Carbone vegetale: controindicazioni

Il carbone vegetale ha controindicazioni che è bene non sottovalutare se si è soliti consumare questo prodotto con una certa frequenza: occorre, infatti, prestare la massima attenzione agli effetti collaterali che possono derivare dalla sua assunzione.

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Le controindicazioni del carbone vegetale

Prendendo in esame le controindicazioni del carbone vegetale, è necessario mettere in evidenza che la sua assunzione è in grado di limitare l’assorbimento di alcuni medicinali, nel caso in cui essi vengano somministrati in contemporanea.

In particolare, è consigliabile evitare di usare il carbone vegetale insieme con altri antidoti che vengono somministrati per os (somministrazione per via orale); se non si rispettasse questa precauzione, infatti, la loro efficacia sarebbe compromessa e vanificata. Per gli stessi motivi, per altro, l’assunzione di carbone vegetale presenta controindicazioni anche per chi consuma lo sciroppo emetico di ipecacuana o comunque altri tipi di emetici.

I possibili effetti collaterali dovuti al carbone vegetale

Partendo dal presupposto che il carbone vegetale non è in grado di irritare l’intestino, anche perché non può essere assorbito dalle mucose gastrointestinali e non può manifestare effetti tossici di alcun genere, non va comunque dimenticato che la sua assunzione è da evitare nel caso in cui si abbia a che fare con lesioni del tubo digerente. Allo stesso modo, anche se si è reduci da un’appendicite o se si soffre di ostruzioni intestinali, il carbone vegetale è controindicato.

Inoltre, se viene usato troppo a lungo o con dosi eccessive, il rischio è quello di dover fare i conti con un effetto costipante.

La presenza di feci nere in seguito all’introduzione nell’organismo di carbone vegetale non deve destare allarme e non ha alcun significato dal punto di vista patologico: insomma, non c’è niente di cui preoccuparsi.

Il ricorso al carbone vegetale non è foriero di danni, a meno di casi eccezionali: si tratta di un prodotto che viene tollerato dal corpo umano senza problemi e che dà origine a effetti collaterali praticamente inesistenti, o comunque blandi. Vale la pena di ricordarsi, ad ogni modo, di assumerlo lontani dagli orari in cui si assumono altri medicinali e dagli orari dei pasti, per evitare interferenze con le sostanze nutritive introdotte nell’organismo.

Conclusioni

In sintesi, si può sostenere che in generale il carbone vegetale non ha controindicazioni particolari se si gode di buona salute: come per tutti i prodotti di questo genere, in ogni caso, è sempre bene verificare la sua compatibilità con i farmaci che vengono eventualmente assunti nello stesso periodo, magari dopo aver consultato il proprio medico di fiducia.