Cuscino cervicale: come scegliere il migliore?

Chi, dopo una notte di sonno, non si è mai svegliato con dei dolori alla cervicale o al collo? Dormire senza cuscino oppure usare un cuscino cervicale per risolvere questi problemi? Gran parte delle volte, queste contratture muscolari e le tensioni cervicali notturne hanno la loro origine nell’uso inadeguato del guanciale o, addirittura, in un cuscino che non va bene per noi.

Di fatto, gran parte dei fastidi spariscono solo con l’avere un appoggio adeguato durante il sonno. Per questo, per evitare dolori e per avere un buon sonno ristoratore è molto importante scegliere un cuscino adeguato.

cuscino cervicale

L’importanza del cuscino cervicale

Un buon riposo è in rapporto di simbiosi con un buon guanciale, meglio ancora, con un buon cuscino cervicale utile sia per prevenire che per rimediare ai dolori del collo.

I medici raccomandano questo tipo di cuscini per favorire una postura stabile e ergonomicamente corretta per dormire sia di schiena che su un fianco. In questo modo, si può ridurre lo sforzo muscolare necessario affinché articolazioni e vertebre siano nella posizione adeguata per un corretto riposo. Assodato che passiamo molto tempo sul letto, la postura errata può realmente influire enormemente sul sonno e sulle condizioni fisiche della nostra schiena e anche sugli stati dolorosi di collo e cervicale.

Dormire deve essere una attività che permetta di recuperare energie e il corpo intero deve avere l’opportunità di ricaricarsi dopo una giornata intensa. L’atto di dormire dà al corpo l’opportunità di riposare e, in un certo qual modo, di riprendersi dallo sforzo che supporta per “funzionare” tutto il giorno. È in questo senso che un cuscino cervicale può essere di grande aiuto: non solo permetterà di evitare lo stress muscolare (che è il fattore principale nella generazione del dolore al collo), ma permette anche di riposare, nel vero senso della parola e svegliarsi con la sensazione di sentirsi riposati.

I cuscini cervicali sono ideali per le persone che dormono a faccia in su o di un fianco e sono progettati per evitare che il collo sia troppo alto o troppo basso e per mantenere la colonna vertebrale livellata quando si dorme di lato. In questa posizione, a causa della spalla, la testa si trova più alta rispetto a quando si dorme sulla schiena.

Sintetizzando: i cuscini cervicali hanno come obiettivo quello di migliorare la qualità del sonno e il riposo, contribuendo a diminuire la rigidità tra collo e spalle. L’impatto sulla salute è molto positivo, tanto che viene utilizzato anche contro emicranie e mal di testa. Questi cuscini non sono pensati solo per chi già soffre di cervicale, ma anche per prevenirla; fattore importante nella scelta del giusto cuscino cervicale. Sono inoltre consigliati per molte categorie di persone come chi lavora in piedi, davanti al PC, etc.

Tipi di cuscini cervicali

Secondo gli esperti, la funzione principale del cuscino cervicale è quella di fornire un appoggio alla cervicale, in modo che sia corretta l’allineamento della colonna vertebrale. Il guanciale deve sostenere il peso della testa e adattarsi a essa senza deformarsi, aderendo allo spazio del collo. Nel mercato c’ è una grande varietà di cuscini cervicali:

Cuscini cervicali in pula di farro: un classico nella fabbricazione dei cuscini. La pula è il “contenitore” del chicco di farro. Una volta scartato, anziché essere gettato viene riutilizzato per fabbricare cuscini. Questo materiale permette di sviluppare diversi formati e durezze del cuscino. È lavabile e quindi aiuta a combattere gli acari e a mantenere un’ottima igiene. Tra le altre proprietà ha quella di essere un materiale fresco ed evita la sudorazione.

Cuscini cervicali in lattice: materiale conosciuto e usato per il riposo da diversi anni per le sue caratteristiche di traspirazione. Offre una struttura aperta e stabile basata su cellule plastiche (ma naturali) che generano il supporto adeguato al collo e alle spalle. Il materiale è ipoallergenico.

Cuscini cervicali memory foam (o viscoelastico): i cuscini realizzati con questo materiale offrono un sostegno progressivo del collo e degli omeri a seconda del peso e della posizione della zona che devono sostenere. Non è l’opzione più economica, ma è la migliore nell’offrire un supporto ergonomico.

Come sceglierte il guanciale per cervicale

Quando si sceglie un cuscino per la cervicale occorre pensare che ogni persona dorme in un modo differente e ciascuno ha una posizione preferita per dormire. Il materiale e la forma del guanciale devono corrispondere esattamente alle nostre abitudini notturne.

La forma: scegliere la forma del cuscino può sembrare facile, ma non lo è. Ce ne sono di tutti i tipi, dalla forma classica a quella a farfalla, dalla forma a ciambella a quella a doppia onda. Quando si sceglie il cuscino è bene considerare il proprio modo di dormire; adattarsi a un cuscino cervicale richiede un po’ di tempo. Passato questo periodo di transizione, noteremo senza dubbio un miglioramento nella qualità del sonno.

Altezza del guanciale: considerando l’altezza occorre ricordare che il cuscino cervicale deve garantire che si mantenga una linea retta tra le spalle e la testa, evitando tensioni alla cervicale e al collo. Le altezze esistenti sono: guanciale basso (10 cm) adatto a chi dorma a faccia in giù e per bambini piccoli; guanciale medio (12-13 cm) ideale per chi dorme a faccia in su. Deve essere più basso delle spalle; guanciale medio-alto (15 cm) Ideale per chi dorme di fianco, per mantenere testa e collo ben allineati con la colonna vertebrale.

Ampiezza del cuscino: l’ampiezza del guanciale non è un fattore cruciale per il benessere fisico, ma è comunque un elemento da considerare quando si decide di acquistare il guanciale cervicale. Se si dorme da soli, la dimensione non ha molto rilievo, ma se si divide il letto con un partner, allora occorre valutare bene le misure per far sì che il cuscino non sia troppo ingombrante e che lasci spazio sul letto per un altro guanciale. Anche se sembra sciocco, un altro elemento da considerare è la dimensione delle federe che abbiamo, che potrebbero essere troppo piccole per il nuovo cuscino con una dimensione un po’ più ampia.

Caratteristiche dei materiali: la ventilazione e la freschezza di un cuscino a pula di farro, la resistenza di un guanciale memory foam, la comodità di un cuscino al lattice. Ognuno deve valutare la scelta in base alle proprie abitudini e al proprio corpo.

Come usarli correttamente

Non è sufficiente comprare un cuscino per risolvere problemi di cervicale e di schiena, ma è necessario sapere come usare un cuscino cervicale.

Per usare in maniera adeguata il cuscino cervicale, è utile seguire i consigli di cui sotto:

  1. Scegli bene: non esiste il cuscino perfetto per tutti. Come detto, il cuscino va scelto in base alle proprie necessità;
  2. Posiziona il guanciale in modo che la testa si appoggi ad esso nella sua totalità;
  3. Le spalle devono riposare sul materasso e non sul cuscino;
  4. Lo spessore del guanciale è relativo: scegli quello che si adatta di più alle tue necessità;
  5. La posizione ideale da assumere con il cuscino è quella in cui testa e collo, seppure sdraiati, assumano la stessa posizione di quando siamo in piedi.

I migliori cuscini cervicali

Cuscino Baldiflex in Memory Foam – Modello Ortocervicale –

Cuscino Baldiflex

Tra i cuscini memory foam, abbiamo scleto uesto guanciale memory foam ha una forma a doppia onda. È in grado di adattarsi alla forma della testa e del collo. In questo modo può accompagnare i movimenti in modo progressivo, accogliendo gradualmente il peso della testa senza comprimere la cervicale. Il prodotto viene consegnato arrotolato e occorre lasciarlo all’aria prima che acquisisca la sua forma.

Guanciale Venixsoft in memory foam – aloe vera

Guanciale cuscino cervicale Venisoft

Il guanciale memory foam Venixsoft ha una forma a doppia onda. Il cuscino offre un’ottima traspirazione grazie ai microfori che presenta in superficie. Completamente made in Italy, è un cuscino ecologico con lympha di aloe vera ed è vestito in maglina 100% puro cotone.

Cuscino 100% memory foam – Orthocervicale Doppia Onda

Cuscino cervicale Memory Foam Saponetta Aloe Vera

Il cuscino memory foam orthocervicale tiene bene collo e testa e garantisce un sonno ristoratore. Il tessuto è in aloe vera, presenta la sua federa ed è lavabile in lavatrice a max 35°. La sua densità è maggiore rispetto a quella di un normale memory, questo fa sì che il cuscino non risulterà troppo morbido. Il cuscino ha anche la variante “saponetta” e la versione da viaggio.

Termo-cuscino cervicale Mysa – Con agopressione

Termo cuscino per cervicale Mysa

Il cuscino cervicale Mysa è composto di pula di farro, ha un effetto decontratturante per la cervicale. Il cuscino termo-cervicale usa il metodo di agopressione e termoterapia per offrire un effetto analgesico a spalle, nuca e cervicale. In quanto termo cuscino può essere usato sia a temperatura ambiente che scaldato al microonde, ma anche freddo per ematomi o infiammazioni Attenzione! Questo cuscino non è pensato per una sessione di sonno notturna, ma per vere e proprie sedute decontratturanti. Questo cuscino è un dispositivo medico registrato presso il ministero della salute ed in farmadati. La pula di farro utilizzata è italiana e BIO.

Conclusioni

È importante notare che una buona notte di sonno è fondamentale non solo per prevenire il dolore cervicale occasionale o cronico, ma anche per una migliore qualità di vita. Se si dorme male, si inizia male il giorno e si soffre di stanchezza cronica e anche mal umore. Per questo è importante informarsi in merito ai prodotti, come i cuscini cervicali, che vengono fabbricati nello specifico per garantire un buon riposo e per prevenire i dolori cervicali.

I cuscini cervicali potrebbero sembrare strani per forma o consistenza, ma sono sviluppati apposta per dar sostegno a testa e collo. L’importante è individuare quello più adatto alle proprie esigenze, ma una volta trovato quello giusto sarà difficile separarsene.