Crema schiarente: come funziona, quando usarla, i prezzi

La crema schiarente è un preparato cosmetico studiato per contrastare la comparsa delle macchie scure sul viso. Ma come funziona sulla pelle, quali sono gli ingredienti che non dovrebbero mancare e quali i migliori prodotti in commercio? Scopriamolo!

viso prima e dopo crema schiarente

Crema schiarente: cos’è e come funziona

La crema schiarente è un prodotto cosmetico o fitocosmetico, disponibile in crema, gel o siero, messo a punto dall’industria cosmetica per curare l’inestetismo cutaneo prodotto dall’ipermelanosi; l’uso di una crema schiarente si rende necessario quando sul viso compaiono delle macchie scure che si distinguono dal resto dell’incarnato.

L’ipermelanosi insorge sulla pelle, in particolar modo quella del viso, quando la melanina, anziché essere distribuita in maniera omogenea sull’epidermide, si concentra localmente in alcuni punti, “colorando” la pelle in alcune zone in maniera maggiore di altre.

Le creme schiarenti possiedono solitamente una triplice funzione:

  1. Funzione estetica: la crema schiarente è innanzitutto pensata per schiarire le macchie scure esistenti, bloccando il danno estetico prodotto dall’eccesso di melanina sul viso;
  2. Funzione curativa: ogni crema schiarente deve bloccare la disfunzione venutasi a creare all’interno dei processi che gestiscono la produzione di melanina, producendo il terreno favorevole per la produzione di cellule epiteliali nuove e sane;
  3. Funzione preventiva: necessaria ad evitare la ricomparsa di ristagni di melanina sul viso

Per chi è indicata

Coloro i quali vedono comparire improvvisamente macchie scure sulla propria pelle devono necessariamente utilizzare una crema schiarente, ed oggi, secondo le statistiche, ad esserne colpite sono soprattutto le donne mature, in rapporto di una su due.

Il fenomeno fa la sua comparsa soprattutto nelle signore di mezza età, in conseguenza delle variazioni ormonali provocate dalla menopausa. Queste donne, infatti, subiscono le oscillazioni endocrinologiche tipiche della loro condizione e, più di altre, vedono manifestarsi macchie scure sul viso, o sulle mani, tanto da dover ricorrere ad una crema schiarente, per evitare che l’inestetismo diventi troppo vistoso.

Sebbene le donne in menopausa costituiscano il gruppo più consistente di persone affette da ipermelanosi, non sono le uniche a soffrirne: donne anche giovanissime o uomini di tutte le età, attraverso alcuni comportamenti scorretti, possono provocare un’alterazione nei processi produttivi di melanina e quindi veder comparire delle chiazze sul viso. In questo caso l’intervento immediato è la soluzione migliore, onde evitare che il problema si cronicizzi.

Fattori che possono causare l’ipermelanosi

A produrre l’ipermelanosi, concorrono diversi fattori fra cui:

  • L’uso di lampade abbronzanti: sottoponendo la pelle ai raggi UV, l’epidermide viene sensibilizzata a tal punto, da agevolare il manifestarsi di macchie scure sul viso;
  • Esposizione ai raggi del sole: l’ipermelanosi si verifica soprattutto quando si sosta sotto i raggi solari durante le ore più calde della giornata. In questo caso la comparsa delle macchie scure può essere immediata;
  • Presenza di squilibri ormonali: oltre che durante la menopausa, la produzione e l’assorbimento della melanina in eccesso possono essere alterati anche durante il periodo di gravidanza, mentre ci si sottopone ad una terapia anticoncezionale o quando è necessario seguire una terapia ormonale sostitutiva;
  • Cattive abitudini alimentari: una dieta povera di frutta e verdura, alimenti ricchi dei nutrienti essenziali e ricca di grassi, favorisce l’accumulo di tossine e scorie nell’epidermide. Tali accumuli facilitano la comparsa di macchie scure localizzate che richiamano l’attenzione per segnalare la necessità di seguire una dieta disintossicante;
  • L’uso prolungato di farmaci: come antibiotici o antinfiammatori che contengono, fra gli eccipienti, principi attivi foto-sensibilizzanti, i quali rendono la pelle più delicata e reattiva alla produzione di melanina;
  • L’uso di cosmetici aggressivi: capaci di rendere la pelle più delicata e particolarmente sensibile ai raggi solari, tanto da provocare l’immediata reazione del derma che produce macchie scure una volta esposto al sole.

In tutti questi casi, l’uso di una crema schiarente è indispensabile per mettere un freno al fenomeno e per riportare la situazione alla normalità, non coprendo, bensì curando l’epidermide attraverso il riequilibrio dei processi che regolano la produzione e la distribuzione omogenea della melanina sulla pelle del viso.

Ingredienti delle creme schiarenti

Per ottenere gli effetti benefici che una crema schiarente può regalare alla pelle, sarà bene sceglierne una in cui siano presenti quegli ingredienti, che più di altri, inibiscono la sintesi della melanina, evitandone la sovrapproduzione. Fra essi ricordiamo:

  • Acido azelaico: inibisce la tirosinasi, ovvero l’attività della tirosina che è l’enzima principale da cui hanno origine i processi produttivi della melatonina;
  • Acido ascorbico: è un antiossidante, la cui attività contrasta anche i processi ossidativi alla base dell’ipermelanosi. Oltre a fungere da antiossidanti accelera il ricambio cellulare nell’epitelio;
  • Acido kojico: l’utilizzo di una crema schiarente che contiene questo elemento fa sì che la tirosinasi sia disattivata, impedendo la produzione eccessiva di melatonina;
  • Acido ellagico: oltre ad avere un ottimo effetto antiossidante, inibisce la tirosinasi, migliorando la produzione della melatonina;
  • Arbutina: principio attivo contenuto nell’uva ursina, ha proprietà schiarenti e funge da inibitore dell’enzima tirosina, oltre ad essere un potente astringente e disinfettante. Il suo uso è spesso associato ad altre componenti naturali come la vitamina C che uniscono al potere dell’uva ursina le proprietà antiossidanti di altri componenti;
  • Glicirizzina: principio attivo della liquirizia, è un edulcorante 100 volte più potente del saccarosio; esso contrasta l’eccessiva produzione di melanina producendo sulla pelle un effetto schiarente.

Le creme con esfolianti chimici

In commercio esistono delle creme schiarenti che agiscono come esfolianti chimici, i quali hanno il solo scopo di rimuovere dalla superficie del derma le cellule colpite da ipermelanosi. L’azione meccanica, degli agenti esfolianti contenuti in questa categoria di cosmetici, è studiata per eliminare le cellule morte e far emergere lo strato sottostante che è più chiaro e privo di inestetismi. Se questi prodotti vengono solitamente commercializzati come creme schiarenti, in realtà non curano, né prevengono la ricomparsa del fenomeno, come una crema di questo genere dovrebbe fare, bensì rimuovono il problema momentaneamente, perché l’esfoliazione dell’epidermide, renderà quest’ultima più sensibile all’azione del sole e degli agenti atmosferici, facendo in modo che il disturbo si ripresenti, in maniera più decisa, successivamente.

Come utilizzare una crema schiarente

Per ottenere dei benefici tangibili da una crema schiarente è indispensabile utilizzarla per un periodo di tempo non inferiore a due-tre mesi. L’azione degli ingredienti alla base delle creme schiarenti che si trovano in commercio, dovendo modificare i processi costitutivi della melanina hanno bisogno di un po’ di tempo per essere incisivi. Solitamente si consiglia di spalmare la crema sul viso, o comunque sulle zone interessate la mattina, per proteggere l’epidermide dall’azione dei raggi solari e la sera, per far sì che i suoi principi attivi possano agire indisturbati durante la notte.

Chi soffre di questo inestetismo, dovrebbe utilizzare una crema schiarente a partire da dieci giorni prima dall’esposizione al raggi del sole, per assicurarsi la protezione dei tessuti più deboli da un attacco dai raggi ultravioletti. Durante le giornate in cui ci si espone al sole, oltre ad una crema schiarente si dovrà utilizzare anche una buona crema ad alto indice di protezione.

Controindicazioni

Gli individui che hanno bisogno di una crema schiarente, ma sono particolarmente sensibili o allergici ad alcuni eccipienti, potrebbero subire degli effetti indesiderati a seguito del suo uso. Cosmetici di questo genere infatti, soprattutto quelli ad azione esfoliante, chimica o meccanica, possono provocare:

  • Prurito
  • Dermatiti
  • Allergie
  • Eccessiva sensibilizzazione della cute

Per questa ragione, ed agli allergici in particolar modo, si suggerisce l’uso di creme più naturali e biologiche come quelle a base di liquirizia o uva ursina, a meno che non si sia intolleranti proprio ai loro principi attivi.

Prezzi

Le migliori creme schiarenti in commercio possono essere acquistate presso le farmacie, le fitosanitarie, i centri omeopatici, le profumerie ed il web. Già la molteplicità di luoghi in cui è possibile reperire creme schiarenti ci può far comprendere quanto vari possano essere i prezzi, che spesso partono da poco più di 7€ sino a raggiungere i 20/25€ per creme biologiche e naturali a base di liquirizia ed uva ursina.

Non mancano nemmeno in questi casi i “prodotti di lusso“, come possono essere identificati i prodotti dell’Occitane, ed ancor più quelli dei brand cosmetici del calibro di Estée Lauder o Biotherm, che commercializzano creme schiarenti ad un prezzo compreso fra i 50 ed i 70€.

Conclusioni

I cambiamenti che si materializzano sulla pelle sotto forma di macchie scure ed iperpigmantazioni sono un campanello dall’allarme attraverso il quale il corpo ci informa che qualcosa non va o non sta funzionando come dovrebbe.

Utilizzare le apposite creme schiarenti aiuta a contrastare quest’inestetismo, producendo un miglioramento che non si limita al perfezionamento dell’aspetto esteriore ma che include anche una protezione più efficace della pelle del viso da ulteriori sensibilizzazioni che alla lunga possono produrre disturbi ancora più gravi sulla cute.