Journal of the National Cancer Institute: la Vitamina D potrebbe protegge dal cancro al colon

Il tumore al colon retto è tra i più diffusi, come riportato dalla epidemiologa della Fondazione Irccs-Istituto Nazionale dei Tumori, infatti, secondo alcune indagini 1 donna su 24 e 1 uomo su 22 rischiano di svilupparlo nel corso della vita. Gli studi hanno riscontrato che questo è la seconda causa di morte, attribuili a una malattia tumorale. 

Nonostante la ricerca stia facendo dei progressi negli anni, il tumore al colon retto è ancora difficile da curare e le possibilità di guarire sono molto basse. Per questo motivo, molti studiosi hanno cercato di comprendere come sia possibile prevenire questo tipo di tumore. Tra le varie ricerche una delle più interessanti è quella sull’efficacia della vitamina D in campo preventivo.

La vitamina D potrebbe svolgere un’azione importante sull’organismo e contro la lotta al tumore al colon retto. Almeno secondo quanto riportato da una ricerca condotta da medici americani, asiatici ed europei e pubblicata dal Journal of the National Cancer Institute. La ricerca infatti evidenzierebbe come elevati livelli di vitamina D nel sangue sarebbero in grado di creare una barriera protettiva, in grado di prevenire sia negli uomini sia nelle donne la formazione delle cellule tumorali nel colon retto.

Vitamina D: perché può proteggere dal tumore al colon retto?

La ricerca del Journal of the National Cancer Institute riferisce che il ruolo della Vitamina D potrebbe essere molto importante nella prevenzione del tumore al colon retto, grazie alla sua funzione sulla regolazione e la rigenerazione cellulare.

Gli studi in materia sono stati diversi e in molti casi avevano portato risultati incongruenti. Quest’ultima indagine, al fine di fornire risultati più congrui, invece, ha preso in esame soggetti differenti per età e sesso, che sono stati poi sottoposti a controlli frequenti.

Su 7100 pazienti analizzati e monitorati è stato dimostrato che coloro che avevano basse concentrazioni di questa vitamina nel sangue, presentavano un rischio del 31% di sviluppare il tumore al colon retto.

I pazienti che invece presentavano un’alta concentrazione di vitamina D nel sangue, hanno dimostrato un rischio inferiore del 27%.

Quindi in conclusione, si raccomanda di consumare alimenti che presentano un’alta concentrazione di vitamina D nel sangue, come: pesce azzurro, cioccolato fondente, uova, crostacei e funghi. In quanto questi sarebbero un fattore determinante in campo preventivo.