Come eliminare la cellulite da cosce glutei e braccia

Inutile girarci intorno: per eliminare la cellulite da cosce glutei e braccia, non puoi fare affidamento su rimedi miracolosi che facciano sparire questo inestetismo come per magia da un secondo all’altro.

Detto ciò, sono numerosi, invece, gli aspetti che puoi curare, sapendo che con poco di impegno riuscirai a dire addio alla pelle a buccia di arancia che ti tormenta. In questo articolo ti darò quelle informazioni che realmente possono aiutarti a contrastare efficacemente questo inestetismo. Buona lettura.

come eliminare la cellulite

Come eliminare la cellulite? Alimentazione, attività fisica, creme e terapie

Come accennato nella introduzione, la cellulite presente nei glutei, nelle cosce e nelle braccia è un problema che non ha soluzioni miracolose, per essere risolto o quantomeno arginato ci si deve impegnare su più fronti in modo tale che gli effetti positivi di tutti gli accorgimenti attuati contemporaneamente, possano dare risultati apprezzabili e duraturi.

La giusta alimentazione

Le verdure: alleate contro la cellulite

Come immagino saprai, la cellulite è una patologia che colpisce lo strato adiposo (il pannicolo adiposo) che si trova sotto la pelle e che generalmente è localizzata nella zona dei glutei, delle cosce, braccia e addome.

Questa infiammazione può essere aggravata se si segue un regime alimentare scorretto: ciò non vuol dire che esista una dieta che la faccia scomparire, ma solo che un regime alimentare non corretto può avere l’effetto di peggiorare la situazione.

Occorre, quindi, che tu ti concentri su una strategia alimentare che riduca il grasso in eccesso e, quindi, contenga la cellulite. Iniziamo con il dire che ci sono alcuni cibi che dovresti evitare ogni volta che ne hai la possibilità: per esempio quelli molto salati. Anzi, il consiglio è quello di fare sparire il sale dalla tua tavola: in questo modo ti puoi concentrare sul vero sapore degli alimenti e se proprio hai bisogno di condirli puoi sempre optare per le spezie e per le erbe.

Attenzione anche ai cibi che presentano un contenuto molto elevato di zuccheri e di grassi come anche, le bevande alcoliche e quelle gasate, ma anche i fritti, i dolci e i salumi.

Il burro e l’olio, invece, possono essere consumati, ma con moderazione: se li usi per cucinare, prova a rinunciarvi e a prediligere le cotture al vapore, al forno o alla griglia. Nessun problema per l’olio di oliva a crudo, che puoi usare anche in abbondanza, visto che i suoi grassi di origine vegetale non sono rischiosi.

A differenza di quel che potresti pensare, anche l’assunzione di verdure crude deve essere limitata: gli ortaggi, infatti, favoriscono la perdita di peso, ma a causa del loro contenuto elevato di sali minerali hanno l’effetto di agevolare la ritenzione idrica. Per questo motivo dovresti concentrarti sulla cottura al vapore, che è in grado di conservare la maggior parte dei nutrienti delle verdure: tra queste punta in modo particolare sui cavoli, sui porri, sui peperoni e sulle melanzane.

Tra i cibi che dovresti consumare di frequente ci sono quelli proteici, come le uova e le carni bianche: le proteine, infatti, hanno il pregio di stimolare lo sviluppo muscolare e inoltre costringono l’organismo a prelevare l’energia di cui ha bisogno dalle cellule grasse.

Anche gli alimenti ricchi di ferro sono molto consigliati, perché questa sostanza agevola il trasporto nel sangue dell’ossigeno: alla fine del pasto, però, dovresti evitare il caffè, dal momento che la caffeina inibisce l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo.

Vanno bene per combattere la cellulite anche la pasta e i cereali integrali, i frutti con molta vitamina C, i frutti rossi (che migliorano la circolazione) e i cibi ad alto contenuto di potassio (come la frutta secca e le banane), in quanto questo minerale favorisce il drenaggio linfatico e, di conseguenza, stimola la decongestione del tessuto adiposo, combattendo la buccia d’arancia.

Sintesi delle buone pratiche alimentari utili per contrastare la cellulite

  • Bere molta acqua circa 2 litri al giorno, meglio se l’acqua è oligominerale in quanto contiene pochi minerali;
  • eliminare o se non possibile limitare al massimo il consumo si sale in quanto favorisce la ritenzione idrica;
  • come per il sale limitare al massimo cibi contenenti molti zuccheri;
  • limitare l’assunzione dei grassi, soprattutto quelli animali;
  • moderare il consumo di cibi fritti, salumi e formaggi stagionati che per loro natura contengono molto sale e creano ritenzione idrica;
  • prediligere la cottura a vapore, alla piastra ed al cartoccio;
  • limitare al massimo e meglio ancora eliminare il consumo di bevande alcoliche e bevande gassate;
  • si a pasta e pane integrali ricchi di fibre solubili ed insolubili;
  • bere tisane drenanti e centrifugati detox;
  • ben vengano tanta frutta e verdura ma come accennato, attenzione alle verdure ricche di sali minerali, un consumo eccessivo di queste possono favorire la ritenzione idrica;
  • il potassio contrasta il sodio e favorisce il drenaggio linfatico, per cui sì ai cibi ricchi di postassio, tra questi citiamo: banane, frutta secca, kiwi, uva, fagioli, patate, pesce, pollo;
  • si agli alimenti ricchi di ferro in quanto favoriscono il trasporto dell’ossigeno alle cellule.

Come ridurre la cellulite su glutei e cosce

Ragazza che corre

Anche l’esercizio fisico è molto importante per combattere gli inestetismi che derivano dalla cellulite localizzata nella zona dei glutei delle cosce e dell’addome.

L’acido lattico che proviene dal metabolismo degli zuccheri nel momento in cui si verifica una carenza di ossigeno (una situazione tipica delle attività fisiche intense) non è un fattore aggravante, a differenza di quel che si riteneva fino a qualche tempo fa e in effetti non esistono ricerche che evidenzino una correlazione tra cellulite e l’acido lattico. Anzi, l’intensità degli esercizi contribuisce alla crescita muscolare, mentre lo stress da carico favorisce l’adattamento dei muscoli, i quali devono essere tonificati con l’obiettivo di aumentare il metabolismo e di innescare un incremento della massa magra.

Ma quali sono gli esercizi da svolgere? Naturalmente se conduci una vita sedentaria devi iniziare con moderazione, per poi aumentare gli sforzi in maniera progressiva con il passare del tempo: l’allenamento in sala pesi da solo non è sufficiente e deve essere abbinato a un’attività aerobica moderata in grado di migliorare l’ossigenazione dei tessuti e di favorire la microcircolazione.

Un esempio di esercizio molto utile è quello dello squat, che serve a stimolare i quadricipiti e i glutei: gli esperti raccomandano di eseguire 3 serie da 15 ripetizioni, con una pausa di 60 secondi tra l’una e l’altra e usando un carico che, in corrispondenza delle ultime ripetizioni, permetta di sentire un’impressione di esaurimento muscolare.

Anche gli affondi sono alleati preziosi, ma hai bisogno anche di attività che stimolino gli adduttori, dal momento che questi sono muscoli che nella vita di tutti i giorni vengono sollecitati di rado: in palestra puoi trovare una adductor machine, ma nulla ti vieta di acquistarne una e di tenerla in casa.

Infine, non ti devi dimenticare di allenare anche la fascia laterale delle cosce, perché è proprio in corrispondenza di questa zona che si concentra la cellulite con gli accumuli adiposi connessi. I sollevamenti laterali a corpo libero sono più che sufficienti per iniziare, con 20 ripetizioni per gamba, ma in seguito puoi ricorrere anche a delle cavigliere per aumentare il carico.

Ricorda: piccoli obiettivi quotidiani = grandi risultati nel lungo periodo.

Creme ed oli anticellulite

Le creme e gli oli anticellulite, acquistati o preparati in casa, devono essere applicati a livello locale e vanno considerati come coadiuvanti: la loro azione, cioè, si rivela efficace solo se essi vengono utilizzati nell’ambito di uno stile di vita basato su un regime alimentare regolare e un esercizio fisico costante.

Molto comune è il fango al caffè, con tè verde, olio d’oliva e argilla verde. Uno scrub a base di sale e alghe è una soluzione efficace se abbinata all’olio essenziale di cipresso e all’olio essenziale di rosmarino, che garantiscono effetti benefici per chi soffre di ritenzione idrica, di edemi o di problemi di microcircolo.

Per preparare il trattamento anticellulite è sufficiente mescolare 3 gocce di olio essenziale di rosmarino, 1 cucchiaio di fanghi di alga guam, un pugno di sale fino iodato, 3 gocce di olio essenziale di cipresso, 3 gocce di olio essenziale di pompelmo e 2 cucchiai di olio di oliva. Lo scrub così realizzato deve essere applicato sulla pelle umida, da massaggiare per qualche minuto. Se invece preferisci un prodotto pronto puoi provare i Fanghi Guam da sempre apprezzati per la loro efficacia.

Per contrastare la cellulite puoi adottare anche una crema tonificante e drenante, da usare dopo la doccia: gli oli neutri valorizzati da oli essenziali garantiscono un effetto depurativo. Puoi provare, per esempio, mescolando 100 ml di olio di vinaccioli con 2 gocce di olio essenziale di ginepro, 2 gocce di olio essenziale di arancio amaro, 2 gocce di olio essenziale di limone e 2 gocce di olio essenziale di cipresso. L’olio di vinaccioli si fa apprezzare per il suo effetto anti age e per il suo potere rassodante. La crema così ottenuta va spalmata in corrispondenza di tutti i punti critici e in particolare delle cosce.

Infine, un ottimo olio contro le smagliature tipiche della cellulite è quello di germe di grano: 100 ml mescolati con 2 gocce di olio essenziale di lavanda e 2 gocce di olio essenziale di rosa mosqueta permettono di favorire la rigenerazione cellulare; la lavanda, invece, ha proprietà cicatrizzanti. Così, si ha a disposizione un composto oleoso grazie a cui si può dire addio alle smagliature: la crema, piuttosto densa, deve essere applicata tutti i giorni, eseguendo dei massaggi delicati dal basso verso l’alto, sulla pelle pulita.

Da leggere: ricetta facile per un olio anticellulite efficace.

Massaggi e terapie possibili

Tra le terapie a cui puoi fare riferimento per eliminare la cellulite, i massaggi classici si fanno apprezzare, oltre che per il loro effetto rilassante, per i benefici che garantiscono dal punto di vista della circolazione.

Il massaggio linfodrenante, invece, ha il compito di riattivare la circolazione linfatica: lo scopo è quello di fare in modo che le tossine presenti nel sangue possano essere veicolate e poi espulse.

Molto diffusa è anche la ionoforesi, una terapia che si basa sul trasporto di ioni: nell’organismo viene inserito, attraverso la pelle, un principio attivo che va a intervenire sugli inestetismi in modo localizzato.

C’è bisogno di un macchinario specifico anche per la pressoterapia, il cui principio meccanico è paragonabile a quello del linfodrenaggio, con la differenza che in questo caso gli effetti benefici si notano anche sulla circolazione. Nella pressoterapia, gli arti inferiori sono collocati all’interno di specifici gambali che sono dotati di una camera d’aria e che vengono gonfiati dal piede verso il tronco: il sangue delle vene e la linfa, infatti, si muovono in questo senso. L’obiettivo, dunque, è quello di agevolare sia il flusso della linfa che il flusso del sangue, così che l’ambiente extracellulare possa essere liberato dall’eccesso di scorie metaboliche e di liquidi che provengono dalle cellule.

Infine, puoi optare per la mesoterapia, naturalmente dopo aver consultato un medico: ti sottoporrai, in questo caso, a iniezioni locali effettuate con piccoli aghi per la somministrazione di amminoacidi, di minerali, di vitamine o di farmaci omeopatici o tradizionali a seconda dei casi.

Conclusioni

Come vedi, quindi, per contrastare la cellulite in maniera efficace non ti devi concentrare su un aspetto solo (l’alimentazione o l’attività fisica, per esempio), ma è importante che tu intervenga a 360 gradi. Così, nel tempo, potrai avere la certezza di osservare risultati concreti e apprezzabili. Se invece speri in cambiamenti repentini e miracolosi, ti conviene cambiare strada.