Pressoterapia: benefici, controindicazioni e costi

Conoscere la pressoterapia, i suoi benefici, le sue controindicazioni, le sue caratteristiche e i suoi costi è fondamentale per capire se e in che modo possa essere utile e, soprattutto, che tipo di vantaggi si possano trarre dal ricorso a questa soluzione, che viene utilizzata in modo particolare per il trattamento degli arti inferiori che presentano ritenzione idrica, cellulite, edemi, ma anche problemi dal punto di vista della circolazione del sangue.

pressoterapia

Cos’è la pressoterapia

Quando si parla di pressoterapia, sono in pochi a essere consapevoli delle sue caratteristiche e dei vantaggi che può garantire. Si tratta di un tipo di trattamento medico – estetico che ha la peculiarità di migliorare la circolazione del sangue e del sistema linfatico, combatte la cellulite, riduce la ritenzione idrica. Questi i principali vantaggi della pressoterapia.

Oltre ai buoni risultati garantiti, un altro aspetto importante è da individuarsi nella facilità di applicazione che la contraddistingue: in più, c’è da dire che può essere associata facilmente ad altre terapie mediche o ad altri trattamenti che hanno lo scopo di attenuare, di contrastare o di prevenire gli inestetismi che interessano le gambe.

Il macchinario

Il macchinario per effettuare questo trattamento è composto da una unità centrale e da cuscini anatomici. Questi cuscini, sono studiati per avvolgere le varie parti del corpo, collegati all’unità centrale vengono mandati in pressione grazie a getti d’aria i quali determinano la pressione con la quale il terapeuta decide di trattare la zona interessata.

A cosa serve la pressoterapia

Come detto, la pressoterapia viene utilizzata per sconfiggere la cellulite e la ritenzione idrica: essa, infatti, interviene direttamente sulla circolazione linfatica e sulla circolazione venosa, le quali sono rese più efficienti e, di conseguenza, vengono migliorate.

Le apparecchiature e la strumentazione che vengono adoperate per la pressoterapia hanno lo scopo di rendere più agevole il drenaggio del liquido interstiziale e dei vari soluti presenti al suo interno, grazie a specifiche pressioni dosate che vengono esercitate sui tessuti. La circolazione venosa viene attivata, mentre l’ambiente extracellulare viene privato di tutte quelle scorie che di solito vengono depositate dalle cellule.

La sequenza pressoria non è omogenea: in altri termini, la pressione non è esercitata nello stesso momento sull’intera superficie, ma sulla base di una determinata sequenza centripeta che dipende dal circolo della linfa e del sangue venoso. Proprio tale sequenza fa in modo che il liquido intestiziale possa entrare nell’albero circolatorio e nei vasi linfatici, il cui naturale percorso viene, così, attivato in automatico.

Dovrebbero sfruttare la pressoterapia, tra le altre:

  • le persone che soffrono di ritenzione idrica;
  • le persone che hanno intenzione di rimodellare il proprio corpo e in particolare le gambe, in modo naturale;
  • le persone che vogliono disintossicare il proprio organismo tramite il drenaggio linfatico.

I benefici della pressoterapia

I benefici che derivano dal ricorso alla pressoterapia si concretizzano sotto forma di un miglioramento della circolazione nelle gambe: ciò si traduce non solo in un maggiore benessere, ma anche in un evidente miglioramento dal punto di vista estetico, poiché il trattamento interviene in modo efficace sulla ritenzione idrica e sulla cellulite. In più, si può ridurre il gonfiore addominale e si può alleviare la stanchezza degli arti inferiori.

I macchinari più adatti allo scopo sono quelli che favoriscono la possibilità di regolare la pressione a seconda delle necessità: non è detto, infatti, che una pressione più elevata sia foriera di effetti migliori. In generale, la più alta pressione esercitata dovrebbe essere pari o inferiore alla pressione arteriosa minima: in caso contrario, infatti, potrebbe essere complicato l’arrivo nei tessuti di sangue ossigenato. Ecco perché si tende a rimanere sotto il livello di pressione pari a 60 mm di mercurio.

Se è vero che la pressoterapia viene sfruttata in modo particolare per il trattamento delle gambe e dei piedi, è comunque vero che vi si può ricorrere anche in altre circostanze, in generale per tutte quelle parti del corpo che possono avere a che fare con problemi di natura circolatoria. Il trattamento, inoltre, è suggerito per tutti i casi che richiedono o prevedono un massaggio manuale e può essere eventualmente amplificato e ottimizzato con l’applicazione di determinati oli essenziali in sinergia che esercitino un’azione drenante; oli che possono essere applicati o con l’aiuto di particolari bendaggi o direttamente a mano.

Un ciclo di trattamento di pressoterapia consiste in non meno di una decina di applicazioni da ripetere con una frequenza di due o tre volte alla settimana, ferma restando la necessità di effettuare un controllo periodico. A seconda delle caratteristiche e dei bisogni personali, poi, può servire una terapia di mantenimento più o meno lunga.

Le controindicazioni della pressoterapia

Non ci sono particolari controindicazioni per l’applicazione della pressoterapia, che può essere usata pressoché da chiunque: dovrebbero evitarla, comunque, i soggetti che sono alle prese con flebiti o varici. Inoltre, dovrebbero essere valutate in anticipo le condizioni delle persone che presentano situazioni di trombosi venosa profonda, di linfedema degli arti inferiori (sia per fattori congeniti che in seguito a trattamenti chirurgici), di intorpidimento o di dolore: in tutti questi casi è fondamentale il consulto di uno specialista, ma in linea di massima la pressoterapia è sempre sconsigliata perché il trattamento non sarebbe supportato da un circuito venoso e linfatico adeguato. Ciò porterebbe a un aumento di ossigenazione del sangue potenzialmente in grado di causare problemi di vario genere e spiacevole infezioni.

I costi della pressoterapia

Resta da chiedersi, a questo punto, quali siano i costi della pressoterapia. Fornire una risposta univoca da questo punto di vista è abbastanza difficile, nel senso che sul mercato si possono trovare proposte di vario genere, con trattamenti più o meno dispendiosi a seconda dei centri a cui ci si rivolge. Tale variabilità deriva dal tipo di macchinari che si impiegano: in generale, comunque, una seduta non costa meno di 60 euro, a meno che non si sfruttino le promozioni dei gruppi di acquisto che possono mettere a disposizione sconti molto significativi.

Conclusioni

La pressoterapia, in conclusione, è un tipo di trattamento che viene utilizzato da poco tempo per alleviare gli inestetismi che interessano gli arti inferiori, a cominciare dalla cellulite e dalla ritenzione idrica: si tratta di una soluzione recente e all’avanguardia che è adatta a persone di tutte le età, anche in funzione preventiva, a condizione che non si abbia a che fare con varici o flebiti.