono arrivare ad essere tanto gravi da impedire alla donna di vivere normalmente. Le donne che soffrono di depressione, hanno sintomi più marcati durante la seconda metà de ciclo mestruale. Il tasso di suicidi nelle donne depresse è molto più alto durante questo periodo.

Conclusioni

Molte donne soffrono della sindrome premestruale. Per alcune non rappresenta un problema, ma solo un lieve fastidio. Per altre invece è quasi invalidante e diventa insopportabile. Soprattutto quando associata alla depressione.

Non è chiaro cosa ne generi i sintomi né si sa perché alcune donne ne soffrono e altre no. Tuttavia, se ne soffri puoi provare a migliorare la situazione con dei piccoli accorgimenti. È importante condurre uno stile di vita sano, curare l’alimentazione -inserendo cibi che contengono vitamine, sali minerali e magnesio – e fare molto sport, che aumenta i livelli di endorfina nel corpo.

Se si sospetta di soffrire di questa sindrome è necessario rivolgersi a uno specialista che saprà guidarci verso il percorso più adeguato.