Riso rosso fermentato: cos’è, proprietà e controindicazioni

Il riso rosso fermentato, è un prodotto di origine naturale che viene consigliato soprattutto per i benefici che apporta nel controllo del colesterolo quando questo è fuori controllo. Si tratta di riso che

Cos’è il riso rosso fermentato

Il riso rosso rosso fermentato, è un prodotto che si ottiene facendo fermentare il riso comune utilizzato anche in cucina con un particolare tipo di lievito chiamato Monascus purpureus, o più semplicemente lievito rosso, un nome che deriva dalla sua colorazione naturale, tendente al rosso. La fermentazione permette al riso di sviluppare alcune proprietà benefiche, proprietà che non possiede quando lo si consuma allo stato originario.

L’uso del riso rosso fermentato è piuttosto recente in occidente dove si è diffuso grazie agli integratori che ne portano il nome, ma come altri integratori deriva dall’antica tradizione fitoterapica cinese, dove viene invece utilizzato da secoli.

Benefici

Il riso rosso fermentato è un grande alleato nella lotta contro il colesterolo, questo perché contiene monacoline, sostanze che si sviluppano durante la fermentazione e che aiutano l’organismo a contrastare la presenza del colesterolo cattivo e a regolarne i livelli complessivi nel sangue.

Questo alimento rappresenta quindi un anti-colesterolo naturale, capace di aiutare il corpo a riportare entrambi le tipologie di colesterolo ai livelli ottimali per l’organismo. L’accumulo di colesterolo nel sangue infatti è molto pericoloso, in quanto può portare tra i tanti danni al deposito dello stesso sulle pareti dei vasi sanguigni, causandone il restringimento e nel migliore dei casi possibili danni alla circolazione sanguigna.

Gli effetti benefici del riso rosso fermentato sono conseguenti alla presenza di una sostanza conosciuta con il nome di Monacolina K, si tratta di un composto molto simile alle statine contenute nei farmaci prodotti sinteticamente.

Altri benefici del riso rosso

Una vera risorsa questo alimento, Sono infatti molteplici le proprietà benefiche che lo stesso è in grado di donare al nostro organismo. Vediamo quali…

  • Rappresenta un aiuto nel controllo della presenza dei trigliceridi nel sangue;
  • Riduce il rischio cardio-vascolare: secondo alcuni studi l’assunzione di riso rosso riduce fino al 45% il rischio di recidiva nei soggetti che hanno subito un arresto cardiaco;
  • Ha un effetto anti infiammatorio;
  • Rinforza il sistema immunitario grazie ai flavonoidi presenti;
  • Aiuta a combattere lo stress grazie alla presenza dell’acido gamma-amminobutirrico, un aminoacido non prodotto dall’organismo che aiuta a contrastare gli stati di ansia e di stress;
  • Riduce i disturbi dell’apparato respiratorio grazie alla presenza delle saponine, sostanze di origine vegetale che hanno una funzione espettorante.

Controindicazioni

Nonostante tutti i benefici descritti in precedenza, anche il riso rosso fermentato, come tutti gli integratori anche naturali e le sostanze fitoterapiche, può avere delle controindicazioni verso alcune particolari categorie di soggetti.

Il riso rosso fermentato, deve essere assunto solo sotto il controllo medico soprattutto se si stanno già prendendo farmaci per il controllo del colesterolo, questo perché contiene sostanza – la monacolina K – la quale ha proprietà simili a quelle contenute nei farmaci prodotti sinteticamente nello specifico le statine, che potrebbe quindi aumentarne l’effetto causando un sovradosaggio con possibili gravi conseguenze.

Anche coloro che soffrono di patologie che interessano il fegato devono consultarsi con il proprio medico prima di integrare la propria alimentazione con questo alimento.

È inoltre sconsigliato durante la gravidanza o anche durante l’allattamento al seno.

Attenzione al sovradosaggio: se assunto in dosi molto elevate, anche il riso rosso fermentato può avere degli effetti collaterali che non si manifestano però necessariamente su tutti i soggetti. Essi sono:

  • Miopatia, cioè tossicità a livello dei muscoli;
  • Mal di testa che si ripetono con una certa frequenza;
  • Disturbi gastrointestinali;
  • Disturbi a carico dei reni (causati da una microtossina presente però solo in alcuni integratori non lavorati secondo gli standard minimi di sicurezza).

Per contrastare l’insorgere degli effetti collaterali si consiglia di attenersi sempre alle indicazioni presenti sulla confezione dell’integratore, di non superare la dose di assunzione giornaliera consigliata e di consultare un medico nel caso si soffra di patologie, si assumano farmaci o quando si manifestassero questi o altri effetti collaterali dopo l’assunzione.

E’ inoltre consigliato mantenere uno stile di vita attivo e una dieta equilibrata che contenga tutte le sostanze nutritive necessarie per l’organismo.