Rimedi fai da te contro l’alluce valgo

Per chi soffre di alluce valgo i rimedi disponibili sono molteplici: la scelta dell’uno o dell’altro dipende, evidentemente, dalle condizioni di salute e dalla situazione del piede, fermo restando che nei casi più gravi può rendersi necessario il ricorso ad un intervento chirurgico. Altre volte, però, sono sufficienti i rimedi fai da te.

Alluce valgo, i rimedi

Per le persone che hanno a che fare con l’alluce valgo i rimedi fai da te sono in molti casi un toccasana che permette di risolvere il problema e di lenire il dolore in modo piacevole.

I pediluvi e i massaggi rientrano nel novero delle soluzioni che vengono prese in considerazione più di frequente: in particolare, nel caso in cui si proceda ai massaggi è indispensabile che siano il più possibile delicati e che vengano effettuati con degli oli vegetali naturali o con degli oli essenziali.

Tra gli altri, sono consigliati l’olio di germe di grano e l’olio di mandorle dolci. Il suggerimento è proprio quello di abbinare alcune gocce di oli essenziali a una ridotta quantità di base di olio vegetale: quello che conta è che si punti su oli essenziali in grado di mandare via il dolore e con un potere rilassante, come l’olio essenziale di zenzero, l’olio essenziale di camomilla e l’olio essenziale di lavanda.

Nel novero dei rimedi naturali che si contraddistinguono per un potere antidolorifico ci sono anche l’oleolito di iperico e l’oleolito di zenzero, che sono raccomandati per i massaggi muscolari e per la loro capacità di attenuare in modo considerevole fastidi di varia entità. Anche l’oleolito alla curcuma viene spesso indicato per questo scopo.

L’importanza del freddo

Per l’alluce valgo i rimedi includono anche il freddo: non solo la classica borsa del ghiaccio, che pure è sempre utile ed efficace, ma anche le compresse fredde, che contribuiscono ad alleviare il dolore.

Partendo dal presupposto che la scelta dei rimedi deve essere effettuata solo dopo avere chiesto un parere al proprio medico e tenendo conto delle proprie condizioni di salute, vale la pena di menzionare anche i pediluci a base di sali di Epsom o di più tradizionali sali da bagno dotati di un effetto rilassante.

In vendita nei negozi specializzati e nelle farmacie si possono trovare anche cuscinetti e cerotti, così come fasce e tutori specifici per questo problema, capaci di mantenere l’alluce nella sua posizione naturale e al tempo stesso di proteggere il piede.

I tutori

I tutori per l’alluce valgo sono rimedi utili ed efficaci per risolvere il problema: nella maggior parte dei casi si tratta di divaricatori, cioè di ausili di piccole dimensioni che dividono l’alluce dal secondo dito del piede, in modo che tale condizione non provochi dolori né altri tipi di danni alle unghie.

I divaricatori vengono impiegati specialmente quando il problema non ha toccato livelli critici e la deformazione non è grave: non danno alcun problema dal punto di vista delle allergie anche perché sono realizzati con un materiale ad hoc, il silicone medicale e hanno il pregio di poter essere messi senza problemi con le scarpe, purché abbiano la punta arrotondata (non con le scarpe con i tacchi, ovviamente).

Una particolare categoria dei divaricatori va individuata nei divaricatori notturni, che a loro volta sono concepiti per fare in modo che l’alluce torni nella sua posizione originale, ma che – come lascia intuire il loro nome – devono essere utilizzati di notte. Essi, infatti, sono realizzati con un materiale rigido, il che vuol dire che non permettono di camminare né di indossare le scarpe.

Ancora, ci sono le protezioni per esostosi, che sono guaine morbide e comode in tessuto elastico spesso abbinate a un olio.

Infine, ci sono dei tutori dinamici – hallufix – che sono dotati di uno snodo specifico situato in corrispondenza del metatarso: danno la possibilità di camminare indossandoli e sono utili anche per chi si è operato.

Conclusioni

In sintesi, con l’alluce valgo i rimedi fai da te possibili sono numerosi, tra massaggi a base di oli rilassanti e pediluvi realizzati con i sali di Epsom o altri sali; non bisogna sottovalutare, d’altro canto, l’utilità dei tutori, che hanno il pregio di durare a lungo nel tempo e sono disponibili in misure differenti a seconda del numero di scarpe.