Barrette proteiche

Le barrette proteiche sono ritenute da molti alleate irrinunciabili soprattutto dopo una sessione sportiva: ma cosa sono e soprattutto a cosa servono? Questa è la domanda ricorrente di chi vorrebbe introdurre le barrette proteiche nella propria dieta ma non sa come si usano e se faranno ingrassare, quindi, scopriamolo assieme.

Barrette proteiche: cosa sono e a cosa servono

Barrette proteiche sono validi integratori alimentari pensati per soddisfare il fabbisogno proteico di un atleta subito dopo l’allenamento; da questo punto di vista, trovano una concordanza con le proteine in polvere: l’obiettivo di entrambe è lo stesso.

Le due si differenziano però per una caratteristica fondamentale: le barrette proteiche sono un concentrato di proteine, presenti in ogni barretta in una quantità mai inferiore a 20 g, miscelate a sali minerali e vitamine appartenenti al gruppo B; le proteine in polvere sono costituite da proteine pure senza l’aggiunta di altri elementi.

Gli snack a base di proteine possono essere considerate come un prodotto totalmente diverso rispetto alle proteine in polvere derivate dal siero del latte, dalla soia o dall’uovo: piuttosto trovano delle somiglianze molto importanti con i gainer, le barrette proteiche assunte dagli sportivi per mettere su massa.

Come i gainer le barrette proteiche in snack forniscono una quantità equilibrata di glucidi e lipidi, sono in grado di combattere il catabolismo muscolare, fornire una buona dose di energia e la porzione di proteine necessaria in qualsiasi momento della giornata.

Sebbene le barrette proteiche abbiano queste funzioni di base, possiamo dire che la loro immissione sul mercato nasce per soddisfare anche un’altra necessità, ovvero quella di fornire un prodotto che sia monodose, tascabile e quindi comodo da portare con sé, per essere mangiato fuori pasto ovunque ci si trovi.

Cosa contengono

Anche se le barrette proteiche sono considerate integratori proteici in grado di fornire la quantità necessaria di peptidi subito dopo un allenamento, non possono essere considerati integratori puri, al pari delle proteine in polvere; esse sono integratori misti, perché al loro interno custodiscono altri nutrienti.

Analizzando tutti gli elementi che solitamente possono essere rinvenuti in una barretta proteica troviamo:

Proteine: le più usate sono le proteine derivate dal siero del latte, della caseina e dell’albumina dell’uovo. Non manca l’uso di proteine idrolizzate o del collagene. Solitamente, tutte le barrette hanno una percentuale di proteine sul totale non inferiore al 20%.

Carboidrati: i carboidrati che più spesso vengono utilizzati nelle barrette sono il glicerolo ed il maltitolo. Questi due zuccheri rendono la barretta “povera di carboidrati”, ma non è raro trovare barrette con ogni altro genere di zucchero: quelle che appaiono molto dolci al palato probabilmente contengono saccarosio, fruttosio o qualche altro genere di sciroppo dolce.

Grassi: la loro esistenza è palese in tutte le etichette che rivelano la presenza oli parzialmente idrogenati, oli vegetali, olio di palma o burro d’arachide. In linea di massima le barrette con più grassi sono quelle che hanno un qualche tipo di copertura (che è solitamente al cioccolato), mentre quelle che ne sono prive sono a più basso indice calorico.

Vitamine e sali minerali: la presenza di questi elementi, coadiuvanti di numerosi processi chimici dell’organismo, è essenziale. Sono necessari a garantire la salute complessiva del corpo e nelle diete povere di vitamine o di sali le barrette possono tornare d’aiuto.

Gli snack a base di proteine sono integratori più completi rispetto alle proteine in polvere, visti i costituenti che li compongono, ma per gli sportivi in sovrappeso o per i culturisti che hanno bisogno solo di definire il muscolo, sono sconsigliati.

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Quali sono le migliori

Dai primi snack immessi sul mercato decine d’anni, fa l’universo degli integratori proteici si è arricchito di innumerevoli prodotti, ciascuno con caratteristiche differenti. La principale distinzione che si può fare quando si parla di barrette proteiche è tra prodotti a basso indice glicemico o low carb e prodotti a medio-alto contenuto di carboidrati. Nello specifico:

Low carb: significa a basso contenuto di carboidrati. In queste barrette si presta particolare attenzione alla quantità ed alla qualità di zuccheri, grassi e carboidrati utilizzati, tenendo quindi sotto controllo l’indice glicemico e di conseguenza anche il peso corporeo.

Il fatto che all’interno di questi integratori proteici vi siano le giuste dosi di grassi e proteine produce il tanto aspirato senso di sazietà in tutti coloro che vogliono mettersi a dieta: è per questo che le barrette energetiche vengono utilizzate da chi vuole perdere qualche chilo di troppo e seguire una dieta iperproteica ma non possono essere utilizzate a lungo. Mai oltre le 6-8 settimane consecutive.

Carb: significa a dosi variabili di carboidrati. Sono integratori in cui vi è un mix di carboidrati, in quantità e qualità variabile, messi insieme senza considerare il risultato finale. Sono proposti come spuntini sazianti, ma la presenza di quantità medio-alte di carboidrati se da un lato hanno sicuramente il potere di spezzare la fame non è detto che aiutino chi vuole seguire una dieta in regime ipocalorico.

Tra le due categorie di prodotti indubbiamente le migliori barrette energetiche sono quelle low carb sia dal punto di vista qualitativo, per i componenti che vi sono utilizzati, che dal punto di vista nutrizionale, perché vi è un apporto di nutrienti corretto per chi necessita di accrescere la propria massa muscolare o integrare la propria alimentazione con uno spuntino ipocalorico.

Tipologie in commercio

All’interno delle due macro-aree carb e low carb sono state studiate diverse tipologie di barrette in grado di andare incontro alle esigenze di tutti. Esistono infatti integratori proteici senza lattosio, senza glutine, senza carboidrati, biologiche, con creatina o con amminoacidi, alla soia o a base di arachidi.

Quello che il consumatore dovrà fare è leggere l’etichetta o farsi consigliare dagli addetti del settore per comprendere quale barretta proteica è più indicata per le sue necessità: intanto, noi proponiamo una breve panoramica, per fare si che ciascuno possa farsi un’idea ed effettuare, magari online, un acquisto più consapevole.

1) Barretta proteica senza lattosio

Chi è allergico o intollerante al lattosio e quindi soffre di disturbi gastrointestinali provocati dallo zucchero del latte, può scegliere di acquistare questa tipologia di barrette per ricevere il giusto apporto proteico senza causare sofferenze al proprio apparato gastrointestinale.

2) Snack a base di proteine gluten free

I celiaci, ovvero chi ha un’intolleranza al glutine non può ingerire tutti i cibi che contengono gliadina o glutenina, una proteina contenuta in farro, orzo, frumento, kamut e segale. Tali soggetti possono ottenere un buon apporto proteico scegliendo queste barrette dedicate a loro.

3) Snack proteici no carb

Questi integratori proteici, seguendo il medesimo principio delle barrette low carb, sono prive di carboidrati per consentire di operare all’interno di un regime alimentare ipocalorico. Infatti, l’assunzione giornaliera di snack appartenenti a questa categoria, fra un pasto e l’altro o in sostituzione di un pasto principale, garantisce un dimagrimento più efficace perché la quantità di carboidrati e grassi forniti al corpo è inferiore.

4) Barretta proteica bio

La moda del bio e dell’eco green è approdata anche negli integratori proteici: si tratta di snack a base di ingredienti biologici e naturali privi di componenti chimici. E’ certamente la scelta dei salutisti e di tutti coloro che pensano che più è naturale, più è buono e benefico per la salute.

5) Integratori proteici con creatina

I body builder e gli atleti in genere ne fanno uso nei periodi in cui sono sottoposti ad allenamenti particolarmente stressanti. La presenza di una dose di creatina in questi integratori, comporta una maggiore resistenza dei muscoli allo sforzo, oltre che una loro crescita. La creatina è infatti un amminoacido che opera soprattutto nei muscoli aumentandone massa e resistenza. Un uso eccessivo può avere gravi effetti collaterali su reni e apparato gastrointestinale, oltre che provocare ritenzione idrica.

6) Snack proteici ad alto contenuto di amminoacidi essenziali

L’importanza degli amminoacidi essenziali è ben nota e per chi svolge un’attività sportiva lo è ancora di più. Proprio per questa ragione sono state messe a punto barrette ad alto contenuto proteico e ricche di amminoacidi essenziali necessari a svolgere tutte le principali attività di sintetizzazione a livello muscolare. Chi decide di utilizzare questo genere di integratori può assumerli una volta al giorno per al massimo 6-8 settimane consecutive.

7) Snack proteico a base di soia

La soia ha proprietà stimolanti dell’ormone tiroideo al quale è riconosciuta la capacità di accelerare il metabolismo basale e quindi coadiuvare il dimagrimento. Chi intende dimagrire può scegliere queste barrette per migliorare la capacità metabolica del proprio corpo e dimagrire. Come molti fra gli snack proteici anche quelli alla soia non possono essere assunti per più di 6-8 settimane, perché una loro eccessiva assunzione potrebbe interferire con il normale funzionamento dell’ormone tiroideo.

8) Integratore proteico a base di arachidi

Gli arachidi sono un frutto dalle elevate proprietà energetiche, caratterizzato da una sostanziosa presenza di proteine. L’assunzione di barrette che hanno come ingrediente principe gli arachidi è consigliata sia in soggetti segnati dalla stanchezza, sia in chi vuole dotarsi di una buona dose energetica prima o dopo gli allenamenti. La dose giornaliera è di una barretta e il tempo massimo consecutivo durante il quale è possibile mangiarle è di 6-8 settimane.

Quando utilizzarle

Le barrette a base di proteine, solitamente, sono utilizzate da chi fa attività fisica e si sta sottoponendo ad una dieta mirata all’accrescimento della massa muscolare. In questo caso, gli integratori proteici possono essere usati o tra un pasto e l’altro, come un vero e proprio snack, oppure subito prima o meglio, subito dopo un allenamento.

Essendo le tipologie di snack proteici esistenti sul mercato molto diverse fra loro per composizione, le modalità d’assunzione possono essere molto diverse, ma solitamente si consiglia l’assunzione di una barretta al giorno lontano dai pasti.

L’ingestione di ogni barretta proteica deve essere accompagnata da 350-500 ml di acqua e chi ha problemi di stomaco pregressi farà meglio a mangiare lo snack molto lentamente. Ad ogni modo non si deve mai mangiare quest’integratore proteico mentre si svolge attività fisica perché potrebbe sottrarre troppa acqua al tessuto muscolare.

Non mancano gli snack che possono anche sostituire il pasto, ma se si sceglie di preferirle ad un pasto completo non si potrà protrarre quest’abitudine per troppo tempo. In un soggetto sano che opera un regime alimentare equilibrato e svolge attività fisica, il consumo di una barretta proteica come spuntino non ha particolari controindicazioni: in tutti gli altri casi, è sempre meglio rivolgersi al medico di fiducia o ad uno specialista per chiedere un consulto prima di introdurre quest’integratore nella propria alimentazione.

Ricetta per fare le barrette proteiche

Chi fa uso di integratori proteici in snack può acquistarli online o rivolgersi al negozio di settore, alla farmacia, all’erboristeria o anche al supermercato che gli è più comodo, ma può anche produrre le barrette in casa. Preparare le barrette da soli produrrà un buon guadagno economico, perché è molto meno costoso farle da se piuttosto che acquistarle pronte all’uso.

Di seguito due ricette per preparare da soli le proprie barrette: la prima se si vuole preparare snack utili a dimagrire, la seconda se non si ha a disposizione troppo tempo e si vuole preparare uno snack pronto subito.

Barretta proteica fai da te low carb: ricetta cottura microonde

Ingredienti

  • 30 grammi di proteine
  • 30 grammi di frutta secca (a piacere)
  • 10 grammi di cacao amaro
  • 10 grammi di olio EVO
  • 15 grammi di glicerolo (in vendita in farmacia)

Sgusciare la frutta secca prescelta e macinarla e subito dopo unirla al cacao ed alle proteine. Una volta che il composto sarà stato ben mixato aggiungervi l’olio EVO ed il glicerolo. Amalgamare bene. Stendere il composto su una teglia da microonde e far cuocere per 30 secondi a potenza massima. Tirar fuori la teglia dal forno, rivoltare il composto e far cuocere altri 30 secondi. Tagliare il composto in piccole barrette.

Barretta proteica fai da te veloce: ricetta

Ingredienti

  • 400 grammi di fiocchi d’avena
  • 240 ml di latte scremato
  • 16 misurini di proteine al cioccolato
  • 6 cucchiai di granella d’arachidi
  • 140 grammi di burro d’arachidi
  • 6 cucchiai di miele

Unire in una ciotola tutti gli ingredienti tranne la granella e mescolare bene. Dividere l’impasto in 10 barrette e girare ciascuna nella granella. Lasciare raffreddare ed indurire in frigo.

Controindicazioni

Il consumo degli integratori proteici si dice non abbia controindicazioni. Questa affermazione è valida solo se ci si limita a consumare gli snack proteici per un periodo di tempo che non superi le 6-8 settimane.

Un consumo di barrette iperproteiche prolungato o eccessivo nelle quantità giornaliere può provocare innanzitutto un affaticamento epatico e renale. Inoltre, chi svolge attività aerobica e contemporaneamente consuma barrette a base di proteine in maniera eccessiva, anziché coadiuvare la crescita muscolare provocherà un peggioramento delle prestazioni perché oltre a ridurre l’energia disponibile, farà aumentare il catabolismo muscolare, ovvero quel processo mediante il quale durante uno sforzo fisico, gli zuccheri pur di fornire prontamento ossigeno ai tessuti, anziché essere scissi secondo il processo metabolico tradizionale, seguono un processo alternativo che provoca l’acido lattico nei muscoli.

Tra le controindicazioni per uso di integratori proteici che si prolunga oltre le 8 settimane ricordiamo: disidratazione muscolare, nervosismo e agitazione, secchezza delle mucose, in particolar modo di stomaco ed intestino, ritenzione idrica.

Conclusioni

Le barrette a base di proteine sono indubbiamente un valido aiuto per tutti coloro che hanno bisogno di integrare la propria alimentazione con proteine, perché non riescono ad assumerne in quantità sufficienti con il cibo.

Sono inoltre utili per gli sportivi durante i periodi di maggior stress fisico per dare un apporto di proteine costante all’organismo e recuperare energia, così come per chi intende seguire una dieta ipocalorica: tutto ciò solo per brevissimi periodi. Il nostro consiglio è di chiedere il parere di un nutrizionista e comunque se si sceglie di utilizzare questi snack è sempre meglio trovare il tempo di farli in casa.