Cioccolato fondente: un inaspettato alleato della salute

Il cioccolato fondente è erroneamente bollato dalle comuni credenze come alimento poco salutare. In virtù di alcune doti nascoste, sta lentamente tornando in auge anche fra i consumatori più attenti alla linea e alla nutrizione.

I benefici del cioccolato sul corpo, sulla mente e perfino sulla bellezza sono spesso sconosciuti o esagerati. Scopriamo assieme le proprietà di questa golosità.

cioccolato fondente

Classificazione del cioccolato fondente

Il cioccolato è un prodotto costituito da granelli di cacao (magro e in polvere), saccarosio e burro di cacao. La percentuale di cacao contenuta va indicata obbligatoriamente nell’etichetta. A seconda delle varie composizioni, abbiamo differenti tipi di cioccolata:

  • Cioccolato fondente: contiene una quota minima di cacao del 43% e di burro di cacao del 28%.
  • Cioccolato extra-fondente: può contenere anche il 70% di cacao.
  • Cioccolato amaro ed extra-amaro: ha una percentuale di cacao dall’85 al 99%. Può non piacere per un gusto troppo intenso e amaro.

Le proprietà benefiche del cioccolato fondente

I benefici degli antiossidanti

Contenuti in concentrazioni relativamente elevate, gli antiossidanti svolgono innumerevoli funzioni benefiche:

  • Contrastano efficacemente a livello cellulare l’ossidazione causata dai radicali liberi.
  • Prevengono i danni su elastina e collagene contrastando l’apparizione di rughe e macchie della pelle. Il cioccolato è un ingrediente diffuso per molti prodotti di cura e bellezza della pelle.
  • Insospettabilmente, assieme ad altri composti, rallentano la formazione della placca con un beneficio anche per i denti. La vera causa della carie è il contatto con lo zucchero presente: si ricorda quindi l’importanza di lavare i denti dopo i pasti.
  • Possono influenzare direttamente la resistenza all’insulina e di conseguenza ridurre il rischio di diabete. Per la bassa percentuale di zucchero, il cioccolato fondente o ancor meglio quello extra-fondente sono fra i pochi accettati anche nelle diete dei diabetici.
  • Proteggono i nervi dal danno ossidativo.

I minerali e l’importanza del ferro

La quantità di minerali cresce con il quantitativo di cacao. Fra i più importanti elenchiamo ferro, rame, magnesio e potassio. 40 g di fondente coprono una percentuale compresa fra il 14% e il 2% del fabbisogno giornaliero di ognuno di essi.

Buona parte dei benefici del cioccolato è legato al ferro, fondamentale nella produzione di emoglobina e il trasporto di ossigeno in tutto il corpo. Leggermente d’aiuto nei casi lievi di anemia sideropenica (carenza di ferro), il cioccolato fondente può contribuire all’apporto di ferro per contrastare il disturbo. È bene ricordare che il cioccolato fornisce solo un supporto ma non può fungere da trattamento.

Teobromina, alleata di bellezza

Il cioccolato fondente ne contiene quantità relativamente basse. La teobromina è nota per la riduzione della pressione ed ha anche un’azione lipolitica. La teobromina ha una struttura simile alla caffeina, pure presente in piccola quantità: per questi motivi si dice che il cioccolato abbia proprietà eccitanti che però favoriscono il metabolismo e quindi il dimagrimento. È efficace anche contro la cellulite, ed usata in creme e fanghi per il trattamento di tale inestetismo. Risultati apprezzabili si ottengono adottando una dieta sana e varia oltre all’assunzione misurata del cioccolato.

Oltre a quanto espresso, il cioccolato fondente svolge ulteriori azioni benefiche:

  • Cuore, sangue e circolazione: premettiamo che la quantità di zucchero nel cioccolato influisce significativamente sull’entità del beneficio (meno ne è presente e più l’effetto è amplificato). Correnti studi hanno posto l’accento sul cioccolato fondente a contenuto di cacao pari al 70% in quanto contribuisce ad abbassare la pressione, migliorare la condizione delle pareti dei vasi sanguigni. In aggiunta, agisce da anticoagulante e ha influsso positivo sull’aggregazione piastrinica, oltre ad avere proprietà antiinfiammatorie.
  • Secondo alcuni studi, il consumo di cioccolato ha un’influenza positiva anche in situazioni peculiari del sistema nervoso. Esso concorre alla protezione dei nervi da danni e da infiammazioni.
  • Il cioccolato è ricco anche di triptofano, un amminoacido legato alla serotonina. La serotonina stimolata dal triptofano influisce positivamente su sonno, umore, sessualità e appetito.

In questa stessa sede, smentiamo alcune credenze comuni legate a presunti danni operati dal cioccolato fondente:

  • Colesterolo: il cioccolato fondente contiene il burro di cacao, responsabile in maggior misura della presenza di grassi vegetali “buoni”. Per questo motivo, il consumo di cioccolato non comporta un aumento del colesterolo cattivo. Discorso differente va fatto per il cioccolato al latte, perché è quest’ultimo a contribuire alla presenza di grassi.
  • Acne: l’acne è causata da fattori ormonali slegati dall’assunzione del fondente.

Controindicazioni

Assunto in quantità eccessive può portare a effetti negativi:

  • Ingrassare: l’abuso di cioccolato comporta l’assunzione di troppe calorie, non contrastabili dall’azione lipolitica.
  • Sostanze eccitanti: caffeina e teobromina, contenute del cioccolato, meritano un occhio di riguardo e particolare moderazione, soprattutto in caso si soffra di tachicardia o in gravidanza e allattamento.
  • Può contenere Nichel o altri allergeni.
  • Contiene ossalati, il cui incremento è correlato al rischio di calcoli renali.

Conclusioni

Se assunto regolarmente e in piccole quantità (40-45 g al giorno), il cioccolato fondente sembra in grado di operare miracoli e più è scuro e privo di zuccheri più i suoi effetti sono amplificati. Se unito ad una dieta sana, varia e completa, questo alimento apprezzato da grandi e piccoli contribuirà piacevolmente al vostro benessere!