Lingua bianca: cause e rimedi

La lingua bianca è dovuta semplicemente alla comparsa di una patina. Essa può dipendere da un gran numero di fattori differenti, che nella maggior parte dei casi hanno a che fare con comportamenti non corretti: vale la pena di individuarli e di conoscerli, anche per porvi rimedio.

lingua bianca

Che cos’è

Quando si parla di lingua bianca si fa riferimento alla patina di colore bianco (a volte tendente al giallo) che può sorgere sulla superficie dorsale della lingua. Questo strato biancastro dà al muscolo un aspetto che può sembrare villoso, o comunque peloso, al punto che a volte la condizione viene indicata con la definizione di “lingua bianca villosa“. La patina bianca compare per colpa della proliferazione di:

  • lieviti
  • funghi
  • batteri
  • altri microrganismi

In altri casi, essa può essere determinata da un ricambio cellulare eccessivo, in conseguenza del quale le cellule della mucosa orale sono sottoposte a una notevole desquamazione; quindi, una volta morte, vanno a depositarsi proprio sopra la lingua.

Occorre sottolineare che chi ha a che fare con questo problema, non ha alcun motivo per cui preoccuparsi, anche perché si tratta di una condizione molto comune e per di più non è difficile individuare o curare le cause.

Le cause non patologiche

L’igiene orale

Al di là delle cause che hanno a che fare con malattie correlate, possono esserci varie ragioni di carattere non patologico alla base della comparsa della lingua bianca. Esse, per altro, sono più frequenti di quel che si possa immaginare, benché in molte occasioni non vengano prese in considerazione o, comunque, siano sottovalutate.

Tra gli aspetti a cui è bene prestare attenzione c’è senza dubbio l’igiene orale: nel caso in cui essa non sia sufficiente, o comunque non venga gestita in modo corretto, è molto probabile che sulla lingua vada a formarsi una patina bianca (soprattutto negli adulti e più raramente nei bambini).

Per esempio, se ci si lava i denti per un tempo non adeguato, o in fretta, dimenticando di pulire la lingua o evitando di passare il filo interdentale tra i denti, all’interno del cavo orale può verificarsi una proliferazione di batteri eccessiva, che dà origine appunto alla patina biancastra. Meglio curare, quindi, la pulizia della bocca.

L’alimentazione

Un altro fattore che concorre al manifestarsi della lingua bianca che incide in misura significativa è l’alimentazione: una dieta squilibrata può favorire l’insorgere di questa condizione. In che modo? Per esempio in seguito a un consumo esagerato di zuccheri o di cibi grassi.

Sarebbe opportuno limitare anche l’assunzione di alimenti a base di latte, come formaggi e latticini, in quanto esso tende ad agevolare la proliferazione batterica andando ad alterare la composizione dello strato di muco sopra la lingua. Infine, va segnalato che anche una carenza di sali minerali o un consumo ridotto di vitamine e in particolare vitamine del gruppo B sono collegati alla comparsa del fenomeno in oggetto.

Lo stress

Il problema della lingua che si copre di bianco, a volte, può derivare dallo stress: condizioni di forte preoccupazione o di ansia rischiano di modificare gli equilibri ormonali e quindi di alterare la composizione della saliva (oltre che del sudore). Anche in questo caso, dunque, viene favorita la proliferazione dei batteri.

I farmaci

Non bisogna sottovalutare le conseguenze derivanti dall’assunzione di farmaci specifici, come per esempio gli antibiotici, il cui effetto come noto è proprio quello di intervenire sulla flora batterica presente all’interno dell’organismo. E, tra i vari gruppi di batteri su cui intervengono gli antibiotici, ci sono anche quelli dell’intestino e quelli della bocca.

Dentiere e protesi in bocca

Anche l’utilizzo di protesi in bocca o di dentiere può favorire la comparsa del fenomeno della lingua bianca: in tali circostanze, è fondamentale provvedere a una pulizia accurata dei prodotti.

Alcol e fumo

Infine, tra i vari fattori che possono concorrere alla comparsa della colorazione biancastra sulla lingua, c’è anche l’assunzione di alcolici. Essa, infatti, determina un essiccamento della mucosa orale, dovuta alla disidratazione che provoca. Lo stesso vale anche per chi fuma: le sigarette, infatti, disidratano.

I rimedi

Sono diversi i rimedi a cui si può ricorrere per contrastare la lingua bianca. Un valido alleato è, da questo punto di vista, il bicarbonato di sodio, che è formato da cristalli che svolgono un’azione abrasiva nei confronti delle superfici con cui entrano in contatto. Pertanto, per pulire la lingua basta strofinare sulla sua superficie un batuffolo di cotone impregnato con una soluzione di acqua e bicarbonato, per almeno due o tre volte al giorno, fino a quando non si ottengono risultati.

Altro prodotto da tenere sempre a portata di mano è il limone, che in virtù dell’acido citrico che contiene permette di ridurre i fenomeni infiammatori e la crescita batterica. In questo caso, si può sfruttare lo stesso procedimento visto per il bicarbonato, imbevendo il cotone nel succo di limone, o in alternativa optare per degli sciacqui con succo di limone e acqua, che hanno il pregio di disinfettare tutto il cavo orale. Ne bastano due al giorno, ma non bisogna esagerare, in quanto l’azione corrosiva del limone a lungo andare rischierebbe di danneggiare i denti.

Per dire addio alla patina bianca sulla lingua, si può puntare sullo yogurt: esso, infatti, contiene fermenti lattici acidi che permettono di diminuire la proliferazione batterica. Un ulteriore rimedio efficace, anche se non ideale per le relazioni sociali, è quello che prevede di utilizzare l’aglio, un potente antibiotico naturale, soprattutto per merito dell’allicina, che svolge anche un’azione antinfiammatoria.

Strofinando uno spicchio di aglio tagliato a metà sulla superficie della lingua una volta al giorno, si sarà in grado di far scomparire quella patina poco piacevole.

Ultima soluzione contro il bianco sulla lingua, infine, è l’acqua salata: degli sciacqui realizzati con acqua calda mista a sale, infatti, consentono di contrastare la proliferazione dei batteri, a causa dell’ambiente creato dal sale stesso. In questo caso non ci sono controindicazioni di alcun genere né effetti collaterali, quindi gli sciacqui possono essere eseguiti anche tre o quattro volte al giorno.

Conclusioni

Insomma, se ci si accorge davanti allo specchio di avere questa colorazione della lingua, non c’è alcuna ragione per allarmarsi: è sufficiente mettere in pratica uno dei tanti rimedi della nonna appena indicati per risolvere il problema.