Tachipirina in gravidanza: come comportarsi?

La tachipirina in gravidanza può essere assunta senza problemi, a patto di tenere conto di alcune normali precauzioni: le stesse che si devono adottare per qualsiasi farmaco di automedicazione. Non ci sono, dunque, rischi gravi a cui far fronte.

Tachipirina in gravidanza: il paracetamolo crea problemi?

Chi si interroga sui rischi possibili derivanti dall’assunzione della tachipirina in gravidanza può stare tranquillo: il paracetamolo, che è il principio attivo di questo farmaco, può essere utilizzato per curare i dolori non gravi e la febbre senza pericoli.

Che si tratti di tachipirina in sciroppo, in supposte, in polvere, in compresse o in compresse effervescenti, cambia poco. Bisogna sottolineare con la massima evidenza che la tachipirina non può provocare aborti o malattie congenite: fino a questo momento non è mai stato dimostrato sul piano scientifico che l’impiego del paracetamolo aumenti i rischi in questo senso. Anzi, nel complesso molti medici ritengono la tachipirina l’analgesico migliore da assumere per le donne incinte.

Rispettare le dosi

Chiaramente, ciò è vero a patto che non si superino le dosi consigliate. Va detto, per esempio, che l’assunzione di tachipirina in gravidanza, se avviene ogni giorno negli ultimi mesi della gestazione, potrebbe fare aumentare – secondo un recente studio che necessita di ulteriori confermeil rischio di asma o di dispnea nei neonati.

Si tratta, però, di una ricerca che merita altri approfondimenti e in ogni caso la comparsa di tali disturbi potrebbe dipendere anche dai motivi che portano la madre a prendere la tachipirina in gravidanza.

Insomma, non è detto che si tratti di una conseguenza diretta della terapia farmacologica, ma potrebbe essere una conseguenza della malattia per cui si rende necessaria la terapia farmacologica.

Formati disponibili:

  • Tachipirina 500 mg compresse
  • Tachipirina 500 mg granulato effervescente
  • Tachipirina 120mg/5 ml sciroppo
  • Tachipirina 120mg/5 ml sciroppo senza zucchero
  • Tachipirina 100mg/ ml gocce orali, soluzione
  • Tachipirina Neonati 62,5 mg supposte
  • Tachipirina Prima Infanzia 125 mg supposte
  • Tachipirina Bambini 250 mg supposte
  • Tachipirina Bambini 500 mg supposte
  • Tachipirina Adulti 1000 mg supposte

Nessun rischio?

Ricorrere alla tachipirina in gravidanza non espone a rischi di alcun tipo nemmeno per ciò che riguarda il cervello in fase di sviluppo del bambino: una ricerca che ha coinvolto bambini le cui madri hanno assunto tachipirina in gravidanza ha rivelato che gli stessi, all’età di quattro anni, non hanno fatto registrare effetti negativi né dal punto di vista del quoziente intellettivo, né dal punto di vista dello sviluppo.

Chiaramente, quello che conta è cercare di utilizzare la quantità minore possibile per il minor tempo possibile. La soluzione migliore è chiedere un parere al proprio medico, ricordando in ogni caso che la quantità massima che non dovrebbe essere superata è pari a 3000 milligrammi al giorno. Inoltre, bisogna sapere che il paracetamolo non si trova solo nella tachipirina, ma anche in altri farmaci, combinato con altri principi attivi: per questa ragione conviene sempre verificare gli ingredienti dei medicinali che si usano.

Gli effetti collaterali in caso di sovradosaggio

In caso di sovradosaggio – ed è bene sottolinearlo: solo in questo caso – l’assunzione di tachipirina in gravidanza (ma anche tra gli uomini e le donne non incinte) potrebbe provocare dei danni ai reni e al fegato, ma anche anemia.

Questi stessi disturbi potrebbero comparire anche nel neonato, ma è sufficiente non superare le dosi consigliate per non dover fronteggiare questo tipo di problemi.

Per scongiurare qualsiasi conseguenza negativa, una donna che in passato ha avuto a che fare con disturbi al fegato farebbe meglio a consultare un dottore prima dell’assunzione di paracetamolo.

Conclusioni

In conclusione, per le donne in dolce attesa la tachipirina non è minimamente problematica e può essere assunta in caso di necessità: niente paura, insomma. In caso di dubbi o di altri interrogativi, non c’è niente di meglio che affidarsi al medico presso cui si è in cura, che fornirà tutte le informazioni di cui si ha bisogno indicando, eventualmente, un prodotto con il quale sostituire la tachipirina qualora essa dovesse rivelarsi non adatta alla situazione.

Nota: le informazioni fornite da CasaSuper sono di carattere generico non medico. Prima di assumere un farmaco è sempre consigliato consultarsi con il proprio medico di fiducia.