Cerotti nasali, per respirare bene e non russare

I cerotti nasali possono sono utilizzati dagli individui più disparati come i russatori incalliti, gli allergici e gli atleti professionisti o amatoriali, accomunati dalla voglia di respirare meglio. Scopriamo quindi assieme cosa sono i cerotti nasali, a cosa servono e i pro e i contro che li caratterizzano.

cerotti cerottini nasali

Cosa sono i cerotti nasali

I cerotti nasali sono dispositivi medici nati per agevolare la respirazione in caso di allergie, influenza o congestione nasale. In realtà, da subito, i cerotti nasali sono risultati molto efficaci anche contro il russamento, liberando la via respiratoria per eccellenza e spingendo, in maniera inconsapevole, il paziente a non utilizzare la bocca, mettendo a tacere, o quasi, la sua roncopatia.

La notorietà raggiunta dai cerotti nasali in uno spazio temporale molto breve, non è però soltanto dovuta alla loro capacità di silenziare le camere da letto disturbate da ronfi ingestibili, quanto piuttosto al fatto che i cerotti nasali hanno trovato posto su nasi importanti: da quello di Valentino Rossi a quello di calciatori più o meno noti, sino a quello di maratoneti, i quali hanno voluto utilizzare il cerotto nasale per avere un canale aperto dal quale l’aria potesse fluire in quantità più elevate. All’aumento della quantità d’aria immessa corrispondono, secondo le star dello sport, migliori performance in campo: è per questo che gli sportivi cominciano a considerare questo dispositivo come un must to have da possedere durante una sfida.

Come funzionano

I cerotti nasali funzionano attraverso un sistema di tipo meccanico. Il principio alla base è molto semplice e si fonda su due piccole barrette semirigide che fissate sulle cartilagini alari del naso le bloccano in posizione d’apertura, migliorando e favorendo la capacità della valvola respiratoria nasale a funzionare correttamente. In sostanza, mantenendo le narici aperte, il cerotto nasale facilita l’ingresso dell’aria e il mancato meccanismo di chiusura/apertura della narici (che avviene di norma durante la respirazione naturale) fa divenire questa via respiratoria come privilegiata rispetto a quella orale.

Per chi sono indicati

I cerotti nasali trovano un vasto pubblico di utilizzatori che comprende gli adulti e i bambini, ma anche gli atleti professionisti o amatoriale.

  • Adulti e bambini possono adottare un cerotto nasale in caso di allergie, raffreddore, congestione nasale o influenza: in questi casi l’utilizzo del dispositivo nasale ha la funzione di cancellare la fastidiosa sensazione del “naso chiuso”.
  • Gli atleti hanno cominciato a far uso dei cerotti nasali a seguito della constatazione che la dilatazione delle narici riduce la sensazione di fatica, grazie all’aumento del flusso di aria capace di raggiunge i polmoni durante un allenamento o una gara.

Una menzione a parte meritano i cerotti antirussamento, per grandi e piccini. Vista l’azione meccanica svolta sulle narici, il cerotto nasale è consigliato soprattutto a chi soffre di roncopatia: indossando un allarganaso, lentamente si insegna di nuovo al proprio corpo quale è il corretto modo di respirare durante la notte. Lo sforzo delle narici ad incamerare aria senza prendere mai fiato, costringe l’organismo a non utilizzare la bocca, visto che tutta l’aria necessaria viene immessa in circolo dal naso.

Tipi di cerotti nasali

In commercio esistono diversi tipi di cerotti nasali distinti, in linea di massima, in tre grandi categorie: per adulti, per bambini e balsamici. All’interno di ciascuna categoria sono poi inclusi diversi prodotti che si distinguono per il tipo di pelle dell’utilizzatore, per la struttura del naso e per l’uso che se ne dovrà fare, quindi per il disturbo da risolvere.

  • Cerotti per adulti: in questa categoria sono compresi diversi prodotti divisi per formato (grande, classico o taglia unica), per tipo di pelle (normale o sensibile), per colore (color carne o trasparente) ed infine per utilizzo. Agli sportivi è dedicato un prodotto specifico, solitamente il medesimo consigliato a chi soffre di naso chiuso durante tutta la notte.
  • Cerotti per bambini: il dispositivo per i bambini è unico, desinato a piccoli di età compresa fra i 5 e i 12 anni. I giovani utilizzatori potranno scegliere fra due colorazioni mentre la misura è standard.
  • Cerotti balsami: questo cerotto è destinato ad utilizzatori adulti, i quali vogliono potenziare l’azione meccanica dei cerottini con quella balsamica e lenitiva delle piante. Il colore in vendita è unico (color carne) e la misura è standard.

Modalità d’utilizzo

L’applicazione di un cerotto nasale è abbastanza intuitiva. Per un uso ottimale è importante detergere il viso accuratamente, al fine di eliminare l’eventuale presenza d’impurità; queste, infatti, impediscono la corretta adesione delle barrette alle ali del naso. Se si decide di indossare un cerottino nasale, ovviamente, è necessario evitare l’uso di creme. Una volta prese le dovute precauzioni, si può procedere staccando la pellicola dall’adesivo presente sulle barrette, le quali dovranno essere posizionate con cura su entrambe le ali del naso. Su ciascuna barretta è necessario esercitare una leggera pressione per assicurarsi che il dispositivo abbia aderito completamente. Al risveglio, per rimuovere il dispositivo, che non dovrà essere in nessun caso indossato per più di 12 ore, basterà bagnarlo con un po’ d’acqua: in questo modo le barrette si staccheranno in maniera più agevole. In caso di arrossamenti della cute utilizzare un unguento lenitivo specifico.

Vantaggi

L’utilizzo di un cerotto nasale conduce innumerevoli vantaggi sia in chi soffre di roncopatia, che in chi è affetto da congestione nasale o allergia, perché:

  • Pur essendo un dispositivo medico non contiene farmaci
  • Conferisce una sensazione di benessere immediato liberando le vie respiratorie
  • Dà sollievo a chi soffre di roncopatia, ed anche a chi dorme nella sua stessa stanza
  • E’ facilmente adattabile ad ogni naso
  • Le narici restano dilatate in maniera impercettibile non portando alcun fastidio
  • Non si staccano durante la notte anche nei pazienti che usano muoversi molto nel sonno
  • Sono acquistabili ovunque, sia in farmacie e parafarmacie che online
  • Sono comodi e semplici da utilizzare
  • Sono economici

Svantaggi

Di per sé questi dispositivi non conducono alcuno svantaggio d’utilizzo. Tutt’al più può essere svantaggioso il pensiero che acquistando un cerotto nasale si possa guarire da allergie, congestione nasale, roncopatia o raffreddore: quello che possono fare e che fanno questi cerottini non è condurre alla guarigione di una patologia bensì al miglioramento della modalità di respirazione durante le ore di sonno, facendo in modo che non si trascorra la notte, o anche parte del giorno, respirando a fatica e solo con la bocca.

Controindicazioni

Le controindicazioni legate ai cerottini nasali, riguardano quei soggetti affetti da roncopatia dovuta a patologie guaribili solo attraverso un operazione chirurgica. In questa categoria di soggetti sono compresi individui che presentano polipi nasali, o che sono affetti da ipertrofismo tonsillare o adenoideo. Si sconsiglia l’uso dei cerottini anche a chi è sovrappeso o obeso: questa categoria di soggetti infatti, presenta difficoltà respiratorie legate alla sua condizione e non ad una difficoltà respiratoria riguardante propriamente il naso.

Sconsigliabile è inoltre, l’uso di un cerottino nasale anche in quei soggetti la cui difficoltà respiratoria nasce da una deviazione del setto nasale o dal sopraggiungere di apnee notturne: in entrambi i casi i dispositivi nasali risultano inefficaci.

Il dispositivo è controindicato anche nei pazienti allergici al lattice, vista la presenza di un involucro di questo materiale che potrebbe causare gravi reazioni. La presenza di agenti inattivi potrebbe pesare anche in chi soffre, o ha sofferto di:

  • Diabete
  • Infarto
  • Malattia di Raynaud
  • Ulcere
  • Disturbi al fegato
  • Ipertiroidismo
  • Pressione alta

Questi soggetti dovrebbero chiedere al proprio farmacista, o al proprio medico se possono ricorrere ai cerottini nasali o se invece debbano rinunciarvi.

Ultimi accorgimenti

Sebbene gli sportivi possano utilizzare tranquillamente il dispositivo, devono farne un utilizzo oculato, perché l’uso prolungato potrebbe causare squilibri respiratori. Il cerottino non può essere indossato per più di 12 ore di fila e non deve essere riutilizzato in nessun caso. Inoltre non si devono mai applicare i cerottini su ustioni, ferite o dermatiti per evitare l’insorgere di complicazioni.

Conclusioni

Certamente l’uso di un cerotto nasale può essere d’aiuto a respirare meglio in caso di patologie fastidiose: aiuta a dormire e a far trascorrere la notte in completa serenità sia a chi lo indossa, ma ancor di più a chi gli dorme a fianco. Non guarisce, è vero: ma al prezzo di pochi euro tutta la famiglia godrà di un riposo ristoratore, e dormire bene, si sà, è indispensabile a far partire col piede giusto la giornata!