Dieta Dukan: fase attacco, crociera, consolidamento, mantenimento

La dieta Dukan negli ultimi anni si è conquistata un posto d’onore nel mondo delle diete “fai da te”. Dimagrire velocemente senza rinunciare ad abbondanti porzioni di cibo, incoraggia anche i più sfiduciati (reduci da altri tentativi per dimagrire) a tentare la nuova avventura.

Pierre Dukan Diet

Come funziona la dieta Dukan

Il metodo è basato su 4 fasi: la prima detta di attacco, la seconda di crociera, la terza di consolidamento, la quarta di stabilizzazione, tutte sempre e comunque accompagnate con l’assunzione di crusca d’avena e movimento fisico (ascensore tassativamente vietato).

Seguendo scrupolosamente il metodo ideato dal dott. Pierre Dukan, in breve tempo si possono perdere molti kg. di massa grassa e raggiungere il proprio peso ideale.

Si discute molto in merito alla pericolosità o meno della dieta Dukan, come sempre accade, capire le ragioni di fondo per cui vi siano opinioni così contrastanti è praticamente impossibile, soprattutto se non si è addetti ai lavori. Il miglior consiglio che si possa dare, è quello di farsi seguire da un nutrizionista disposto a supportare tale metodo.

Sostanzialmente, questa dieta rientra tra quelle definite iperproteiche (soprattutto nella prima fase), come ad esempio la dieta chetogenica.

Il menù è composto da 100 alimenti di cui 72 sono proteine animali, 28 di verdure. L’apporto di carboidrati è praticamente nulla nelle prime due fasi e sono reintrodotti a partire dalla terza (andando così ad aumentare la varietà del menù), quella definita “di stabilizzazione”. Non vi sono limiti di quantità, ma si richiede massima attenzione a mangiare solo ed esclusivamente i cibi che rientrano nel menù.

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Fase di attacco

La prima, è più impattante! Questa fase, consiste nell’assunzione esclusiva di proteine “pure”. La durata media è di 5 gg. e può arrivare ad un massimo consigliato di 7 gg.

La sua efficacia, è fondamentalmente dovuta alla costruita condizione di carenza di grassi e carboidrati. Tale condizione costringe l’organismo a fare quello che di solito non fà e cioè, utilizzare le scorte di grasso per creare energia prima di attingere tali risorse dalla massa magra, da qui la perdita di massa grassa ed il mantenimento della massa muscolare.

Questa situazione estrema non può essere protratta a lungo e va accompagnata con l’assunzione di almeno 1,5 (meglio se due o più) litri di acqua al giorno, per aiutare i reni a meglio smaltire le tossine che si creano dall’assunzione massiccia di proteine. In questo frangente, specie se si superano i 3 giorni di fase di attacco, è opportuno assumere integratori (vanno bene anche integratori tipo SupradynMulticentrum UomoMulticentrum Donna)per compensare le carenze vitaminiche dovute alla totale mancanza di verdure e frutta.

In questa fase, si possono perdere fino a 7 kg. L’entusiasmo sarà alle stelle, ma attenzione: smettere adesso significherebbe recuperare in brevissimo tempo i kg. persi. Il fatto è che a quel punto, l’organismo è in allarme e quindi il suo obiettivo principale diventa quello di ripristinare le scorte di grasso perse così velocemente! In conseguenza a quanto appena detto, la seconda fase è particolarmente attenta a gestire questa “fame” di calorie che l’organismo cerca di assimilare per ripristinare la massa grassa persa.

Fase di crociera

Terminata la fase di attacco, è il momento di incamminarsi verso il raggiungimento del peso ideale. In questo frangente di tempo (che varia a seconda dei kg. che si vogliono eliminare), si procede a giorni alterni, tra sole proteine pure (quelle assunte in fase di attacco) e proteine pure più verdure. Con questa alternanza, si perdono mediamente 4 kg. al mese.

Questa perdita di peso è così diluita, in un ragionevole lasso di tempo, il ché permette quindi un sano dimagrimento. Nondimeno concede il giusto tempo alla pelle di ritirarsi gradualmente limitando quindi le possibili smagliature tipiche di chi dimagrisce troppo velocemente.

Fase di consolidamento del peso

Siamo giunti alla terza delle quattro fasi previste dalla  dieta Dukan! L’obiettivo è il mantenimento del peso ideale raggiunto. La durata di questa fase è pari a 10 giorni per ogni kg perso. In sostanza se si è perso 10 kg. questa fase durerà 100 giorni.

Il momento è delicatissimo, l’organismo è particolarmente predisposto ad assimilare al massimo i cibi, questo, nell’intento di ripristinare la massa grassa persa. Ogni leggerezza o trasgressione, ha effetti devastanti nel mantenimento del peso raggiunto, per cui occorre essere ancora una volta molto attenti a non adagiarsi sui risultati ottenuti.

La gamma dei cibi aumenta, si reintroducono alimenti come: pane, formaggio, frutta, farinacei, ma in questo caso in quantità controllate. Inoltre due volte la settimana (preferibilmente non consecutivamente), si possono fare pasti liberi cercando però di non esagerare nelle quantità.

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Fase di stabilizzazione definitiva

Questa dura tutta la vita! Caratterizzata dalla possibilità di mangiare ciò che si vuole per sei giorni la settimana, riservandone uno (viene suggerito il Giovedì), che sia fatto di sole proteine pure. Rimane d’obbligo l’assunzione di 3 cucchiai di crusca d’avena e il movimento fisico (l’ascensore è vietato). Se si avrà la costanza di rispettare queste poche semplici indicazioni, la dieta Dukan promette di mantenere il peso desiderato a tempo indefinito.

Avete provato questa dieta? Cosa ne pensate? Vi invito a dire la vostra, condividendo opinioni ed esperienze sia positive che negative.

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