Magnesio e Potassio

Magnesio e potassio, tra i 7 sali minerali della salute, si configurano come gli elementi essenziali per garantire benessere ed energia vitale.

Non producendoli in maniera autonoma, l’uomo deve assumerli attraverso l’alimentazione: quando questi componenti sono carenti gli apparati organici ne risentono, provocando disturbi anche gravi. Vogliamo svelarvi le loro caratteristiche e perché è importante non farseli mancare.

Magnesio e Potassio: cosa sono?

Magnesio e potassio possono essere definiti come il motore trainante per il corretto svolgimento di tutte le funzioni vitali dell’essere umano; ciascuno ha compiti specifici all’interno della nostra macchina perfetta, compiti che spesso si intersecano e sono interdipendenti fra loro.

La carenza di ciascuno può essere riequilibrata con l’assunzione di specifici alimenti o attraverso appositi integratori come il magnesio supremo, il potassio in capsule, o entrambe.

Cosa è il magnesio

Il magnesio è, per quantità, il secondo catione intracellulare più rilevante, implicato in circa 300 attività enzimatiche, oltre che nel bilanciamento elettrolitico.

Inoltre è di essenziale importanza anche nei processi neuromuscolari, è infatti coinvolto nel funzionamento del metabolismo energetico, nella produzione cellulare, nel trasporto intracellulare di calcio e potassio, nel meccanismo che mette in moto la pompa potassio/sodio.

Il 39% di magnesio totale è rinvenibile nei tessuti molli, mentre la percentuale più preponderante, il 60%, si stanzia nel tessuto osseo; solo l’1% viene utilizzato per controllare le contrazioni muscolari e per la trasmissione di tutti gli impulsi neurovegetativi.

Cosa è il potassio

Il potassio è un sale minerale che si trova in percentuale preponderante, circa il 98% del totale, all’interno delle cellule muscolari; svolge, inoltre, indispensabili funzioni di formazione cellulare e sintesi proteica. Il restante 2% del potassio totale è invece impegnato a preservare la carica elettrica all’interno delle cellule, agendo sulla pompa sodio/potassio.

L’esistenza di carica elettrica continua all’interno delle cellule dell’organismo è fondamentale per tenere in vita le contrazioni a livello muscolare, gli impulsi del sistema neurovegetativo, ma anche quelli a livello dei tessuti molli ed eccitabili, primo fra tutti l’apparato gastrointestinale.

Magnesio e potassio: a cosa servono?

Magnesio e potassio agiscono, per molti versi, in misura sinergica all’interno dell’organismo. Nel particolare:

Il magnesio serve a:

  1. Coadiuvare i processi di formazione di denti ed ossa, collaborando con calcio e fosforo
  2. Evitare la comparsa di patologie che interessano il sistema cardiocircolatorio
  3. Agevolare l’assorbimento delle vitamine essenziali
  4. Favorire la corretta contrazione muscolare di tutti gli apparati
  5. Contribuire al mantenimento dei livelli di potassio all’interno delle cellule

Il potassio serve a:

  1. Favorire la prolificazione cellulare
  2. Concorrere alla produzione proteica
  3. Collaborare alla produzione degli impulsi del sistema neurovegetativo
  4. Agevolare le contrazioni muscolari, in particolare quelle che interessano l’apparato cardiaco
  5. Trasformare gli zuccheri nel sangue in glicogeno

Carenza: coplicazioni e possibili patologie

La carenza di magnesio e potassio può provocare gravi patologie e disturbi di varia natura che se non compresi per tempo, potrebbero sfociare in danni più o meno permanenti. La ragione può essere facilmente compresa analizzando quelle che sono le principali peculiarità e le specifiche funzioni possedute da questi sali minerali essenziali; i disturbi causati da una ipokaliemia e da una ipomagnesiemia interessano solitamente:

L’apparato gastrointestinale: livelli troppo bassi di potassio e magnesio possono indurre gravi problemi agli organi dell’apparato gastro-intestinale, con diminuzione della motilità dell’intestino sino alla completa atonia del colon. Inoltre, l’assenza o la scarsa presenza di magnesio può causare stati di infiammazione generalizzata nello stomaco.

Sistema muscolare: tale sistema può essere colpito quando vi è una quantità inferiore di potassio, che non riesce a convertire lo zucchero in glicogeno, componente elettivo per la produzione di energia. Quando il glicogeno nel sangue è carente, si avverte una diffusa debolezza muscolare. Non bisogna dimenticare che anche il magnesio, presente a livello cellulare nei muscoli, ha il suo peso: la carenza di magnesio infatti interferisce con l’indebolimento contrattivo muscolare, quindi ne altera la ricettività.

Apparato cardiovascolare: i danni provocati dalla mancanza di potassio e magnesio ai muscoli cardiaci possono essere innumerevoli partendo da una lieve aritmia per finire ad un’aritmia di tipo severo. Inoltre, diversi studi, anche a vivo, hanno dimostrato come la diminuzione dei valori di questi sali minerali nel sangue incida sull’insorgenza di ipertensione arteriosa e nelle donne, la carenza di potassio è causa di dolori toracici premonitori di angina.

Sistema nervoso centrale: il calo di magnesio nell’organismo può danneggiarlo pesantemente. Tra i disturbi più frequenti provocati da una sua insufficienza vi è indubbiamente la depressione e ogni genere di stato d’ansia. Squilibri nella concentrazione del potassio possono inoltre indurre a ischemie, emicranie e convulsioni.

Sintomi da carenza

Quando un individuo ha un deficit di magnesio e potassio il corpo invia dei segnali d’allarme incontrovertibili, riconoscerli sarà il primo passo verso la risoluzione del problema. Quando a mancare sono entrambe i sali si possono verificare:

  • Stanchezza
  • Depressione
  • Stati d’ansia
  • Debolezza a livello muscolare
  • Difficoltà a respirare
  • Aritmie
  • Emicrania
  • Insonnia
  • Gonfiore a piedi e caviglie
  • Stipsi
  • Crampi agli arti inferiori
  • Problemi all’apparato gastrointestinale

La carenza di magnesio e potassio può avere diverse cause, facilmente reversibili attraverso un’alimentazione adeguata o integratori appositi.

Tra le principali cause di ipokaliemia e ipomagnesiemia vi è l’assunzione di farmaci diuretici o altri generi di medicamenti, episodi di diarrea per periodi di tempo prolungato, sudorazione eccessiva, diuresi frequente. La perdita di sali in questi casi è molto significativa e deve necessariamente essere reintegrata.

Alimenti che li contengono

Se le analisi cliniche accertano un deficit magnesio e potassio, allora si può innanzitutto ricorrere all’aiuto di madre natura, che ne ha disseminato all’interno di numerosi alimenti una buona dose.

Tra gli alimenti di spicco, quelli che contengono più magnesio sono gli spinaci e la bietola, seguiti da semi di zucca, di sesamo e germogli di soia. Tra la frutta secca spiccano invece le noci brasiliane, gli arachidi, i semi di lino, di girasole e i pinoli. Chiudono la lista degli alimenti papabili più ricchi di magnesio, datteri, riso integrale e carciofi.

Se la carenza riguarda soprattutto il potassio si potrà preferire la patata dolce, le barbabietole, i cavoli bianchi e i pomodori. A seguire sono altrettanto ricchi di questo sale minerale anche i fagioli bianchi, i datteri, l’uvetta, lo yogurt magro e i mitili, in particolar modo le vongole.

Alimentarsi inserendo nella propria dieta questi alimenti concorrerà a far salire costantemente i livelli dei sali minerali nell’organismo, restituendo il benessere necessario a vivere meglio.

I più pigri, o coloro che vogliono avere risultati immediati possono rivolgersi agli integratori reperibili in farmacia o erboristeria.

E’ bene tener a mente che la dose giornaliera di potassio, sia per gli uomini che per le donne è di 4700 mg, mentre quella di magnesio solo 400 mg: se si pensa di non raggiungere questo risultato attraverso l’alimentazione, sarà bene porre subito rimedio, per non subire conseguenze in futuro.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali riconosciuti nell’assunzione di magnesio e potassio, riguardano i pazienti che già assumono altri farmaci per contrastare patologie quali il diabete, o prendono quotidianamente farmaci diuretici, per l’equilibrio ormonale, medicinali contenenti digossina, eparina, anti-bloccanti, antiacidi e insulina: in questi casi non bisogna assolutamente pensare al “fai da te”; sarà meglio chiedere al medico.

Al proprio medico di fiducia si dovrà chiedere consiglio anche nel caso in cui si vuole integrare l’alimentazione dei propri figli con potassio e magnesio: gli effetti collaterali di un sovradosaggio sono nausea, aritmia, vomito, diarrea, debolezza e confusione mentale.

Sali della salute?

La risposta è: assolutamente sì. L’ideale è assumere magnesio e potassio soprattutto d’estate quando la sudorazione è abbondante. Ripristinare i valori corretti dei due sali minerali è un dovere verso il proprio corpo e la propria salute; chi non ce la fa a seguire una dieta bilanciata, potrà sempre ricorrere alle barrette di potassio, magnesio supremo o capsule che contengono i valori ottimali per entrambe. Il benessere non è un optional, cercare di raggiungerlo è il primo passo per volersi bene.