Grazie alla medicina moderna, oggi più che mai, combattere una infiammazione quando la stessa è causata da fattori minori è davvero molto semplice. Una farmacia, ed ecco la soluzione pronta, rapida ed efficace per debellare ad esempio un semplice mal di gola. Ma forse ti stai chiedendo: è davvero necessario per una faringite prendere un farmaco da banco? Ed ancora… è possibile avere una alternativa naturale ed al contempo davvero efficace?
Premesso che le infiammazioni non sono tutte uguali e che un consulto medico è la strada migliore da intraprendere per avere una corretta diagnosi, qualora l’infiammazione non sia acuta o cronica o conseguente ad una patologia più o meno grave è senz’altro possibile contrastarla con degli antinfiammatori naturali, che, se assunti in quantità sufficienti, possono essere davvero efficaci ed alleviare o addirittura risolvere l’infiammazione. Si tratta in genere di assumere erbe che sono comunemente utilizzate per tale scopo e che talvolta sono la fonte dei principi attivi con i quali si producono i farmaci antinfiammatori.
Fatte le dovute considerazioni, penso sia il momento di andare sul concreto, ovvero leggere la lista dei 15 antinfiammatori naturali più potenti ed efficaci nel contrastare e possibilmente debellare le infiammazioni meno gravi.
I 15 Migliori Antinfiammatori Naturali
Eccoci pronti a scoprire quali possono essere i rimedi naturali contro le infiammazioni più comuni, fermo restando come già accennato che un consulto medico è senz’altro opportuno soprattutto se non si ha idea dell’origine della patologia.
Artiglio del diavolo
Artiglio del diavolo: questa pianta ha davvero grandi proprietà, dai suoi estratti si ottengono principi attivi che lo rendono un potente antinfiammatorio naturale. Si tratta di una radice le cui caratteristiche la rendono molto utile per combattere mal di schiena, dolori cervicali, tendiniti, artrite reumatoide e contusioni. Si può utilizzare localmente sotto forma di pomata o unguento o per via orale sotto forma di capsule, pasticche, tintura madre.
Curcuma
Curcuma: grazie alla curcumina, il principio attivo presente nella curcuma, questo alimento è senz’altro uno di quelli che meritano particolare attenzione. La curcuma è un potente antinfiammatorio naturale, lo hanno confermato studi scientifici della University of North Texas i quali hanno dimostrato che la curcumina è in grado di ridurre l’infiammazione biologia dei tessuti interessati. Attenzione: mangiare curcuma non assicura sufficiente curcumina -il principio attivo che ci interessa- né tanto meno la sua totale assimilazione, proprio per questo è consigliato l’uso di integratori ad alto contenuto di curcumina che siano formulati per avere una più elevata bio-disponibilità.
Liquirizia
Liquirizia: grazie ai flavonoidi in essa contenuti, questa pianta erbacea perenne vanta spiccate proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche. Non è tutto, infatti la liquirizia è anche un grande alleato nel combattere l’ulcera. Studi confermano l’efficacia della liquirizia nel contrastare tossi, bronchiti ed gastriti. Attenzione: la liquirizia per essere efficace contro tosse e bronchiti deve essere assunta in quantità pari a 5 grammi di droga il quale contiene circa 200mg di glicirrizina. Tale quantità dovrebbe essere assunta due volte al giorno.
Arnica
Arnica: si tratta di una pianta le cui caratteristiche stupiscono davvero. Oltre ad essere un potente antinfiammatorio ed immunostimolante, questa è molto utilizzata come analgesico e come lenitivo nel trattamento dei traumi e degli ematomi.
Malva
Malva: ottima come antinfiammatorio contro il mal di gola, calma la tosse e sfiamma le gengive irritate. Molto utile inoltre per alleviare le infiammazioni intestinali, questo grazie all’azione emolliente delle mucillagini i essa contenuta.
Spirea
Spirea: questa pianta lenisce il dolore grazie alla sintesi delle prostaglandine. Utile contro dolori articolari, mal di denti, artrite e artrosi.
Camomilla
Camomilla: di questa pianta erbacea, quando usata per sfruttarne le sue proprietà antinfiammatorie se ne utilizzano i capolini con le sommità fiorite, i quali sono utili per combattere le infiammazioni della cute e del cavo orale, inoltre è spesso utilizzata come antispasmodico per contrastare disturbi gastrointestinali.
Tè verde
Tè verde: si tratta di uno degli alimenti più ricchi di antiossidanti, i polifenoli, oltre a questo è anche un potente antinfiammatorio naturale.
Zenzero
Zenzero: tra le molte proprietà benefiche vi è anche quella dell’essere un ottimo antinfiammatorio, tale proprietà è dovuta al fatto che riesce ad inibire la ciclossigenasi e la lipossigenasi, azione tipicamente svolta dai farmaci antinfiammatori.
Broccoli
Broccoli: una verdura conosciuta ma spesso sottovalutata sono i broccoli i quali contengono nutrienti come il beta-carotene, antiossidanti e flavonoidi. Oltre ad essere un antinfiammatorio naturale è anche un ottimo disintossicante. Sempre buoni sia mangiati crudi che cotti.
Centella Asiatica
Centella Asiatica: alcune ricerche condotte sugli animali confermano che gli estratti di Centella Asiatica hanno effetti antinfiammatori. Facilmente acquistabile in erboristeria, se ne sconsiglia l’assunzione alle donne in gravidanza.
Omega 3
Omega 3: il concetto generale sulla questione delle infiammazioni quando si parla di omega 3 è che questi acidi grassi aiutano ad attenuare le reazioni infiammatorie. Avere il giusto apporto di questi grassi nella propria alimentazione gioca un ruolo di prevenzione non indifferente.
Aglio
Aglio: da sempre riconosciuto come un antibiotico naturale, l’assunzione di aglio -anche se non ancora confermato da studi-, sembra essere un buon antinfiammatorio utile soprattutto per contrastare i malanni tipici della stagione invernale.
Mirtilli
Mirtilli: questo frutto oltre ad essere buono ha anche un buon potere antinfiammatorio, soprattutto se ad essere infiammato è l’intestino. Assumere mirtilli sgonfia e sfiamma lo stomaco favorendo anche l’evacuazione delle feci.
Aloe Vera
Aloe Vera: studi scientifici hanno dimostrato che l’Aloe Vera è un antinfiammatorio naturale potente grazie all’interazione delle prostaglandine le quali aiutano la regolazione del processo infiammatorio.
Alimenti antinfiammatori
Esistono anche numerosi alimenti con un buon potere antinfiammatorio e che dovrebbero essere inseriti in una dieta mirata. Di contro, sarebbe opportuno evitare gli alimenti irritanti e che potrebbero scatenare delle infiammazioni, tra questi, lo zucchero bianco e tutte le pietanze a base di proteine animali che sono per lo più ricche di acido arachidonico per mezzo del quale vengono sintetizzate le prostaglandine.
Tra gli alimenti antinfiammatori troviamo il riso integrale che contiene la tricine, una sostanza che contrasta l’infiammazione.
Ottimo anche l’olio evo, da utilizzare a crudo, così come quello di riso.
I semi di lino, da mangiare appena tostati o con i quali condire un’insalata.
Ci sono poi i cavoli, sconsigliati se si soffre di pirosi, cicoria, ravanello, cipolla rossa, ricca di antiossidanti, zucche, rape, erbe selvatiche.
Infine frutta quali: mele, pere e ananas, ma quest’ultima meglio sotto forma di tisana.
Sono tanti gli antinfiammatori naturali, con un’azione sinergica di alcuni elementi, il processo antinfiammatorio può facilmente essere tenuto sotto controllo senza dover ricorrere ai farmaci.