Olio di Krill: proprietà, benefici e controindicazioni

L’olio di krill è un integratore alimentare dalle numerose risorse benefiche. Ricco di Omega 3 e di antiossidanti (retinolo, carotenoidi, vitamina D, ecc.), esso favorisce lo sviluppo delle funzioni cognitive e rappresenta un valido supporto per contrastare la degenerazione cellulare e per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

olio di krill perle

Cos’è l’olio di Krill

L’olio di krill (letteralmente “cibo di balena”) è una sostanza oleosa a base di zooplancton (costituito perlopiù da piccoli animali acquatici invertebrati), che, unendosi al fitoplancton e al batterioplancton, va a formare il plancton.

Il krill (Euphausia superba), un organismo erbivoro particolarmente diffuso nei mari antartici, costituisce una delle più importanti risorse alimentari dell’intero eco-sistema marino; di esso, infatti, si cibano i cetacei, i pesci e gli uccelli marini.

Fonte di Omega 3

L’olio di krill è un integratore alimentare ricco di Omega 3, termine che designa gli acidi grassi polinsaturi essenziali (AGE). Va detto che il corpo umano non è in grado di sintetizzare questi grassi autonomamente e, pertanto, essi vanno assimilati tramite una dieta ad hoc che preveda, ad esempio, l’assunzione regolare di olio. È bene ricordare che questi acidi grassi essenziali sono fondamentali per il benessere dell’individuo, in quanto:

  • riducono i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue
  • abbassano la pressione arteriosa
  • contrastano le patologie cardiovascolari e il diabete
  • favoriscono la salute delle ossa
  • prevengono l’ Alzheimer e la degenerazione cellulare

Va rilevato l’olio di krill non è l’unico integratore presente sul mercato a contenere gli Omega 3; ad esempio anche l’olio di fegato di merluzzo ne è ricco. Tuttavia tra i due è preferibile l’olio estratto dal krill almeno per tre diverse ragioni:

  1. contiene il 10% di Omega 3 in più rispetto all’olio ricavato dall’organo epatico del merluzzo;
  2. il krill è più puro rispetto al merluzzo in quanto, vivendo in acque profonde, non viene contaminato da sostanze tossiche come la diossina o il mercurio;
  3. garantisce una maggiore biodisponibilità, ovvero consente all’organismo umano di assorbire i grassi acidi essenziali con maggiore facilità.

In merito al terzo punto va precisato che gli Omega 3 contenuti nell’olio di krill sono legati ai fosfolipidi (quelli contenuti dall’olio di fegato di merluzzo, invece, sono legati ai trigliceridi), i quali sono in grado di tutelare le sostanze nutritive dalla degradazione gastrica e ne favoriscono, di conseguenza, l’assorbimento.

Benefici principali

La proprietà benefiche dell’olio di krillolio derivano dal fatto che esso è ricco di amminoacidi (Omega 3, 6 e 9) e di antiossidanti (astaxantina, retinolo, tocofenolo), oltreché di alcune preziose vitamine (A, E, D). Vediamo di seguito quali sono i più importanti vantaggi terapeutici prodotti dall’assunzione di questo olio:

l’olio di krill Previene le malattie cardiovascolari: riduce i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e di trigliceridi nel sangue, regolarizza i valori glicemici, abbassa la pressione arteriosa e riduce i fenomeni di aritmia. Agendo sulle principali cause che determinano il rischio cardiovascolare, questo prodotto può essere considerato un ottimo coadiuvante per contrastare le malattie del sistema cardiocircolatorio;

favorisce la perdita di peso: questo olio è anche un efficace rimedio per combattere l’obesità, in quanto riduce il senso di fame e, contestualmente, è in grado di sciogliere i grassi;

riduce i sintomi dell’artrite reumatoide: grazie alla presenza di acidi grassi Omega 3 e di altre molecole antiossidanti, stimola la formazione di osteoblasi e contrasta l’azione dei radicali liberi; in tal modo esso consente di rafforzare le giunture e favorisce il benessere generale dell’apparato osseo. Questo olio, pertanto, può essere utile anche in caso di osteoatrite o di altre malattie infiammatorie.

migliora le performance cognitive: gli Omega 3, di cui l’olio di krill è ricco, sono anche in grado di agire positivamente sul sistema nervoso, favorendo l’attività cellulare. L’assunzione di questo integratore, infatti, migliora le prestazioni della memoria, della concentrazione e dell’apprendimento. Esso, inoltre, è altrettanto utile per contrastare alcune patologie psichiche, come la schizofrenia e il disturbo bipolare;

aumenta la potenza muscolare: grazie alla presenza di astaxantina, è in grado di aumentare la forza muscolare, di migliorare la resistenza e di prevenire eventuali dolori muscolari post-allenamento; esso, pertanto, è particolarmente consigliato a coloro che praticano regolarmente bodybuilding;

riduce l’acne: questo olio è in grado di ridurre il rossore e il gonfiore dei brufoli grazie alle sue efficaci proprietà antinfiammatorie; esso, inoltre, migliora in generale l’aspetto della pelle, in quanto è in grado di idratarla in profondità, rendendola levigata e morbida come seta;

riduce i sintomi premestruali: grazie alle su proprietà è in grado di contrastare i dolori addominali tipici del periodo premestruale e di alleviare l’instabilità emotiva che caratterizza quei giorni;

facilita la guarigione in caso di ferite o infezioni: la corposa presenza di acidi grassi Omega 3 fa sì che questo integratore agisca positivamente anche sul sistema immunitario, rafforzandone le difese.

Posologia

Come abbiamo precedentemente detto, l’olio di krill risulta essere più biodisponibile rispetto all’olio di fegato di merluzzo e, pertanto, è possibile assumerne dosi inferiori; naturalmente la quantità varia anche in base all’età dell’utente.

Si consiglia di assumerlo a stomaco vuoto o poco prima dei pasti principali. Ad ogni buon conto è sempre opportuno leggere attentamente le indicazioni presenti sulla confezione e/o consultare il proprio medico di fiducia.

Controindicazioni

L’olio di krill può tranquillamente essere assunto dai soggetti adulti per un periodo determinato di tempo (fino ad un massimo di tre mesi); tra gli effetti indesiderati rileviamo la possibilità, in seguito all’assunzione, che si manifesti l’alitosi. Tuttavia a determinate categorie di persone ne è sconsigliato l’utilizzo. Vediamo di seguito quali:

  • soggetti allergici al pesce, ai crostacei e ai frutti di mare;
  • soggetti che assumono farmaci anticoagulanti, ovvero che fluidificano il sangue (gli Omega 3, infatti, possono interagire con questa tipologia di farmaci e produrre effetti indesiderati);
  • soggetti che hanno subito da poco un intervento chirurgico, in quanto l’olio rallenta il processo di coagulazione del sangue;
  • soggetti che soffrono di problemi allo stomaco, in quanto questo olio può causare dissenteria e indigestione.

Tipi di olio e prezzi

L’olio di krill può essere acquistato presso le farmacie, le parafarmacie, le erboristerie o effettuando un ordine presso gli shop online specializzati nella vendita di integratori naturali.

Grazie all’ampia commercializzazione questo olio lo si trova sia in versione pura, sia sotto forma di capsule in gelatina o di compresse e il suo costo, rispetto ad altri integratori alimentari commercializzati, risulta essere piuttosto caro.

Il prezzo di questo integratore varia, infatti, tra i 18 e i 35 euro a confezione, in base alla casa produttrice e alla quantità di prodotto contenuta. D’altra parte va sottolineato che anche la qualità dell’olio varia in base alla marca, pertanto è sempre opportuno informarsi sulle caratteristiche del prodotto prima di effettuare l’acquisto. A tal proposito si consiglia di diffidare di prezzi eccessivamente concorrenziali, in quanto essi potrebbero essere sinonimo di scarsa qualità dell’integratore stesso.

Consiglio

Pur essendo un integratore naturale, questo olio va sempre assunto dopo aver consultato uno specialista (medico, farmacista, operatore sanitario) in quanto non tutti gli organismi sono in grado di tollerarlo perfettamente.