Proprietà curative della malva: non potrai più farne a meno

Il titolo dell’articolo è ambizioso, ma le proprietà curative (in particolare antinfiammatorie e lassative) della malva, meritano di essere esaltate, perché questa pianta appartenente alla famiglia delle Malvacee, ha molteplici proprietà terapeutiche che la rendono davvero speciale.

Per cosa è particolarmente utile questa pianta? Ebbene, con tisane, decotti ed infusi, si possono attenuare, se non risolvere, problemi come: tosse, faringiti, bronchiti, candidosi vaginale, migliorare il transito intestinale e combattere la stipsi.

Principi attivi della Malva

Proprietà della Malva

Prima di approfondire il tema delle proprietà curative della malva, è interessante sapere che il suo potere antinfiammatorio e lassativo, lo si deve alle mucillagini ed alle pectine, principi attivi che si trovano nei fiori e soprattutto nelle foglie.

Le mucillagini contenute nella pianta, hanno la particolare caratteristica di arrivare integre nell’intestino, dove grazie alla loro capacità di inglobare liquidi, si trasformano in gel ed aumentano di volume, facilitando così l’evacuazione degli escrementi.

Ricette curative

Passiamo ora alle ricette per sfruttare al meglio i principi attivi della malva.

Tisana per regolarizzare l’intestino

Ingredienti:

  • Un cucchiaio di foglie e fiori di malva;
  • Un cucchiaino di semi di lino
  • 1/4 di litro di acqua

Preparazione: metti foglie, fiori e semi di lino in una tisaniera, mentre a parte, in un pentolino, scalda l’acqua (80 -90 gradi circa… quasi a bollire), poi versala nella tisaniera e lascia in infusione per 5 minuti.

La tisana ottenuta, va bevuta ogni mattina, preferibilmente a stomaco vuoto, in modo che la stessa, possa agire andando a lubrificare ed ammorbidire le feci. L’aumento del volume dovuto all’assorbimento dei liquidi da parte dalle mucillagini ormai divenute gel, fa si che l’intestino sia stimolato ad espellere le feci, senza traumi (riducendo quindi anche la possibilità di incorrere nel problema delle emorroidi).

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Infuso per prevenire emorroidi e le recidive

In una pentola porta a bollore un litro di acqua, spento il fuoco, aggiungi 50 grammi di fiori e foglie di malva, lascia riposare il tutto per 8 – 10 minuti, passati i quali puoi filtrare l’infuso. Bevi (lontano dai pasti) tre tazze di infuso al giorno.

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Malva e latte, un valido aiuto per curare le malattie respiratorie

  • Infuso per sciogliere il catarro, combattere, tosse, le bronchiti e faringiti. Ecco come procedere: porta a bollore 500 ml di latte, spento il fuoco, metti nel latte 25 grammi di foglie di malva fresche e lascia in infusione per 10 minuti, aggiungi 2 cucchiaini di miele e l’infuso è proto. Per sortire l’effetto desiderato, bere 4 – 6 tazzine di infuso ben caldo al giorno.
  • Infuso di foglie per fare i gargarismi quando si hanno afte e gola infiammata. Ecco come procedere: porta a bollore un litro di acqua dopodiché aggiungi 50 grammi di foglie, aggiungi tre cucchiaini di miele e lascia riposare per 10 – 15 minuti.

Decotto per curare cistiti e candida

Versa in una pentola un litro di acqua e 10 foglie di malva fresca (in alternativa puoi usare 5 – 6 cucchiai di malva secca), lascia bollire per 10 minuti e successivamente, filtra con un colino.

Puoi utilizzare il decotto bevendone 3 tazze al giorno e per fare delle lavande (due, tre volte al giorno). Le proprietà antinfiammatorie faranno il resto.

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Dove acquistare la Malva

Sicuramente la puoi trovare in erboristeria, in alcuni centri commerciali e nei negozi che trattano cibi biologici. Se poi la volete fresca, è possibile acquistarla presso un vivaio ben fornito (se non lo hanno, possono sempre ordinarla).

Altre informazioni sulla malva