Alluce Valgo: cause e rimedi

L’alluce valgo è una patologia del piede molto diffusa, soprattutto tra le persone in là con gli anni. Si tratta di una deformità del primo dito del piede, da cui dipende una deviazione laterale della falange. Un problema di salute che va trattato il prima possibile con un tutore o con la chirurgia.

Cos’è l’Alluce Valgo

Chi soffre di alluce valgo, in sostanza, deve fare i conti con una deformazione del primo dito del piede causata da una lussazione dei sesamoidi, che sono due ossa di piccole dimensioni entro cui è presente l’articolazione dell’alluce stesso.

Alla patologia nella maggior parte dei casi si accompagna la cosiddetta cipolla, vale a dire la tumefazione della parte interna del piede, che causa dolore e che, in pratica, è una particolare forma di borsite: in altre parole, un’infiammazione che deriva dallo sfregamento con le scarpe.

Cosa causa la patologia

A generare l’alluce valgo possono essere cause congenite (o cause primarie, che dir si voglia), tenendo conto che il problema si sviluppa nell’età dell’accrescimento, oppure cause acquisite (o cause secondarie, che dir si voglia), tipiche delle forme traumatiche, tropiche, infettive, infiammatorie o rachitiche.

In linea di massima, le cause secondarie hanno a che fare con il frequente utilizzo di modelli di calzature che non sono adeguati alla morfologia dei piedi e che, dunque, li costringono ad assumere posizioni o forme non corrette: il caso tipico è quello delle scarpe con il tacco e più in generale delle scarpe che si restringono sulle punte.

Per esempio, le calzature con i tacchi, soprattutto se il quest’ultimo è alto, fanno sì che i piedi siano costretti ad assumere una posizione non naturale, che si traduce in un accorciamento del tendine di Achille. Il peso del corpo, quindi, si sposta in avanti, con conseguenze poco positive, visto che la funzione stabilizzante dei piedi, che avrebbero lo scopo di ripartire il peso, viene meno.

Quali i possibili rimedi

Per non avere a che fare con le conseguenze dolorose dell’alluce valgo, sono tre gli elementi da prendere in considerazione:

  1. la prevenzione
  2. l’operazione chirurgica
  3. l’utilizzo di prodotti correttivi ad hoc.

Risulta evidente che la prevenzione è indispensabile per impedire che il problema si presenti, mentre l’intervento chirurgico e l’utilizzo di prodotti correttivi sono rimedi necessari quando, ormai, il danno è già palese.

Come prevenire l’alluce valgo

Per prevenire l’alluce valgo, non c’è altra soluzione che quella di indossare calzature adeguate, ricordando che per la salute del piede le scarpe migliori sono quelle che si adattano alla loro forma naturale, con una tomaia priva di cuciture e il più possibile morbida, in grado di dare il giusto sostegno all’arco plantare. Meglio evitare le scarpe con il tacco – o, se proprio non se ne può fare a meno, meglio limitare il tacco a quattro o cinque centimetri al massimo – preferendo le calzature sportive, che hanno il pregio di presentare, sotto le punte dei piedi, una suola flessibile.

Va sempre tenuto a mente che le scarpe migliori per prevenire l’alluce valgo, hanno suole piatte, anche se i podologi tendono a sconsigliare le infradito, che, per paradosso, sono troppo piatte e in più non sono in grado di dare ai piedi il contenimento, la protezione e il sostegno di cui hanno bisogno.

L’intervento chirurgico

Ovviamente, nel momento in cui si avvertono i sintomi dell’alluce valgo non c’è altra soluzione che quella di rivolgersi al proprio medico o direttamente a uno specialista, che a seconda della gravità della situazione potrà raccomandare di impiegare delle calzature ortopediche o dei plantari, oppure suggerire degli interventi di fisioterapia.

Per avere la certezza che il processo in corso regredisca, però, la soluzione migliore è quella dell’operazione chirurgica.

Per il trattamento dell’alluce valgo, sono diverse le tecniche a disposizione: alcune agiscono sulle parti molli, mentre altre agiscono direttamente sull’osso; altre ancora, per altro, agiscono sia sull’osso che sulle parti molli.

Ovviamente, prima dell’intervento vengono effettuate tutte le valutazioni del caso, sia sul piano radiologico che dal punto di vista clinico, anche in funzione dell’età del paziente e del tipo di attività fisica a cui eventualmente si sottopone, allo scopo di individuare l’ampiezza della deviazione ossea (espressa in gradi).

Rimedi ortopedici: tutori, plantari e stecche

Per porre rimedio all’alluce valgo non c’è solo l’operazione chirurgica: in commercio, infatti, si possono trovare prodotti ad hoc (tutori) che consentono di risolvere il problema in maniera più naturale, evitando anche le conseguenze negative del decorso post-operatorio.

Per esempio, si può applicare una stecca tutore appositamente sagomata sull’alluce quando si va a dormire: una sorta di tutore da indossare quando il piede è a riposo, che si basa su un sistema a tre punti di pressione e che ha lo scopo di ridurre e alleviare la deformità, intervenendo sulla struttura ossea senza dolore e riducendo la sofferenza.

Altri rimedi naturali – nel senso che non presuppongono il ricorso a un’operazione sono i correttori – separatori – tutori da applicare sull’alluce e sul secondo dito del piede: abbinati a un gel apposito, questi hanno il vantaggio di poter essere adoperati sempre, anche mentre si è in giro, sotto le scarpe. Il loro compito è quello di ridurre i disagi quotidiani che l’alluce valgo determina, incluso – ovviamente – il dolore, riallineando giorno dopo giorno la posizione delle dita fino a fare recuperare loro lo “spazio” naturale. L’applicazione è semplice: è sufficiente inserire i separatori sulle dita.

Il terzo prodotto che vale la pena di prendere in considerazione è una sorta di plantare costituito da un panno elastico morbido, in grado di durare a lungo nel tempo, lavabile a mano e caratterizzato da un design pratico e semplice. Anche questo può essere indossato tutti i giorni e favorisce il riallineamento delle dita e per di più può essere impiegato anche dalle donne che non vogliono rinunciare alle scarpe col tacco. Tutte e tre le tipologie di prodotto appena viste vengono fornite dal marchio Pixnor.

Conclusioni

L’alluce valgo, in sintesi, è un problema che riguarda un gran numero di persone e che presuppone una deformazione ossea e articolare: i sintomi possono essere più o meno dolorosi, a seconda dello stato di avanzamento della patologia, che comunque deve essere curata il prima possibile con il supporto di uno specialista che saprà indicare la soluzione migliore.

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