Acido Salicilico cos’è e a cosa serve

Usato fino dall’antichità, le proprietà dell’acido salicilico, erano apprezzate e utilizzate in tanti e differenti campi. Intorno alla metà del 1800 era usato come anti-gottoso e antireumatico, ma fu all’inizio del 1900 che si capì quale interessante utilizzo se ne sarebbe potuto fare in ambito dermatologico.

Dal 1997 in poi il dermatologo Douglas Kligman ha sviluppato definitivamente la tecnica del peeling all’acido salicilico che si è dimostrata decisamente una delle migliori.

Cos’è e come si usa

L’acido salicilico è presente in natura e la sua caratteristica più apprezzata è quella di essere in grado si restituire alla pelle tutta la sua bellezza. Può essere davvero usato nei modi più differenti, per il trattamento delle verruche, dei problemi dermatologici in genere, come antisettico nei dentifrici e persino per conservare i cibi. L’ acido salicilico crema, o allo stato liquido, saranno quindi la soluzione per tanti e diversi problemi

Si tratta di un agente esfoliante, che può essere usato sia per gli scrub che per i peeling, in quanto la sua azione cheratolitica gli permette di rompere il legame tra le cellule dello strato corneo, cioè della parte più esterna della pelle, senza peraltro danneggiare gli strati sottostanti, che non avendo cheratina non subiscono l’effetto dell’acido salicilico. La pelle che “viene alla luce” ha un aspetto liscio e levigato, grazie all’eliminazione dello strato più superficiale.

Per cosa si usa

Il peeling acido salicilico permette la risoluzione di una serie di problemi, come ad esempio l’acne papulo-pustolosa, fino ad un grado moderato, che toglie la cheratina superficiale e lascia respirare i follicoli. Con circa 1 seduta al mese e con un massimo di sei sedute, il problema sarà risolto.

L’acne (compresa quella con la presenza di comedonio oppure l’acne rosacea) non è l’unico problema dermatologico trattabile con il peeling acido salicilico: questo tipo di trattamento è infatti l’ideale per la maschera gravidica, cioè le terribili macchie lasciate dall’esposizione al sole nel corso appunto della gravidanza, ma anche per l’iperpigmentazione cutanea tipica dell’età che avanza.

Acido salicilico – verruche sconfitte per sempre

Le verruche non sono altro che protuberanze cutanee, dolorose e antiestetiche. Superati i trattamenti chirurgici, ormai in disuso, l’acido salicilico è sicuramente il metodo migliore per trattarle. Il prodotto necessario va applicato massimo due volte al giorno, come crema acido salicilico o in forma liquida. Successivamente si sfrega la verruca con una lima fino all’eliminazione del problema.

Da leggere: Acido salicilico crema Acne – Duroni – Verruche Stop!

Controindicazioni

In genere, accanto ai tanti vantaggi offerti dall’uso dell’acido salicilico ci sono davvero poche controindicazioni. Innanzitutto appena utilizzato è possibile che si formino alcune chiazze scure, che però spariscono nel giro di qualche giorno. È importante non prendere il sole, non effettuare esposizioni ai raggi UV e in genere proteggersi con creme solari particolarmente efficaci. Naturalmente chi soffre di allergia ai salicilati deve evitare ogni contatto.

L’acido salicilico è quindi a tutti gli effetti un trattamento completo ed efficace per tanti problemi di origine dermatologica, poco invasivo e in alcuni casi da effettuare addirittura da soli.

Raccomandazione: prima di usare prodotti come acido salicilico o similari, è consigliabile un consulto con il proprio dermatologo.