Garcinia Cambogia: fa dimagrire veramente?

Per capire se la Garcinia Cambogia funziona o meno è necessario, prima di tutto, scoprire di cosa si tratta. Questa pianta tropicale, secondo le pubblicità sempre più diffuse che la riguardano, dovrebbe contribuire a incrementare il consumo di grassi e a far diminuire il senso di fame.

Ad essere impiegata negli integratori brucia grassi è la buccia del frutto, dalla quale viene estratto l’acido idrossicitrico, che poi è il componente che dovrebbe favorire il dimagrimento.

Come e perché funziona

Le poche ricerche che sono state condotte fino a questo momento non hanno offerto evidenze scientifiche a proposito della reale efficacia della Garcinia Cambogia, mentre l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare non ha ancora fornito un parere in proposito.

Gli integratori termogenici che fanno riferimento a questa pianta contengono anche dei sali minerali, come il cromo e lo zinco, che secondo le promozioni pubblicitarie avrebbero – a loro volta – un ruolo decisivo nel bruciare i grassi. Ovviamente, i minerali in questione favoriscono un funzionamento regolare dell’organismo, soprattutto per quel che riguarda il metabolismo dei carboidrati e degli acidi grassi, ma di certo non si può sostenere che permettano di smaltire l’adipe in eccesso, perché ciò non è vero.

Un integratore brucia grassi di Garcinia Cambogia funziona, ma solo se la sua assunzione è abbinata a uno stile di vita sano e regolare: questo è quel che si può affermare senza timore di essere smentiti.

Indubbiamente è vero che il prodotto in questione permette di tenere sotto controllo i trigliceridi e il colesterolo, proprio in virtù del suo contenuto di acido idrossicitrico, che fa sì che gli zuccheri che vengono introdotti nell’organismo non siano trasformati in grassi ma in energia.

In più, la garcinia ha anche l’effetto di amplificare il senso di sazietà che si sviluppa quando si mangia e quindi può essere un valido aiuto per chi vuole contrastare gli eccessi alimentari.

Sono molteplici i principi attivi che caratterizzano la buccia del frutto, tra i quali si possono menzionare, oltre all’acido idrossicitrico:

  • i flavonoidi;
  • le pectine;
  • i polisaccaridi;
  • le vitamine;
  • i carotenoidi.

Si tratta di principi attivi dagli effetti benefici e dalle proprietà fitoterapiche. Gli integratori brucia grassi, dunque, intervengono in maniera diretta nel processo di metabolizzazione dei grassi: i lipidi vengono sciolti e non si depositano nell’organismo in misura superiore al necessario.

Può essere bloccata, inoltre, la sintesi di un substrato energetico – l’acetilcoenzima A – che è indispensabile per la sintesi dei lipidi e del colesterolo, da cui dipende la trasformazione in grassi dei carboidrati che non sono stati consumati. Nel momento in cui il processo viene arrestato, si ha la possibilità di limitare, anche se in modo parziale, l’accumulo dei grassi che in genere vanno a radunarsi nel tessuto adiposo che si trova sotto la pelle.

Va ricordato, poi, che la Garcinia Cambogia ha la capacità di stimolare la sintesi di glicogeno da parte del fegato: in questo modo il glucosio va a depositarsi nel fegato e nei muscoli come riserva energetica. Al verificarsi di questo fenomeno, il cervello riceve un segnale tramite il quale viene a sapere che a livello epatico sono presenti dei depositi di glicogeno: è proprio questo l’input che fa aumentare la sensazione di sazietà diminuendo quella della fame, in quanto il cervello interpreta la presenza di riserve come assenza di necessità di cibo in più.

Effetti Collaterali della Garcinia Cambogia

Vale la pena di conoscere, inoltre, gli effetti collaterali di questa pianta: da indagare, in particolare, il rapporto tra Garcinia Cambogia e tiroide. C’è chi teme, infatti, che ci possa essere una relazione tra l’assunzione degli integratori e il funzionamento di questa ghiandola: in realtà non è così e non sono state riscontrate interferenze. Questo non toglie che chi soffre di problemi di ipotiroidismo dovrebbe chiedere un consulto al proprio medico prima di iniziare ad assumere questi tipi di integratori brucia grassi, per evitare imprevisti o situazioni poco piacevoli.

Per ciò che concerne le altre possibili controindicazioni, invece, la Garcinia Cambogia non dovrebbe essere consumata dalle donne in stato di gravidanza e da coloro che sono malati di diabete.

Conclusioni

Insomma, un integratore brucia grassi a base di Garcinia Cambogia da solo non può essere sufficiente per perdere peso, dal momento che per raggiungere questo obiettivo è indispensabile integrarne l’assunzione con l’adozione di uno stile di vita corretto a 360 gradi. Insomma, la Garcinia Cambogia funziona ma solo se non si segue uno stile di vita sedentario, se si pratica attività fisica in modo costante e se ci si tiene lontani dagli eccessi.

Oltre a ciò, è sempre bene tenere a mente il fatto che ogni persona è diversa e ha caratteristiche differenti rispetto alle altre: quel che può andare bene per un ragazzo di 25 anni può non essere adatto a una donna di 70 e sono vari i fattori – come l’insulino resistenza, per esempio – che meritano di essere valutati.

Una dieta efficace e mirata, in conclusione, non può che partire da specifiche analisi del sangue. Occorre sempre diffidare, invece, da integratori termogenici o altri prodotti che promettono di essere miracolosi e di favorire dimagrimenti consistenti, per di più in tempi ridotti.